Ultimora
14 Jun 2025 18:31
Grande frana sulla Croda Marcora, tra San Vito e Cortina
14 Jun 2025 17:38
Il padre di Chantal, 'sono stati anni durissimi'
14 Jun 2025 17:33
Il padre di Chantal: "Sono stati anni durissimi"
14 Jun 2025 17:14
Ragazzo rischia di annegare a Jesolo, salvato dai bagnini
14 Jun 2025 16:11
A Caracalla la prima di Allevi di MM22
14 Jun 2025 13:46
Collegio docenti liceo Padova approva mozione pro Gaza
14 Jun 2025 20:44
Mondiale per club: alle 2 Al Ahly-Inter Miami DIRETTA
14 Jun 2025 23:48
F1: sorpresa Russell in pole a Montreal, Hamilton 5/o
14 Jun 2025 23:15
++ F1: pole Russel in Canada, quinta la Ferrari di Hamilton ++
14 Jun 2025 23:30
Euro Under 21: l'Italia batte la Slovacchia e vola ai quarti
14 Jun 2025 23:16
Euro U.21: Italia batte Slovacchia, vola ai quarti
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Storie d'acqua e di s-confini
Nel fine settimana che precede il Ferragosto, Operaestate invita a due appuntamenti tra musica e teatro in città e a Enego
Pubblicato il 11-08-2023
Visto 4.301 volte
Gli appuntamenti che precedono il Ferragosto di Operaestate Festival porteranno in scena in questo fine settimana due appuntamenti, uno questa sera in città dedicato a musica e poesia, realizzato insieme a Antiruggine, con protagonisti Mario Brunello e Mariangela Gualtieri; il secondo nel pomeriggio di sabato 12 agosto, a Enego, in località Frizzon, con Mirko Artuso e il suo spettacolo che porta il titolo: Sconfinare – Storie di transumanze, di uomini e di altri animali.
In Acqua Rotta, spettacolo nato dalla collaborazione tra il musicista Mario Brunello, ricercato artista e fra i massimi violoncellisti viventi, e la poetessa Mariangela Gualtieri, è posta una speciale attenzione al tema dell’acqua, elemento sentito e cantato dalla musica di Brunello, che qui interpreta le perfette architetture sonore di Bach e la musica contemporanea di Sofia Gubajdulina, Peter Joshua Sculthorpe e del giovane Lamberto Curtoni, e cantata dai versi inediti, scritti per l’occasione, da Mariangela Gualtieri.
«Da lungo tempo con Mariangela avevamo in mente questa collaborazione tra parola e suono sul tema dell’acqua – racconta Mario Brunello – abbiamo iniziato le prove con la siccità dello scorso fine inverno e ultimate, come un segnale chiaro della natura, con l’alluvione che Mariangela ha vissuto proprio nella sua terra, a Cesena. L’acqua comanda, l’acqua segna il tempo della vita, che ci sia o che non ci sia va presa sul serio. Come la musica, come la poesia. Per questo abbiamo voluto la presenza in scena anche dell’acqua, gocce che daranno il tempo al nostro dire, al nostro suonare e all’ascolto». In scena sarà presente ‘’quasi-zero’’, un’installazione del designer e scenografo Gianandrea Gazzola.

Mario Brunello e Mariangela Gualtieri (foto di Melina Mulas)
Lo spettacolo sarà ospitato al Teatro al Castello “Tito Gobbi” di Bassano e avrà inizio alle ore 21 (in caso di pioggia sarà allestito al Teatro Remondini).
Sabato pomeriggio Mirko Artuso tornerà a Enego con il suo racconto, realizzato in coproduzione con il Festival e proposto in prima nazionale, accompagnato dal violinista Alaa Arsheed, il chitarrista e compositore Isaac De Martin e il violoncellista Matteo Artuso. In Sconfinare Artuso non guarda solo alle migrazioni del passato e odierne, ma parla anche di speranze e di futuro e soprattutto di come gli studi ci dicono che sarà l’umanità di domani; parla delle persone, racconta il territorio e i suoi confini, parla di come sono cambiati e di quando il confine si oltrepassava per i contrabbandi, proprio come avveniva nel luogo dove è ambientato lo spettacolo, un tempo confine tra Impero Asburgico e Repubblica di Venezia.
«Cosa cerco nel mio vagare? Domande nuove, punti di vista, scorci che mi sorprendano» afferma l’attore e regista trevigiano «lo sappiamo, nella zona di comfort non si cresce, non si conoscono nuovi orizzonti, o persone nuove. Sconfinare è intrinsecamente umano: ogni essere umano è chiamato a sconfinare, uscire dai propri confini interiori. Vorrei che il pubblico di Enego si portasse a casa delle domande sulle quali riflettere, lasciando che ognuno possa trovare le proprie risposte».
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 16.30 (in caso di pioggia sarà ospitato Palazzo della Cultura e del Turismo).
Per informazioni, aggiornamenti e prenotazioni: biglietteria Operaestate Festival, via Vendramini, 35 - tel. 0424 524214; www.operaestate.it.
Il 15 giugno
- 15-06-2024Demagonia
- 15-06-2023Campi di battaglia
- 15-06-2022Manu in alto
- 15-06-2022Un Astra fa
- 15-06-2022Notte di fuoco
- 15-06-2021Territori nell’ombra
- 15-06-2021Teatro Astra, cede il tetto
- 15-06-2020Cambio di direzione
- 15-06-2019Rapulzel
- 15-06-2019Minority Report
- 15-06-2018SOAp Opera
- 15-06-2018La questione in ballo
- 15-06-2018L'Imprevisto
- 15-06-2018E luce fu
- 15-06-2018Il messaggio dell'ex
- 15-06-2017Il Caffè shakerato
- 15-06-2017Patto Cinico
- 15-06-2017Pericolo di estinzione
- 15-06-2017Maria che risposta
- 15-06-2015Piazza degli Eroi
- 15-06-2013“Ma sio fora la sacralità non si trafora”
- 15-06-2013Non ci siamo proprio
- 15-06-2013No Slot
- 15-06-2012In giro per Bassano…un trattore senza targa
- 15-06-2011Bye-bye, gelso bianco
- 15-06-2011La piccola Ester uccisa da un meningococco
- 15-06-2010Giunta: “Generazione Italia per riavvicinare la gente alla politica”