Ultimora
9 Dec 2025 19:18
Stefani si dimette da deputato, "evviva il Veneto"
9 Dec 2025 18:10
Inaugurato l'ampliamento del Parco San Giuliano a Mestre
9 Dec 2025 17:48
Il Natale di Emergency, a Venezia regali solidali alla Giudecca
9 Dec 2025 17:17
Federica Pellegrini in ospedale con la figlia 'convulsioni febbrili'
9 Dec 2025 16:55
Fieragricola 2026 punta sull'innovazione e sul ritorno dei top brand
9 Dec 2025 23:41
Trump gela Zelensky e gli europei: 'Sono deboli, non sanno che fare'
9 Dec 2025 23:11
L'Australia vieta i social agli under 16, è il primo Paese al mondo
9 Dec 2025 22:56
Champions League, Inter-Liverpool 0-1
9 Dec 2025 22:52
Champions League, Atalanta-Chelsea 2-1
9 Dec 2025 21:47
Il Papa: 'Trump? Non è realista fare un accordo di pace sull'Ucraina senza l'Europa'
9 Dec 2025 20:47
Niente nuove risorse per la sicurezza in manovra, ira dei sindacati
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Chiudo bottega
Ultimo giorno di apertura, ieri, per la salumeria Dalla Rosa di via Bellavitis a Bassano. Dopo 49 anni, si spengono le luci di una delle più note botteghe tradizionali del centro storico
Pubblicato il 29-06-2012
Visto 4.516 volte
L'ultima cosa che ha venduto sono stati i bigoli de Bassan.
Ne aveva ancora tre scatole, le ultime della serie, e a comprarle è stato un signore entrato in negozio poco prima dell'orario di chiusura. Il cliente ha pagato due confezioni, la terza gli è stata data in omaggio.
Dopodiché Andrea Dalla Rosa, titolare della salumeria-gastronomia Dalla Rosa in via Bellavitis, in pieno centro storico a Bassano del Grappa, si è tolto il camice bianco e in maglietta e braghe corte ha cominciato a sbaraccare. Dietro la saracinesca, chiusa definitivamente, la fatidica scritta sulla vetrina: “Giovedì 28 giugno ultimo giorno di apertura”.
Andrea Dalla Rosa chiude la saracinesca del negozio per l'ultima volta (foto Alessandro Tich)
Si è conclusa così, ieri sera, la pluridecennale storia di una delle più note botteghe tradizionali della città, negozio a conduzione famigliare presente in centro dal 1938 e in via Bellavitis dal 1963. Un altro pezzetto della “Bassano Doc” che deve fare i conti con il mutare dei tempi.
Lo avevamo già scritto lo scorso gennaio, in un nostro articolo dedicato alle chiusure eccellenti di negozi e pubblici esercizi nel salotto buono della città: nei confronti di Dalla Rosa l'anno scorso è arrivato lo sfratto forzato - con intimazione di lasciare il locale entro il prossimo luglio - ad opera della società immobiliare proprietaria dello stabile di cui la salumeria si trova al piano terra, causa lavori di ristrutturazione dell'edificio.
“Sarei potuto tornare qui a lavori ultimati - ci ha detto ieri sera Dalla Rosa, come già ebbe a dirci all'inizio dell'anno - ma la proprietà mi ha chiesto un affitto insostenibile.”
Morale della favola: non ci resta che andarcene. Con grande rammarico per i tanti frequentatori di questo piccolo angolo di delizie gastronomiche.
Quello che ieri ha chiuso l'attività, infatti, è stato molto più di un semplice negozio di alimentari: ovvero un luogo di incontro e di spesa “socializzante”, come tutte le vere e tipiche botteghe di prossimità dovrebbero essere, dove accanto al prodotto tipico da assaggiare o al formaggio o al salume da consigliare c'erano sempre una buona parola e un'occasione per fare quattro chiacchiere.
Iniziata 49 anni fa da Franco Dalla Rosa, notissimo commerciante poi approdato alla meritata pensione, negli ultimi anni l'attività del punto vendita di via Bellavitis è stata presa in mano, con passione e competenza, dal figlio Andrea che già affiancava il padre e gli altri famigliari e collaboratori dietro il bancone.
“I clienti affezionati - ci ha confidato Andrea - hanno anche cercato un posto dove farmi riaprire”. Un fatto che la dice lunga sul particolare rapporto umano che nasce, con il tempo, tra venditori e acquirenti nel commercio della tradizione.
Ma Dalla Rosa, in realtà, non chiude bottega definitivamente. Quello che finisce è un capitolo di storia, non certamente il lavoro di famiglia.
“Adesso vedremo di poterci trasferire da qualche altra parte, staremo a vedere dove e quando”, ci dice il diretto interessato. Coi tempi che corrono, un negozio che chiude ma che ha ancora voglia di riaprire è già una notizia.
Il 10 dicembre
- 10-12-2024Obstinate Contra
- 10-12-2023ChatGPTich
- 10-12-2022La sostenibile leggerezza dell’essere
- 10-12-2022Se ne va il Pater familias
- 10-12-2021Testa e Croce
- 10-12-2021Violenza fuori servizio
- 10-12-2020La scomMesa
- 10-12-2020Impegno per Zonta
- 10-12-2020La meglio gioventù
- 10-12-2019Andiamo a rotoli
- 10-12-2015Cosa non c'è in cartellone
- 10-12-2014Cassola Police
- 10-12-2013Pedemontana a tutti i costi
- 10-12-2013Data di scadenza
- 10-12-2013Tarallucci al veleno
- 10-12-2012M5S, candidati sotto l'albero
- 10-12-2010Vin brulè con l'alcoltest
- 10-12-2010Perché il PD predica bene e razzola male
Più visti
Politica
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 20.542 volte
Politica
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 19.629 volte



