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Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
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Ambiente

La formula di Honsell

Brillante intervento del sindaco di Udine e “professore mediatico” Furio Honsell all'incontro per i Comuni promosso a Bassano dallo Sportello Informativo Energia BIM Brenta. Per parlare di edilizia sostenibile e contenimento energetico

Pubblicato il 08-12-2012
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“Abbiamo un'impronta carbonica preoccupante”.
Parola di Furio Honsell, brillante e mediatico professore universitario di Informatica, già docente alla Stanford University e all'École Normale Supérieure di Parigi nonché preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali e quindi rettore dell'Università di Udine.
Basta scorrere gli argomenti delle sue oltre 50 pubblicazioni scientifiche per capire di che pasta è fatto: “teoria degli iperinsiemi non ben fondati”, “modelli e teorie del lambda calcolo”, “logical frameworks”, “lambda calcoli di oggetti”, “logiche dei programmi”. Ma ha pubblicato anche un libro, “L'algoritmo del parcheggio”, sulla matematica della vita quotidiana.

Il sindaco di Udine Furio Honsell durante il suo intervento all'incontro promosso a Bassano dallo Sportello Informativo Energia BIM Brenta (foto Alessandro Tich)

Perché il prof. Honsell non vive tra le nuvole delle teorie della scienza dei numeri, ma con i piedi ben piantati per terra. Non per niente la sua attuale occupazione è quella di sindaco di Udine. E in quanto tale ha risposto con piacere all'invito a intervenire a Bassano del Grappa per parlare - ai suoi colleghi sindaci, assieme agli assessori e ai tecnici comunali - di edilizia sostenibile.
E' questo il tema dell'incontro organizzato in Sala dell'Armamento dallo Sportello Informativo Energia del Consorzio BIM Brenta di Bassano del Grappa: il primo di una serie di appuntamenti periodici di aggiornamento e di confronto operativo, rivolti alle Amministrazioni pubbliche del territorio, che il neonato servizio dell'ente Bacino Imbrifero Montano intende promuovere sulle buone pratiche dell'efficientamento e del risparmio energetico nei più diversi campi di applicazione.
A cominciare dal “punto di non ritorno” per le case e gli edifici pubblici e privati di nuova costruzione: quello di cercare il più possibile di non sprecare energia.
Cosa che, a parole, è facile da dire ma che sulla pratica dipende da una lunga e complessa serie di parametri: l'analisi del sito dove sorge la costruzione (bonifica del terreno, inquinamento acustico e elettromagnetico), i dispositivi bioclimatici (orientamento dell'edificio, illuminazione naturale, prestazione dei serramenti, ponti termici ecc.), le caratteristiche dei materiali e degli impianti.
E' quanto indicano, del resto, le normative del RES: il Regolamento di Edilizia Sostenibile del Comune di Bassano del Grappa, illustrato nell'occasione dall'assessore alla Sostenibilità Andrea Zonta, che prevede dei bonus (uno sconto sugli oneri secondari o l'incremento della superficie utile di costruzione) a chi ottiene il bollino di qualità del “costruire bene”.
C'è poi l'importante capitolo della “classe energetica” degli edifici, presentato all'incontro dall'arch. Sergio Giacon e dal geom. Silvano Zanella, referenti dell'Associazione CasaClima Network Vicenza-Bassano, filiazione locale e senza scopo di lucro dell'Agenzia CasaClima di Bolzano, ente pubblico titolare di un severo protocollo, diffuso a livello nazionale, per la certificazione energetica delle nuove e vecchie costruzioni.
Protocollo che, nella città di Udine, il sindaco Honsell ha reso obbligatorio, col dichiarato obiettivo della riduzione dei consumi di energia e delle emissioni di CO2.
“L'impronta carbonica nelle nostre città deriva in gran parte dal riscaldamento e dai consumi energetici degli edifici - rileva Honsell nel “faccia a faccia” con gli altri pubblici amministratori -. L'opportunità dell'efficienza energetica è una delle risposte che le Pubbliche Amministrazioni possono dare per rilanciare il settore e dare un servizio alla comunità. Nel regolamento edilizio di Udine abbiamo imposto la classe energetica B del protocollo CasaClima, con l'unico incentivo di un contributo per la certificazione. All'inizio c'è stata una sollevazione, poi c'è stato l'“effetto rebound”, perché nel frattempo il bisogno del mercato è andato nella direzione dell'edificio di qualità.”

Furio Honsell Show

E' coinvolgente e divertente l'intervento del sindaco-professore, di cui è nota la capacità comunicativa. Se ne era accorto a suo tempo anche Fabio Fazio, che lo aveva come ospite fisso, in veste di “opinionista matematico”, nelle prime edizioni di “Che tempo che fa”.
A Bassano Honsell - giunto in città assieme all'assessore udinese alla Gestione Urbana Gianna Malisani - allarga il tiro sulla sostenibilità energetica e ambientale in senso lato, e non a caso. Il Comune di Udine ha infatti aderito, come Bassano del Grappa, al Patto dei Sindaci: il piano della Commissione Europea che impegna le città a ridurre di oltre 20% le emissioni di CO2 entro il 2020. Con l'ulteriore obiettivo di aumentare del 20% la quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile.
Da qui gli interventi messi in atto o già in cantiere nel capoluogo friulano: come un impianto di cogenerazione per lo sviluppo delle reti di teleriscaldamento e il progetto di infrastrutture in fibra ottica per la città che utilizza la rete delle fognature. “Dobbiamo cercare di fare rete - afferma il primo cittadino -. Il grande tema dell'energia è come quello della salute: è multisettoriale ed è un motore di sviluppo territoriale.” Ma a condizione “di insegnare alla cittadinanza le problematiche energetiche” e di “promuovere iniziative di alfabetizzazione energetica” in vista proprio del 2020.
Honsell - che è anche presidente di “Giona”, Associazione Nazionale delle Città in Gioco - a Udine lo sta già facendo con il progetto “Energia in gioco”, che propone giochi e test con incontri nelle scuole e workshop e animazioni a partecipazione libera per abituare i cittadini a porsi sempre la domanda nella vita quotidiana: “Possiamo ottenere lo stesso risultato consumando meno energia?”.
Detto, fatto: nel bel mezzo del suo discorso a braccio, il “prof” prende un sacchettino e tira fuori due giochetti utilizzati allo scopo.
Nel primo due pezzetti separati di legno, ciascuno con due perni mobili che sbucano dall'interno, vengono uniti insieme formando una croce apparentemente inestricabile. Per risolvere il gioco, bisogna staccarli nuovamente. Nel secondo un sottile bastoncino di legno, attaccato a un anello di spago di minori dimensioni, viene appeso sulla giacca in un modo particolare attraverso l'asola di un bottone. E la sfida è quella di toglierlo dalla giacca.
Missione impossibile per le due “vittime prescelte” dal relatore per tentare di risolvere i due giochi mentre l'incontro è ancora in corso: il sindaco di Bassano Stefano Cimatti, a cui tocca la croce da dividere in due e chi vi sta scrivendo, che rimane per lungo tempo col legnetto sospeso sulla giacca.
Ma è un piacevole sistema per sdrammatizzare l'impatto della gente con le leggi della fisica, alla base delle conoscenze da diffondere sul contenimento energetico.
Riduzione dell'impronta carbonica con un opportuno regolamento edilizio e energetico, adesione convinta al Patto dei Sindaci e divulgazione della cultura dell'energia tra i concittadini: è la formula di Honsell per promuovere nella sua città il decollo dell'energia sostenibile.
“La sostenibilità - conclude l'atteso ospite - è l'equità nei confronti di chi viene dopo di noi, e può ispirare una politica comunale non di sviluppo, ma di progresso: civile, ambientale, etico e scientifico.”
La riunione - introdotta all'inizio dal presidente del Consorzio BIM Brenta di Bassano del Grappa, Giuseppe Cortese - dura quasi tre ore, che tuttavia, nonostante il tema non proprio leggero, filano via lisce come l'olio.
E a conclusione dell'incontro, alcuni dei sindaci e assessori presenti non intendono uscire dalla sala senza prima conoscere il “trucco” dei due giochini della croce e del legnetto con lo spago.
Il professor Honsell svela quindi le soluzioni, basate su semplicissime regole (per chi le conosce) di logica fisica, prima di correre via sulla strada del ritorno per Udine: in serata allo Stadio Friuli c'è Udinese-Liverpool di Europa League. L'Udinese è già eliminata, ma i “Reds” sono sempre i “Reds” ed è una partita da non perdere. Anche per il sindaco: non c'è algoritmo che tenga.

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