Pubblicità

Fondazione The Bank

Pubblicità

Fondazione The Bank

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Mostre

Azione a Catena

Esposto al Museo Civico di Bassano un ritratto inedito attribuito a Vincenzo Catena, contemporaneo di Giorgione. L'evento inaugura un percorso alla riscoperta di opere dimenticate o recuperate

Pubblicato il 11-05-2012
Visto 3.177 volte

Pubblicità

Fondazione The Bank

E' stata inaugurata oggi al Museo Civico di Bassano del Grappa la mostra “Alla scoperta del Museo Un ritratto inedito di Vincenzo Catena, “colegha” di Giorgione”, la quale inaugura un percorso di scoperta di opere dimenticate e recuperate attraverso restauri, studi o attribuzioni, che il Museo ospiterà a partire dalla primavera del 2012 con appuntamenti biennali.
Il primo dipinto ad essere presentato è il “Ritratto di Giovanni Novello”, un dipinto che appartiene alle collezioni museali bassanesi praticamente fin dalla fondazione dell’istituto, risultando pervenuto da Venezia nel 1840; per questa ragione il restauro appena concluso è stato interamente finanziato dall’Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti di Bassano del Grappa.
Una raffinata iscrizione in oro sul retro della tavoletta permette di identificare il ritratto come l’effigie del bassanese Giovanni Novello, medico pubblico operante nella Bassano di inizio Cinquecento, legato da rapporti di amicizia con Michele Vianello, uno dei maggiori collezionisti veneziani dell’epoca, a sua volta in contatto con Isabella d’Este, marchesa di Mantova e protagonista assoluta del mondo culturale e mondano di quegli anni.

Il "Ritratto di Giovanni Novello" (particolare), attribuito a Vincenzo Catena

La riscoperta, tuttavia, non si limita al riconoscimento del personaggio raffigurato nella dimensione dei suoi importanti e qualificati rapporti e del suo amico e committente, ma comprende - grazie a indagini stilistiche e scientifiche legate all’intervento di restauro - l’attribuzione del dipinto a Vincenzo Catena, autore che il Giorgione definiva nel 1506 come suo “colegha” e dunque affine per ambiente, contatti e cultura al grande ed enigmatico artista di Castelfranco.
Il “Ritratto di Giovanni Novello” resterà esposto, con un apparato didattico illustrativo, nel salone dapontiano della Pinacoteca fino al prossimo 29 luglio per poi tornare al suo posto nel Corridoio del Chiostro, tra le opere del Cinquecento veneto.
La visita, oltre ad essere possibile negli orari consueti (da martedì a sabato 9 - 19 domenica e festivi 10.30 - 13 e 15 - 18) avrà una ulteriore opportunità sabato 19 maggio, in occasione della Notte dei Musei, quando il Museo civico sarà visitabile, gratuitamente, anche dalle 20 alle 23.30.

Pubblicità

Fondazione The Bank

Più visti

1

Attualità

06-12-2025

Mussolente celebra le sue eccellenze

Visto 8.817 volte

2

Attualità

03-12-2025

Ministero e Alpini, accordo sui Campi Scuola

Visto 8.816 volte

3

Incontri

04-12-2025

Scavo nella Storia, all'Aperilibro

Visto 3.657 volte

4

Libri

02-12-2025

Diario estremo: vite a nudo

Visto 3.636 volte

5

Musica

03-12-2025

Nella luce, con Angelini e D'Erasmo

Visto 3.566 volte

6
7

Geopolitica

08-12-2025

Rapporti sempre più tesi tra Pakistan e Afghanistan

Visto 3.423 volte

8

Arte

02-12-2025

Umoristi a Marostica punta sulla SPERANZA

Visto 3.408 volte

9

Scrittori

06-12-2025

Al Vam, un reading musicale per Vitaliano Trevisan

Visto 3.232 volte

10

Attualità

08-12-2025

Nove premiata “Rifiuti Free” a Ecoforum Veneto 2025

Visto 2.630 volte

1
2

Politica

22-11-2025

Una poltrona per cinque

Visto 23.680 volte

3

Attualità

12-11-2025

Un assaggio di futuro

Visto 21.369 volte

4

Politica

19-11-2025

La profezia dell’asteroide

Visto 20.980 volte

5

Politica

10-11-2025

Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”

Visto 20.863 volte

6

Politica

17-11-2025

Sim Scalabrin

Visto 20.648 volte

8

Politica

09-11-2025

A tu per tu con Francesco Rucco

Visto 20.371 volte

9

Politica

18-11-2025

PD effe

Visto 20.054 volte

10