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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Mattia, Matteo e gli altri
Quando gli opposti si incontrano: il movimento politico giovanile bassanese di centrodestra “GenerAzione Idea” spezza una lancia a favore di Mattia Bindella, capogruppo di maggioranza dimissionario
Pubblicato il 10-08-2017
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“Ci è sembrato giusto come giovani appassionati di politica, in considerazione anche di certe frasi lette sui giornali, di dire la nostra.”
Con queste parole Matteo Bizzotto, portavoce di “GenerAzione Idea”, ha segnalato alla nostra redazione l'intervento pubblicato oggi sulla propria pagina Facebook dal movimento politico giovanile bassanese e riferito alle dimissioni del capogruppo della civica di maggioranza “Bassano per Tutti” Mattia Bindella.
Nel post in questione, i giovani esponenti del movimento esprimono solidarietà al loro coetaneo ormai ex consigliere comunale, sposando in pieno le motivazioni della sua clamorosa decisione e affermando al riguardo parole di rammarico.
Gli attivisti di GenerAzione Idea (foto: archivio Bassanonet)
Dal punto di vista della pura logica degli opposti schieramenti politici (che “GenerAzione Idea” peraltro ricusa, invocando il dialogo e la partecipazione) si tratta dell'incontro di due estremi. I ragazzi di GI - impegnati in questo periodo a trarre le conclusioni del questionario da loro promosso sul gradimento dei cittadini circa la gestione amministrativa della città di Bassano - provengono infatti dall'area di centrodestra, mentre Bindella è un nome emergente della cultura politica locale di centrosinistra.
Ma di fronte ai problemi sollevati dal già rappresentante consiliare, e quindi dissidente in seno alla maggioranza, a quanto pare non ci sono differenze politiche che tengano.
“Apprendiamo con rammarico - esordisce il post di “GenerAzione Idea” - delle dimissioni dalla carica di consigliere comunale di Mattia Bindella. Non stiamo a discutere del significato politico della vicenda, non ci riguarda, ma vorremmo riflettere sulle motivazioni che lo hanno spinto a rassegnare le dimissioni. Mattia parla di mancanza di condivisione all'interno e all'esterno, e di svilimento del ruolo del consiglio comunale.”
“Cos'è il consiglio comunale - prosegue il testo - se non il luogo per eccellenza della partecipazione? Il luogo in cui il cittadino deve essere rappresentato? Il nostro rammarico nelle sue dimissioni ci deriva dal fatto che se anche un grande combattente come Mattia abbia abbandonato, allora veramente non abbiamo più speranza di ridare senso e valore al consiglio in questi ultimi due anni, che si ritroverà sempre più ad un sterile ruolo di “passacarte” di decisioni prese altrove.”
“Ci ha negativamente sorpreso, inoltre - puntualizzano gli esponenti di GI -, la presa di posizione della lista “Bassano per Tutti”, la quale, tramite comunicato, sembra trattare in maniera quasi dispregiativa i giovani volenterosi che si impegnano in politica. Mattia è un ragazzo preparato, competente, e con un altissimo senso delle istituzioni. Una volta per tutte: giovane non vuol dire inesperto, inadatto.”
“Da sottolineare - concludono - come Mattia sia stato, nel momento del lancio del questionario, l'unico esponente della maggioranza cittadina a farci i complimenti e i migliori auguri per il progetto, a rimarcare il suo grande impegno per una città partecipata. Mancherà, alla maggioranza e soprattutto alla città, la determinazione di questo grande giovane!”
Mattia, Matteo e gli altri: i nomi e le voci, seppur di opposta provenienza, del giovane disagio della città.




