Pubblicità

Pubblicità

RedazioneRedazione
Bassanonet.it

Sociale

“Gioco d'azzardo: una situazione angosciante”

Il presidio di Libera di Bassano e Marostica interviene sul fenomeno del gioco patologico: “Fondamentale informare le famiglie e far capire che non sono sole di fronte a questo dramma”

Pubblicato il 03-03-2014
Visto 4.128 volte

Pubblicità

Sull'emergenza del gioco d'azzardo, delle sue derive patologiche e delle sue problematiche conseguenze in ambito sociale, riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa, trasmesso in redazione dal presidio di Bassano e Marostica dell'associazione Libera - contro le mafie, a firma del coordinatore Mattia Bindella:

COMUNICATO


“GIOCO D'AZZARDO: UNA SITUAZIONE ANGOSCIANTE”

Il Sert dell'Ulss 3 ha diffuso in questi giorni i dati relativi all'incidenza della patologia da gioco d'azzardo nel nostro territorio: 1400 i giocatori d'azzardo patologici nel bassanese, numero destinato a crescere ulteriormente a causa della costante diffusione di slot machines e sale giochi.
Si tratta di numeri letteralmente angoscianti, che confermano ciò che Libera, anche nel territorio bassanese, denuncia e combatte da tempo, attraverso iniziative concrete di sensibilizzazione e di lotta a quella che non dobbiamo esitare a definire una vera e propria piaga sociale.
Uomini e donne di ogni età, giovani, pensionati, casalinghe, immigrati: nessuna categoria sociale è esclusa da questo dramma.
Una situazione divenuta insostenibile, che richiede un intervento chiaro ed intransigente da parte di cittadini ed Istituzioni.
Il presidio di Libera di Bassano e di Marostica, anche grazie ad un lavoro di rete con associazioni e realtà del territorio, ha promosso incontri ed eventi sul tema del gioco d'azzardo, mettendone in luce i legami con la criminalità e le pesanti conseguenze psicologiche e sociali di quella che deve essere definita una nuova forma di dipendenza, paragonabile a tutti gli effetti alle dipendenze da alcool e droghe.
Grazie ad un convegno regionale organizzato ad ottobre assieme alla Cooperativa Adelante, al Cnca del Veneto, all'Ulss 3 e rivolto agli operatori del settore, è stato possibile mettere in evidenza sia l'entità della problematica, sia i possibili interventi utili a combattere il fenomeno.
La tematica del gioco è stata affrontata, inoltre, in un importante ciclo di incontri tenutosi a Cartigliano e costituisce uno degli argomenti centrali delle conferenze che il presidio tiene nelle scuole con gli studenti.
E' proprio dalle scuole che bisogna partire. Favorire la consapevolezza e la conoscenza di questi temi tra le giovani generazioni consente di costruire l'antidoto migliore al proliferare di questa piaga sociale.
Una mobilitazione continua, quindi, che si inserisce nel percorso intrapreso da Libera a livello nazionale, percorso nel quale si colloca anche la campagna “Mettiamoci in gioco”.
Come ha ben osservato anche il Sindaco di Bassano Stefano Cimatti, tuttavia, fondamentale è l'azione dello Stato.
Indispensabile ed irrinunciabile è l'intervento concreto del Parlamento. Ci fa piacere constatare come siano state presentate in questo senso delle importanti proposte di legge che, fortunatamente, sono in netto contrasto rispetto ad altri provvedimenti adottati in passato da una certa Politica e contro cui anche il nostro Presidio ha fatto sentire con forza la sua voce.
I Comuni, purtroppo, possono fare poco, ma dei segnali importanti sono venuti da molti Enti locali.
Condividiamo sicuramente la proposta di limitare l'orario di apertura delle sale giochi per motivi sanitari nella città di Bassano. Non è sicuramente sufficiente, per le ragioni sopra esposte, ma si tratterebbe sicuramente di un segnale importante.
Sensibilizzare ed intervenire a livello legislativo, questa la strada da percorrere.
Particolarmente significativo un dato fornito dal Sert: dei 1400 giocatori patologici, solo 30 si sono rivolti all'ambulatorio appositamente attivato un anno fa.
E' fondamentale, quindi, informare le famiglie e far capire a queste ultime di non essere sole di fronte a questo dramma.
Persone pronte ad ipotecare la propria casa, a perdere i pochi risparmi accumulati nel tempo: questa è la realtà, incredibilmente aggravata da una crisi economica che ha lacerato la trama dei diritti, primo fra tutti il diritto al lavoro.
Libera c'è. Libera proseguirà su questa strada, nella convinzione che solo un'azione collettiva, che coinvolga tutti gli attori competenti, potrà finalmente porre fine ad una situazione indegna di un Paese davvero civile.

Mattia Bindella
Coordinatore Libera Bassano-Marostica
“Emanuela Loi”

Pubblicità

Più visti

1

Attualità

26-04-2025

E tra le rette lettere l’arte

Visto 10.580 volte

2

Politica

23-04-2025

L’abdicAzione

Visto 10.244 volte

3

Attualità

23-04-2025

O Chioma O Morte

Visto 10.212 volte

4

Attualità

25-04-2025

ANPI orizzonti

Visto 10.024 volte

5

Politica

24-04-2025

Licenziato in tronco

Visto 9.978 volte

6

Attualità

24-04-2025

In Sole 24 Ore

Visto 9.949 volte

7

Attualità

28-04-2025

Bonifica istantanea

Visto 4.557 volte

8

Politica

28-04-2025

Calendimaggio

Visto 4.405 volte

9

Danza

27-04-2025

Dance Well: tra arte, salute e cambiamento

Visto 2.768 volte

10

Calcio

23-04-2025

Bassano, colpito e affondato

Visto 2.279 volte

1

Attualità

18-04-2025

Anna dei miracoli

Visto 20.703 volte

2

Attualità

21-04-2025

Sua Spontaneità

Visto 15.130 volte

3

Attualità

19-04-2025

Posa plastica

Visto 14.262 volte

4

Politica

03-04-2025

Senza PL sulla lingua

Visto 12.899 volte

5

Attualità

09-04-2025

Frutti di chiosco

Visto 12.344 volte

6

Politica

08-04-2025

Marco Tullio Pietrosante

Visto 12.154 volte

7

Attualità

01-04-2025

Saldi di primavera

Visto 11.799 volte

8

Politica

11-04-2025

I grandi assenti

Visto 10.998 volte

9

Politica

14-04-2025

Forza Italia Viva

Visto 10.697 volte

10

Attualità

31-03-2025

Cassata alla Bassanese

Visto 10.625 volte