Ultimora
30 Jun 2025 18:52
Inaugurato a Istrana nuovo polo logistico Labomar
30 Jun 2025 18:50
Basket: Jalen Cole nuovo playmaker della Umana Reyer Venezia
30 Jun 2025 15:29
Smontata 'coda leone' Mestre, installata un'opera 'sociale'
30 Jun 2025 14:37
Nuvola polvere dopo frana in Cadore, geologo, 'montagne marce'
30 Jun 2025 14:23
Aveva 3,5 chili cocaina, donna arrestata da polizia a Venezia
30 Jun 2025 14:25
Torna il 'Mirano Summer Festival', spettacoli fino al 20 luglio
30 Jun 2025 23:01
Inter-Fluminense 0-2
30 Jun 2025 22:53
Inter-Fluminense 0-1
30 Jun 2025 22:56
Vignetta su Maometto, arrestati giornalisti in Turchia
30 Jun 2025 21:55
++ Assaltata la sede di settimanale satirico a Istanbul ++
30 Jun 2025 19:58
Stoccolma, passeggiata in centro fatale per un giovane alce
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Terno Secco
L’aspirante onorevole finalmente ce l’ha fatta. La Camera vota la decadenza di Galan da deputato e Dino Secco, primo dei non eletti, prende il suo posto a Montecitorio
Pubblicato il 28-04-2016
Visto 3.552 volte
E così, Dino Secco ce l’ha fatta. Ha aspettato all’incirca tre anni, ma alla fine è diventato parlamentare della Repubblica.
Il politico bassanese - ovvero solagnese, per l’esattezza - di lunghissimo corso deve ringraziare la batosta giudiziaria, e conseguentemente politica, che si è abbattuta sull’ex potente governatore del Veneto Giancarlo Galan, travolto dall’inchiesta sul Mose per la quale ha patteggiato la condanna, senza tuttavia mai lasciare il suo scranno da onorevole.
Ci hanno pensato i suoi colleghi di Montecitorio a togliergli la sedia di dosso, votando ieri in aula a larghissima maggioranza (388 favorevoli, 40 contrari e 7 astenuti) la decadenza di Galan da deputato. La qual cosa, automaticamente, ha decretato la proclamazione a deputato di Secco, che era il primo dei non eletti nella circoscrizione Veneto 1 alla Camera, nelle file di Forza Italia, alle ultime elezioni politiche del 2013.

Dino Secco (archivio Bassanonet)
In realtà l’highlander della politica bassanese e vicentina - da più di 40 anni sulla cresta del voto - era diventato onorevole “in pectore” già nel giugno del 2014, quando il deputato veronese Alberto Giorgietti aveva annunciato l’intenzione di dimettersi da parlamentare, per poi rimangiarsi la parola e costringere Secco a stare nuovamente alla finestra. Ora la nomina è ufficiale e Secco, da “off”, diventa “on”.
L’elezione a parlamentare era l’ultima investitura che ancora mancava alla pluridecennale bacheca di incarichi dell’esponente di centrodestra, cresciuto politicamente e introdotto alle funzioni pubbliche nelle file della Democrazia Cristiana. Una carriera politica, ma anche di funzionario di enti politici, che lo ha visto negli anni - tra le altre cose - sindaco di Solagna, consigliere e assessore provinciale, vice presidente della Provincia e anche capo di gabinetto e portavoce della medesima, oltre a rivestire funzioni di coordinatore nell’ambito del suo partito.
Non sempre le sue aspirazioni politiche sono andate a buon fine, come la candidatura al consiglio regionale nel 2005. E anche la sua elezione al parlamento, in partenza, sembrava avere poche chances di recupero.
Ma ora è arrivato il terno Secco.
Il 30 giugno
- 30-06-2024Tessere o non tessere
- 30-06-2023Studio Aperto
- 30-06-2023Black Friday
- 30-06-2022Depennato
- 30-06-2022Bollettino di guerra
- 30-06-2021Titoli di testa
- 30-06-2020I puntini sulle D
- 30-06-2020Cinema, naturalmente
- 30-06-2017Gli adesivi e gli aderenti
- 30-06-2016Ciao Bassano
- 30-06-2014La Lega dei vent'anni
- 30-06-2012Il giorno del Pride
- 30-06-2009“Sculacciate” tra Zaia e la Donazzan
- 30-06-2008A Bassano arriverà la metropolitana, ma la gestirà il Trentino