Pubblicità

Rinascimento in bianco e nero

Pubblicità

Rinascimento in bianco e nero

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Il Ponte a pezzi

Si stacca una parte di camminamento alla base di uno dei pilastri di sostegno del Ponte degli Alpini. E il parrucchiere Ilario Baggio in canoa, assieme ad altri volontari di “Aiutiamo il Ponte” muniti di corde, tentano di recuperarla

Pubblicato il 15-03-2015
Visto 3.639 volte

Pubblicità

Rinascimento in bianco e nero

Il Ponte degli Alpini? Oltre ai noti problemi strutturali, perde anche letteralmente i pezzi. Gli alpini, però, questa mattina non c'erano: tutti impegnati a Sacro Cuore di Romano d'Ezzelino all'assemblea elettiva per il rinnovo delle cariche della sezione ANA Montegrappa.
E così al capezzale del grande malato si è recato per l'ennesima volta con la sua canoa gialla il parrucchiere Ilario Baggio, deus ex machina del comitato “Aiutiamo il Ponte”, che assieme a un gruppetto di volontari del comitato medesimo ha compiuto (o tentato di compiere, come vedremo) una nuova missione. Ovvero, come scritto in un post del profilo facebook “Aiutiamo il Ponte di Bassano”: “ripulire le stilate del Ponte dalle ramaglie impigliate e mettere in sicurezza quei pezzi di legno, staccatisi spontaneamente dal Ponte e privi di qualsiasi valenza strutturale/portante, rimasti incagliati ma a forte rischio di essere trascinati via dalla corrente”.
Non è stato un lavoro facile, anzi. Perché tra i “pezzi di legno staccatisi spontaneamente” c'è anche una grande porzione della fascia di delimitazione del camminamento a pelo d'acqua sul settore sud del secondo pilastro, provenendo da Angarano, del monumento palladiano.

Foto Alessandro Tich

Il blocco distaccatosi dal Ponte è rimasto incastrato sull'acqua, fissato ancora sul suo perno, proprio davanti alla base del pilone, che ora sulla punta si presenta con il “buco”.
E che aggiunta allo squarcio quasi totale del lato ovest del camminamento alla base del primo pilastro, arrivando sempre da Angarano e sempre guardando verso il Ponte Nuovo, compone una tristissima visione d'insieme.
Ilario Baggio, “direttore dei lavori” in canoa, e i suoi collaboratori - chi sulla sponda destra del fiume e chi sopra il Ponte - hanno provato, muniti di corde, a “estirpare” il pezzo dal suo punto di incaglio per portarlo a riva.
Dopo numerosi tentativi, tuttavia, il tiro alla fune non ha dato il risultato sperato: il grosso pezzo è rimasto ancora al suo posto. Tuttavia, come conferma il resoconto sul social network, “è stato messo in sicurezza, rinviandone il recupero nei prossimi giorni”.
Non tutti gli sforzi, però, sono stati inutili: infatti “grazie ad Ilario Baggio in canoa a coordinare le azioni ed a tutti gli altri del Gruppo alle corde, supportati dall'aiuto spontaneo dei pescatori, degli amici e dei passanti” si è riusciti a portare in salvo un pezzo di legno più piccolo, sempre della base del pilastro.
“Il Gruppo entusiasta per il primo recupero - si legge ancora nel post -, ha subito provveduto a riporre il pezzo in un luogo sicuro e nei prossimi giorni con l'amministrazione verranno valutate le possibili attività, che verranno prontamente comunicate.”
Le operazioni di Baggio & friends, immortalate da una serie di foto pure postate sulla pagina facebook “Aiutiamo il Ponte di Bassano” (it-it.facebook.com/aiutiamoilpontedibassano) hanno garantito un movimentato show fuori programma per i turisti che alla domenica affollano il monumento.
“Cosa sta succedendo?” mi chiede una signora “foresta” mentre mi trovo anch'io ad osservare gli accadimenti. “Stanno recuperando un pezzo della base del Ponte - le spiego -. Lo vede? E' rimasto il buco.” E lei, scherzando ma non troppo: “Ma non è che adesso cadiamo tutti giù?”. “Non si preoccupi”, la rassicuro, facendo gli scongiuri.
La missione del gruppo di “Aiutiamo il Ponte” si è concentrata anche sul versante nord del monumento, dove sulla punta del primo pilastro, sotto la Taverna Al Ponte, è rimasto incastrato un albero, portato fin qui dalla corrente. Anche in questo caso, tuttavia, il gioco delle funi non è riuscito a smuovere la pianta, bloccata con le radici sul fondale. Analogamente agli ostacoli sul versante opposto, se ne riparlerà nei prossimi giorni.
Tra i rami dell'albero incagliato - oltretutto - si era rintanata una grossa nutria, con la quale l'impavido hair stylist-canoista, nel corso della perlustrazione, ha avuto un poco simpatico incontro ravvicinato. Non bastassero le sue magagne strutturali, ora il Ponte di legno deve fare i conti anche con i roditori.

Più visti

1

Attualità

15-04-2024

Signori della Corte

Visto 11.029 volte

2

Attualità

15-04-2024

Tenente Colombo

Visto 9.953 volte

3

Politica

15-04-2024

La sCampagnata

Visto 9.819 volte

4

Attualità

15-04-2024

A Cortese richiesta

Visto 9.649 volte

5

Politica

16-04-2024

Ex Polo, ex voto

Visto 9.601 volte

6

Il "Tich" nervoso

16-04-2024

Smarrimento Nazionale

Visto 9.530 volte

7

Attualità

14-04-2024

Sul Ponte sventola bandiera bianca

Visto 9.462 volte

8

Attualità

14-04-2024

Genius Guastatori

Visto 9.321 volte

9

Attualità

16-04-2024

Marinweek Senior

Visto 9.032 volte

10

Politica

13-04-2024

Vado al Massimo

Visto 8.994 volte

1

Politica

06-04-2024

Teatro Verdi

Visto 14.055 volte

2

Politica

22-03-2024

Cuando Calenda el sol

Visto 13.740 volte

3

Politica

05-04-2024

Mazzocco in campagna

Visto 12.834 volte

4

Politica

21-03-2024

Tavoli amari

Visto 12.523 volte

5

Attualità

08-04-2024

La Terra è rotonda

Visto 12.261 volte

6

Politica

25-03-2024

Io Capitano

Visto 11.405 volte

7

Attualità

27-03-2024

Dove sito?

Visto 11.335 volte

8

Politica

07-04-2024

Gimme Five

Visto 11.311 volte

9

Attualità

15-04-2024

Signori della Corte

Visto 11.029 volte

10

Politica

12-04-2024

Cavallin Marin

Visto 10.867 volte