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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
E in viale Montegrappa il platano...si mangia
Il Comune taglia i platani lungo il viale? Un'intraprendente chef dominicana pensa bene di creare un piatto tipico “alternativo”. E vince il concorso per la “Miglior Cucina Straniera nel Veneto”
Pubblicato il 27-04-2011
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Per carità: si tratta solo di una coincidenza. Ma scoprire che in viale Montegrappa, assurto agli onori delle cronache locali per il taglio dei caratteristici platani deciso dal Comune di Bassano, c'è un ristorante che propone tra le sue specialità il “pica pollo con platano” è quantomeno insolito e singolare.
Il ristorante in questione è il “Morena Caffè”, gestito dalla signora Dorotea Miniel Rodrigues, di origine dominicana, sul banco di comando del locale assieme ai figli Lenin e Ranfis. “Mi chiamo Dorotea - ci dice la titolare - ma tutti mi chiamano Lidia, oppure Morena oppure...Bionda, visto il colore della mia pelle.”
Lidia è indaffaratissima e corre tra la cucina, i tavoli e il bancone di mescita. E' martedì sera, serata tipica di festa - ci viene spiegato - per i dominicani ed è in corso una cena di compleanno. Sul display video del dj, che irradia coinvolgenti musiche caraibiche e sudamericane, compare fissa la scritta “Saludos al staf de Bassanonet”: immortalata, immediatamente, nella nostra photogallery.
Il "Pica pollo con platano", premiato con quattro stelle al concorso "Miglior Cucina Straniera del Veneto"
Si mangia come a Santo Domingo - sul menù solo specialità caraibiche e dominicane, con ingredienti tipici di importazione - e uno dei piatti forti è appunto il “Pica pollo con platano”: pietanza con la quale Lidia alias Morena ha vinto, per il secondo anno consecutivo, il concorso “Miglior Cucina Straniera del Veneto” organizzato da una nota rivista nazionale del settore e al quale hanno partecipato 45 gestori di ristoranti stranieri della nostra regione.
“Al concorso - ci dice Lidia - ho presentato il mio nuovo cavallo di battaglia: il pica pollo con platano. Si tratta di pollo tranciato a sesti, lasciato macerare per 48 ore in una mia ricetta di spezie e poi fritto in olio aromatico. L'olio aromatico lo preparo secondo un'altra mia ricetta personale con la quale, a seconda della quantità e della qualità del miscuglio di verdure e spezie, riesco ad ottenere quell'armonia tra sapore e profumo tipica della mia terra.”
Già: ma il platano? “Il platano - spiega ancora la chef dominicana - è un frutto sudamericano con forma simile alla banana e il sapore di una patata. Una volta fritto, è un toccasana per il palato! Non fate però confusione con quell'albero senza frutto piantato lungo le strade che voi italiani chiamate platano...non c'entra nulla con il mio piatto tipico, ma sta di fatto che porta lo stesso nome.”
Il successo del locale dipende dall'impegno e dall'esperienza dello staff dominicano, ma anche dalla presenza - dietro le quinte - di un personaggio conosciutissimo in città: Cristian Zanchetta, uno dei vigili “dal volto umano” della Polizia Locale di Bassano del Grappa dove presta il servizio di polizia annonaria, marito della signora Lidia.
Anche Cristian, prima di diventare vigile, è stato pluripremiato nell'arte della cucina e della pasticceria, con i suoi 5 anni di perito alberghiero in bella vista nel curriculum personale.
“Non nascondo il fatto - ci conferma Zanchetta - che la cucina sia stata sempre la mia passione, ma il merito di questo locale sta tutto nell'onestà e nella perseveranza della Lidia e di suo figlio Lenin, socio dell'attività.”
“Personalmente - continua il vigile-gastronomo - cerco sempre di consigliarli per il loro meglio in tutte le situazioni. In modo quasi ossessivo ricordo loro che per ciascuna attività da svolgere serve sempre un'autorizzazione, una concessione, una comunicazione...e quindi è necessario assolvere prima ai doveri. Il loro vantaggio sugli altri stranieri è sicuramente quello che per via diretta conoscono per primi le leggi già applicate sulla ristorazione e non solo.”
E allora: vai col platano. E saludos al staf de Morena Caffè.
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