Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 22-05-2014
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Mara Bizzotto, europarlamentare uscente della Lega Nord, non lascia e tenta il raddoppio. L'esponente leghista bassanese si ricandida alla poltrona europea con un programma incentrato su alcuni cavalli di battaglia della filosofia del Carroccio: sostegno a imprese e agricoltura locali, “basta euro”, stop a immigrazione clandestina e stop ai benefit per il welfare degli immigrati regolari.
Impostata sui princìpi “Riprendiamoci la nostra sovranità” (monetaria, di bilancio, dei confini, attraverso la rinegoziazione dei Trattati) e “No all'Europa delle lobby e delle banche, sì all'Europa dei Popoli”, la Bizzotto-ricetta per l'Europa che verrà nei prossimi cinque anni parte dagli interventi per l'economia.
Tra questi: “Sostegno all'artigianato e alle imprese”, aumentando la dotazione dei fondi europei a sostegno delle Pmi e sburocratizzando le procedure per attingere ai finanziamenti UE e misure straordinarie per la “lotta alla disoccupazione e alla delocalizzazione selvaggia” e per la “lotta alla concorrenza sleale” con l'introduzione di dazi doganali e misure anti dumping e la prosecuzione della normativa “Made in” a tutela dei nostri prodotti.
Mara Bizzotto. L'europarlamentare leghista tenta la riconferma (foto Alessandro Tich - archivio Bassanonet)
Tra gli altri punti del programma: “Basta tasse e austerità” (stop alle politiche del rigore obbligatorio imposto dall'UE, rinegoziazione del Fiscal Compact e del Fondo salva Stati MES); “Basta euro”; “Vogliamo indietro i nostri soldi” (41 miliardi di saldo negativo tra i soldi versati a Bruxelles dall'Italia e i soldi ricevuti dall'Europa negli ultimi 7 anni); “Indipendenza del Veneto e diritto all'autodeterminazione” (referendum per l'indipendenza da Roma, “L'Europa ha il dovere di tutelare il sacrosanto diritto all'autodeterminazione del Popolo Veneto”).
E ancora: “No all'ingresso di Turchia e Albania in Europa” (“La Turchia sarebbe il cavallo di Troia dell'Islam in Europa”); “Tolleranza zero verso l'immigrazione clandestina” con la “reintroduzione immediata dei respingimenti dei barconi di clandestini”; “Stop all'arrivo di nuovi lavoratori extracomunitari” con un blocco di almeno due anni (“fino a quando non ci sarà lavoro per gli oltre 3 milioni di italiani disoccupati, gli extracomunitari devono rimanere fuori”) e “Espulsione degli immigrati comunitari” (“Fermiamo l'ingresso incontrollato di nuovi immigrati dalla Romania e dalla Bulgaria, per tutelare la nostra sicurezza e il nostro mercato del lavoro”):
Il programma di Mara Bizzotto, infine, non fa sconti agli immigrati in generale: “Stop alla sanità gratis e ai sussidi sociali per gli immigrati. I servizi sanitari vanno garantiti ai nostri cittadini, non agli immigrati che non hanno mai lavorato e pagato le tasse nel nostro Paese.”