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L’apparecchiatura di Risonanza Magnetica ad alto campo è installata all'Ospedale di Bassano del Grappa dal 2004.
“Questo intervento - dichiara il direttore generale dell'Azienda Ulss 3 dott. Giorgio Roberti - consente di mantenere elevato il livello qualitativo del parco tecnologico aziendale sia dal punto di vista diagnostico che interventistico. La Direzione ha perseguito questo obiettivo fin dal suo insediamento, al fine di garantire ai cittadini una sempre migliore qualità delle prestazioni.”
“L’aggiornamento tecnologico appena concluso - prosegue il DG - di fatto comporta rilevanti benefici dal punto di vista clinico, soprattutto per gli esami di tipo oncologico con anche una riduzione dei tempi di esecuzione dell’esame. È migliorata significativamente la trasmissione e la ricezione del segnale, al fine di ottenere immagini di elevata qualità di tutti i distretti corporei.”

“L’implementazione tecnologica - spiega ancora Roberti - permette di allineare l’attività diagnostica della Risonanza Magnetica della nostra Azienda a livelli funzionali e prestazionali clinicamente d’eccellenza. Questo intervento risulta particolarmente significativo se si considera l’importante attività della radiologia aziendale che eroga annualmente circa 145.000 prestazioni (Risonanza, Tac, Ecografie, radiologia tradizionale), di cui quasi 6.600 di Risonanza Magnetica.”
Nel 2017 l’offerta radiologica sarà ulteriormente ampliata con la messa in funzione di una nuova risonanza magnetica “aperta” a basso campo già acquistata dall'Azienda. Con l’aggiornamento della Risonanza è garantito inoltre un maggiore spazio all’interno del tunnel a tutto vantaggio del comfort del paziente.
“Di particolare importanza - dichiara il primario di Radiologia dell'Ospedale San Bassiano, dott. Alessandro Guarise - risulta il significativo miglioramento degli studi in campo neurologico, oncologico riferiti all’addome (fegato, prostata), alla mammella e all’apparato cardiovascolare con riduzione dei tempi di acquisizione e superiore qualità d’immagine.”
“Inoltre - aggiunge - l'aggiornamento prevede la più recente versione di hardware e software, con la relativa dotazione di nuovi componenti che consentono di operare allo stato dell’arte in tutte le applicazioni cliniche richieste. Quest’ultime prevedono tecniche avanzate per valutazioni riguardanti la presenza di tessuto fibrotico in diverse patologie del miocardio, tecniche avanzate di imaging neuro radiologico con possibilità di informazioni dettagliate circa la distribuzione dei fasci neuronali in sede cerebrale.”
“È implementato inoltre - conclude il primario - uno specifico componente per l’esame della mammella con il quale poter eseguire acquisizioni in alta risoluzione, anche di tipo dinamico con relativa elaborazione delle mappe perfusionali e poter eseguire ora anche biopsie RM-guidate.”
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