Ultimora
29 Apr 2025 20:21
Funerale 'sceriffo' Gentilini, corteo lungo la città
29 Apr 2025 17:58
Da Raffaello a Warhol, aperte il 1 maggio le Gallerie d'Italia
29 Apr 2025 17:41
A Castelfranco Veneto sodalizio nel segno di Mozart e Da Ponte
29 Apr 2025 16:56
Gelati nella base Usa, per la Cassazione l'Iva va pagata
29 Apr 2025 16:32
Collisione tra auto e moto, un morto e tre feriti nel Veneziano
29 Apr 2025 15:05
A Venezia 'The Lens of Time", la storia dell'occhiale italiano
30 Apr 2025 07:25
Ucraina, Seul: 600 i soldati di Pyongyang morti finora per Mosca
29 Apr 2025 20:21
Diamanti da record, all'asta il rarissimo Golconda blue
29 Apr 2025 19:11
Noah Schnapp, 'il finale di Stranger Things triste e devastante'
29 Apr 2025 18:33
Musei e parchi archeologici aperti per il 1 maggio
29 Apr 2025 18:32
Race for the Cure, musei e siti aperti ai partecipanti
29 Apr 2025 19:16
Quando una serie è più efficace della realtà
Il Jazz è improvvisazione, il Jazz è una forma d'arte, forse la quintessenza della musica, onirica, che può portare soddisfazione e nel contempo sconvolgimento, ma mai caos irrazionale. Tutto segue un filo, dall'assolo di basso e batteria, chitarra e pianoforte e non ultimo l'immancabile synth “Nord” suonato con maestria spezzando la linea che divide la classicità delle corde percosse e il suono moderno dell'elettronica.
L'“Hiromi 4tet” riesce a portare il Jazz e le sue variegate forme ad un livello decisamente elevato, con il carisma di chi, la musica, la sente a livello viscerale. La piccola grande pianista di origine Giapponese, Hiromi Uehara per l'appunto, sul palco assume le sembianze di una gioiosa bambina, si diverte nel ruolo che ricopre, sempre sorridente salta letteralmente sul seggiolino giostrandosi con maestria tra pianoforte e sintetizzatore.
Il concerto inizia con un pezzo intenso a cui segue la presentazione dell'ensemble con al basso Tony Grey, alla batteria Mauricio Zottarelli e John Shannon alla chitarra. Ognuno ha il suo ruolo, ognuno il proprio assolo, curato, anche la batteria assume il ruolo di strumento portante e non solo di classico accompagnamento ritmico.
La grintosa Hiromi Uehara (foto Nicola Parolin, Roberto Bosca)
E poi la prodezza: come stacco tra la prima e la seconda metà della serata, la band lascia libertà di espressione ad Hiromi e al suo pianoforte Yamaha, ed è subito l'estasi. Dita velocissime, quasi invisibili, si destreggiano su melodie intense e sincopate. Con lei sembra quasi di rivedere la sfida raccontata da Alessandro Baricco nel suo “900”. In quella parte il protagonista accendeva una sigaretta tra le corde incandescenti del pianoforte appena suonato, di sicuro qui, Hiromi, ha acceso l'anima Jazz dello spettatore.
Si chiude con l'acclamatissimo doppio bis e il pezzo forte che molti forse si aspettavano, la pazzesca “The Tom and Jerry Show”
Veneto Jazz ha sicuramente fatto centro venerdì sera, ed è pronta a riaccendere la fiamma con la Batuque Branko, formazione di percussionisti che sicuramente animeranno Piazza Libertà sabato 18 dalle 21.30 e domenica 19 dalle 19.30.
Il 30 aprile
- 30-04-2024Nebbia sfitta
- 30-04-2022La nuda verità
- 30-04-2022Dritti al Cuore
- 30-04-2022Ulss 7 +
- 30-04-2021Tutta Barbara minuto per minuto
- 30-04-2021Su e gru
- 30-04-2021Grazie per la cortese astensione
- 30-04-2020Mettiamoci una pietra sopra
- 30-04-2019No Vernillo, No Party
- 30-04-2019TdB, Tvb
- 30-04-2018Chi la tura la vince
- 30-04-2014No Euro, No Cry
- 30-04-2014Mussolente, si presenta la lista “Un Impegno Comune”
- 30-04-2014Movimento 5 Stelle: “VinciamoNoi” Tour nel Vicentino
- 30-04-2013Invitati a una festa in villa, vi tornano per rubare
- 30-04-2012Il commerciante sanzionato: “Chiederò i danni al Comune”
- 30-04-2012Differenziata: dal 1° maggio si riciclano anche piatti e bicchieri di plastica
- 30-04-2012Bordignon: “Volantini anonimi contro di noi”
- 30-04-2012Vanni Barichello: “Romano ha bisogno di cambiare clima”
- 30-04-2011Bretella Ovest: Manuela vince il primo round
- 30-04-2009Il Ponte verso il Sole