Ultimora
17 Dec 2025 07:45
Apologia del terrorismo, arrestato 15enne nel Trevigiano
16 Dec 2025 21:43
Rugby: Antonio Pavanello nuovo presidente del Benetton Treviso
16 Dec 2025 19:25
Alla Mostra 'Caravaggio' 2025 il premio Allegrini Villa della Torre
16 Dec 2025 17:03
Michelangelo Pistoletto presidente onorario 30/o Vinitaly Design Award
17 Dec 2025 08:49
Al Jazeera: 'un bimbo è morto assiderato a Gaza'
17 Dec 2025 08:38
Nyt: 'Il piano di pace Usa prevede rafforzamento dell'esercito di Kiev'
17 Dec 2025 07:56
PRIME PAGINE | Putin non cede sul Donbass e respinge la tregua di Natale
17 Dec 2025 06:53
L'Ue rivede lo stop ai motori termici dal 2035, sì a ibride e biofuel
17 Dec 2025 03:57
Primi funerali a Sidney delle vittime di Bondi beach
17 Dec 2025 01:27
Trump, blocco totale delle petroliere sanzionate in Venezuela
Non solo teatri per la danza, anche architetture simbolo di continuità e innovazione, per la promozione della cultura: ritorna il consueto appuntamento alle Bolle Nardini, ormai tradizione del festival, che quest’anno vede in scena adattamenti da coreografie di Forsythe e Pite. A danzare due splendide ballerine: Jone San Martìn e Sandra Marìn Garcia.
Lo spettacolo, promosso dal Comune di Bassano del Grappa, è inserito nel ricco cartellone di Operaestate 2014, il festival realizzato dalla città di Bassano con la Regione del Veneto e le altre città palcoscenico, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e le aziende del Club Amici del Festival.
L'evento performativo sarà suddiviso in tre serate: giovedì 10, venerdì 11 e sabato 12 luglio sempre con inizio alle 21.20.
Foto A. Boscato
Nulla è vicino all’architettura d’avanguardia come una coreografia contemporanea: la danza, l’arte più effimera di tutte, infatti, costruisce in continuazione figure, linee e con esse simboli e immagini evanescenti ma incisive; non sorprende quindi che ormai la danza trovi un suo palcoscenico ideale alle Bolle Nardini, opera voluta nel 2004 per celebrare 225° anniversario della fondazione dell’azienda, e progettata da Fuksas proprio per legare le architetture al territorio e ospitare la cultura legata alla distilleria e non solo.
Altrettanto all’avanguardia, è il coreografo William Forsythe, al centro della serata con un adattamento della sua nuova creazione dedicata alla danzatrice Jone San Martìn.
William Forsythe è noto al grande pubblico per le sue creazioni in cui il fisico del ballerino è spinto ai limiti dei virtuosismi in un allestimento minimale. I passi derivati dalla danza classica accademica sono resi contemporanei dalla forza fisica dei danzatori, che alternano spesso – come cifra stilistica – movimenti ondulati e movimenti decisi come una frustata. Il baricentro dei ballerini è spostato al limite, fino al cosiddetto off balance, le immagini si fanno plastiche e le linee si allungano, si moltiplicano in uno stile spigoloso, deciso ed estremamente contemporaneo.
L’adattamento della creazione qui presentato in prima nazionale (creazione che sarà presentata anche al Festival d’Automne a Parigi il prossimo settembre), è Legitimo/Rezo, una spiegazione danzata del processo creativo di una coreografia; dall’idea alla scrittura coreografica, senza poter dimenticare la parte di improvvisazione, fondamentale per raggiungere un’interpretazione libera e responsabile. È così che nasce anche questa creazione, che ha da parte di Forsythe le linee guida e da parte della danzatrice i contenuti, in una sinergia di idee e obiettivi.
Ha collaborato con William Forsythe l’altra coreografa delle cui creazioni vedremo degli estratti durante la serata: Crystal Pite.
Coreografa molto interessante e una delle più celebrate del nuovo millennio per quanto riguarda la danza proveniente dal Canada, ha vinto numerosissimi premi.
A presentare i lavori di questi coreografi, due eccezionali interpreti, che per la serata presenteranno anche proprie creazioni: Jone San Martìn e Sandra Marin Garcìa, che rappresentano due diversi approcci alla coreografia e all’interpretazione e che saranno legati dallo spazio delle Bolle e dagli interventi del danzatore/musicista Josh Johnson, parte della compagnia di Forsythe, che qui si occuperà di musiche e arrangiamenti, garantendo così un carattere unitario al progetto.
Un progetto che vede quindi protagonisti tre artisti indipendenti che si ritrovano per una serata di grande danza site specific, gli echi di due coreografi intensi e innovativi, e uno spazio che esalta la loro qualità artistica; tutto in un evento da non perdere.
Ingresso euro 20 (intero) euro 17 (ridotto) - prenotazione obbligatoria.
Informazioni: Biglietteria Operaestate Festival Veneto Via Vendramini 35 - Bassano Del Grappa tel. 0424 524214 - 0424 519811 www.operaestate.it
Il 17 dicembre
- 17-12-2024Fratelli di Fraglia
- 17-12-2024Palazzo Roberto
- 17-12-2024Attenti al cane
- 17-12-2023Radio PD
- 17-12-2022Bandiere
- 17-12-2020Ricomincio da zero
- 17-12-2019Viva Verdi
- 17-12-2019Nidi alla gola
- 17-12-2014Valsugana Hot Road
- 17-12-2013Ristoratori Bassanesi, cena degli auguri in Casa di Riposo
- 17-12-2013Meglio tardi che mai
- 17-12-2012Wild Wild West
- 17-12-2011Città della Speranza: inaugurato l'“Angelo della ricerca”
- 17-12-2011Nasce il “Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa”
- 17-12-2011Comparto del mobile: il governo “boccia” la Lanzarin
- 17-12-2011Telefonini: frode colossale smascherata a Nove
- 17-12-2011Registro coppie di fatto: la questione approda in Comune
- 17-12-2010Neve, attenti al ghiaccio
- 17-12-2009“Più impegno per il Piano Casa e la mobilità sostenibile”
- 17-12-2008 Gratta e vince 500mila euro
- 17-12-2008Maltempo, finalmente è tregua
Più visti
Geopolitica
15-12-2025
La Siria del post Assad tenta di recuperare terreno in ambito internazionale
Visto 5.313 volte
Politica
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 19.824 volte



