Ultimora
26 Apr 2024 18:38
Venezia, ispezione con un drone al Campanile di San Marco
26 Apr 2024 18:06
Venezia, 23-600 i turisti paganti nel secondo giorno ticket
26 Apr 2024 17:05
Il Papa a Venezia, alla messa anche 'superfamiglia' Tripodi
26 Apr 2024 13:56
Sequestrati 1800 prodotti cosmetici in supermercati vicentini
26 Apr 2024 13:48
Rubano smartphone e chiedono riscatto, arrestate 2 ragazze
26 Apr 2024 12:53
Ticket Venezia: Zuin, effetto disincentivo non può vedersi ora
26 Apr 2024 23:31
Putin firma, Gazprom gestirà le filiali dell'italiana Ariston
26 Apr 2024 23:01
Juve-Inter 0-2, la Roma è campione d'Italia donne senza giocare
26 Apr 2024 22:40
Serie A: Frosinone batte Salernitana 3-0 CRONACA e FOTO
26 Apr 2024 21:50
Serie A: Frosinone-Salernitana 2-0 DIRETTA e FOTO
26 Apr 2024 21:46
Oblio oncologico, per alcuni tumori scatta anche dopo un anno
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Trasloco a 5 Stelle
La conferma: il rostipub Da Giuggi di via Schiavonetti, aperto col Microcredito 5 Stelle, è stato chiuso. Ma - dicono i gestori - per proseguire l'attività altrove. "Un grosso problema tecnico e discorsi stupidi coi vicini. Ci spostiamo a Thiene"
Pubblicato il 29-02-2016
Visto 4.601 volte
Rostipub Da Giuggi, atto secondo.
Sulla vicenda della chiusura del locale di via Schiavonetti in città, il cui avvio lo scorso novembre è stato finanziato col Microcredito 5 Stelle - alla quale abbiamo dedicato un primo articolo, che ha scatenato un prevedibile putiferio -, è il momento delle conferme e delle precisazioni. La conferma è che il locale di Bassano è stato chiuso. Punto e basta. I due gestori, marito e moglie, non lo riapriranno più. La precisazione è che invece non chiude l'attività, per la quale viene espressa l'intenzione di trasferirla altrove.
La qual cosa, con buona pace di sostenitori e detrattori della causa, comporta una ambivalente interpretazione del significato del verbo “chiudere”.
Foto Alessandro Tich
“Noi non chiudiamo - puntualizza la contitolare Laura San Brunone -. Abbiamo avuto un problema tecnico elettrico che si è rivelato più grande del previsto. Per risolverlo avremmo dovuto compiere dei lavori supplementari, rompere una parete in cartongesso e spendere ancora dei soldi. Tutto è iniziato da lì. E allora abbiamo deciso: ci spostiamo a Thiene. A Thiene noi abitiamo, qui abbiamo comprato la casa e qui vanno a scuola le mie due bambine. E' vicino a casa ed è più facile gestire le cose.”
Alla nostra richiesta di saperne di più sul problema tecnico con l'elettricità, talmente grosso da generare una così drastica decisione, la giovane esercente risponde di non poterlo spiegare con precisione perché la questione “è stata seguita da suo marito”.
L'intenzione espressa della coppia è quella di trasferire, nel Comune di residenza, la stessa identica attività di Bassano: rosticceria adibita a pub e a gastronomia da asporto con prodotti gastronomici artigianali siculo-pugliesi. Con l'apertura, nello stesso locale, anche di un bar. Gli arredi che da quasi due mesi sono rimasti al loro posto nel rostipub “abbandonato”, bancone e tavoli compresi, sarebbero pertanto in attesa di una nuova sistemazione.
“Dovremmo farlo tra un mesetto”, dice la nostra interlocutrice.
Vi è dunque solo una questione tecnica legata all'energia elettrica alla base dell'annunciato trasloco a 5 Stelle? Nossignori. Perché in realtà, dietro le quinte della fulminea parabola del pubblico esercizio che ha resistito a Bassano solo un mese e mezzo, c'è anche qualcosa di più profondo.
“Non mi piace quella zona”, si lascia scappare la rosticcera e aspirante barista siciliana. Le chiediamo perché. “Ci sono state delle situazioni che non mi sono piaciute - rivela Laura San Brunone -. Mi riferisco a degli inizi di discorsi che abbiamo avuto con il vicinato. Non ho voluto entrare in discorsi stupidi, mi ritengo una persona intelligente. Questa cosa ha favorito la decisione di spostarci. E poi, come ha scritto lei, quella via è una zona difficile da portare avanti. Preferisco lavorare bene.”
Il linguaggio è un po' criptico, ma la sostanza è chiara.
Tra il rostipub siculo-pugliese e qualche residente della via, probabilmente della stessa palazzina, sono sorte delle incomprensioni. Per ragioni private che rimarranno conservate negli archivi condominiali. E se via Schiavonetti “è una zona difficile da portare avanti” anche lo scarso richiamo della clientela avrà giocato la sua parte.
La San Brunone, tuttavia, intende puntualizzare anche un'altra cosa:
“Il Microcredito c'è sempre, io continuo a pagare le rate. Solo che ci spostiamo.”
Excusatio non petita: nessuno ha mai scritto che il finanziamento bancario favorito dal Microcredito grillino sia stato bloccato o revocato.
Ma è giusto comunque riportarla, per quella che rimane in ogni caso un piccola storia emblematica di questo nostro Paese.
Destinazione Thiene, dunque. Dove, per la cronaca, si è trasferito anche il kebab che esercitava nello stesso locale prima del rostipub.
Da quelle parti, gli stuzzichini del Sud - ce lo auguriamo di cuore - avranno sicuramente più fortuna.
Il 27 aprile
- 27-04-2023PoveraItalia.it
- 27-04-2022Veni, Vidi, Body
- 27-04-2022Naturalmente Brocchi
- 27-04-2021Divide et Impera
- 27-04-2021Roberto di Canossa
- 27-04-2020Pentola a pressione
- 27-04-2019Sputacaso
- 27-04-2019All Stars
- 27-04-2018Il Museo Cinico
- 27-04-2018Il Canale di Suez
- 27-04-2018Addio Giuseppe Nardini
- 27-04-2017Categoricamente Sì
- 27-04-2017Poletto: “Solidaretà alla CGIL”
- 27-04-2015Canilli (B.d.G.): “No all'apertura il 1° maggio del Grifone”
- 27-04-2015Tempio Ossario, conclusi i lavori di monitoraggio
- 27-04-2015Ladri e ricettatori, arrestati due moldavi
- 27-04-2014In aula col replicante
- 27-04-2012Gassificatore: la parola alla Pyromex
- 27-04-2011Bassano: cancellato il tributo consortile
- 27-04-2011Bassano, nasce il “Living Lab”
- 27-04-2011Viaggio all’Aquila, città fantasma
- 27-04-2010Io no spik Inglish
- 27-04-2010Metropark: la storia infinita