Ultimora
16 Oct 2025 20:06
Strage carabinieri, aperta camera ardente 200 in fila
16 Oct 2025 17:36
Rete studenti mesi Belluno, fuori il fascismo dalla scuola
16 Oct 2025 16:47
Ai nelle audioguide, startup Amuseapp raccoglie 350mila euro
16 Oct 2025 16:04
Fenice, 17 ottobre concerto-manifestazione a Campo Sant'Angelo
16 Oct 2025 16:02
I tre carabinieri uccisi da trauma da schiacciamento
16 Oct 2025 15:55
Esplosione nel Veronese, stabili le condizioni dei feriti
16 Oct 2025 23:19
La Cassazione rigetta il ricorso, la figlia di Riina andrà in carcere
16 Oct 2025 22:53
Poker di traditi in una Breve storia d'amore
16 Oct 2025 21:57
Tregua fragile, il valico di Rafah chiuso fino a domenica
16 Oct 2025 21:41
Il centrodestra chiude sulla manovra, intesa sulle banche
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
I ruggiti di quegli anni
Venerdì 13 gennaio, alla biblioteca civica, il primo di due appuntamenti dedicati alla controcultura e alla Beat Generation
Pubblicato il 13-01-2017
Visto 2.101 volte
Venerdì 13 gennaio e venerdì 20 gennaio, la biblioteca civica di Bassano ospiterà due appuntamenti di approfondimento sui temi della controcultura e della Beat Generation.
Venerdì 13, Roberto Stringa, grande appassionato del settore e anche autore del libro Una provincia piena di complessi, racconterà il periodo d’oro del rock e dell'arte psichedelica nell'incontro intitolato: "Controcultura americana e inglese dei ruggenti anni '60: rock e Psychedelic Art".
Venerdì 20, nel secondo appuntamento intitolato: "Il beat si fa sentire - Letture e musica", letture e interpretazioni daranno voce alla beat generation attraverso alcuni scritti tratti dai capolavori di Jack Kerouac, Allen Ginsberg, William S. Borroughs, Charles Bukowski, Gregory Corso e Fernanda Pivano, letti e interpretati col supporto di audio e video da Eros Zecchini, Piero Berizzi, Lisa Frison, Martina Gugliemi e dagli Almagora, una nota cover band bassanese.

A fare da sfondo, le stanze della biblioteca in cui è stata allestita una mostra di oggetti dell’epoca curata da Stringa, che passa in rassegna le principali espressioni artistiche della cultura underground di quegli anni: in esposizione, fino al 28 gennaio, poster, locandine, vinili, strumenti musicali e riviste che mettono in scena l'iconografia della controcultura Beat.
L’ingresso è libero.
Il 17 ottobre
- 17-10-2024Caffè Seganfreddo
- 17-10-2024Il Massimo della fede
- 17-10-2023Battisti per Bassano
- 17-10-2023Gli invasori dell’impero Romano
- 17-10-2022Lady Pedemontana
- 17-10-2022Il giorno dello sciacallo
- 17-10-2022Tutti Casa e Chiesa
- 17-10-2021Le Frecce Invisibili
- 17-10-2020Veni, Vidi, Covid
- 17-10-2020#Non Si Cambia
- 17-10-2018Cosa c'è di Nuovo
- 17-10-2018Castello di carte
- 17-10-2018L'utero e il fucile
- 17-10-2017Alternanza scuola-risotto
- 17-10-2017Il Rosatellum
- 17-10-2015Under 40
- 17-10-2014Questione centrale
- 17-10-2013La domanda da 6 milioni di euro
- 17-10-2013Rapina a Marchesane da 700mila euro
- 17-10-2013La luce democratica
- 17-10-2012Firmi qui, prego
- 17-10-2010Quel ciak che infastidisce la Lega
- 17-10-2009Famiglia: risorsa o problema?
- 17-10-2009L'insorgenza veneta del 1809, questa sconosciuta
- 17-10-2009Viabilità in centro storico: la parola ai commercianti