Pubblicità

Test

Pubblicità

Natale 2025

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Cazziatone degli Ezzelini

Superstrada Pedemontana: il sindaco di San Zenone degli Ezzelini Fabio Marin si scaglia contro la Regione per il mancato rispetto degli accordi sulle opere compensative per la viabilità ordinaria. “Calpestati i diritti dei cittadini”

Pubblicato il 21-02-2025
Visto 10.891 volte

Pubblicità

Natale 2025

C’è un nuovo Marin che entra ufficialmente nello smisurato indice degli argomenti di Bassanonet, alla lettera “F”.
È Fabio Marin, sindaco di San Zenone degli Ezzelini.
Ma “F”, nel suo caso, potrebbe essere anche l’iniziale di “furore”, tanta è la rabbia che emerge da un comunicato stampa trasmesso in redazione in merito alla Superstrada Pedemontana Veneta.

Il sindaco di San Zenone degli Ezzelini Fabio Marin

Dire SPV, a San Zenone, significa principalmente parlare di opere compensative per la viabilità ordinaria. Una questione che si trascina ormai da tempo a colpi di atti giudiziari.
Tutto risale ad un accordo di programma sottoscritto ancora nel 2012 tra il Comune e la giunta Zaia. Secondo l’accordo, a fronte del passaggio della Superstrada Pedemontana nel territorio sanzenonese, la Regione si impegnava a realizzare un progetto di riassetto viabilistico del centro del paese, attraversato dalla SR Schiavonesca-Marosticana, per un valore di 5,5 milioni di euro.
Da allora non se ne è fatto più nulla, la vicenda è finita nei palazzi di giustizia e il Comune di San Zenone degli Ezzelini ha ottenuto tre sentenze favorevoli dal TAR e dal Consiglio di Stato, che riconoscono il diritto alla realizzazione delle opere previste dall’accordo di programma.
Tuttavia, la Regione Veneto non ha ancora dato attuazione a queste sentenze.
L’intervento di Marin parte dalla questione della SPV alla luce delle recenti osservazioni della Corte dei Conti, rese note oggi sulla stampa.
Come già riportato nell’articolo precedente, la magistratura contabile ha infatti pubblicato il suo terzo rapporto di verifica sulla Superstrada Pedemontana Veneta.
Il documento evidenzia delle forti criticità sui ritardi nei lavori, sulla gestione del traffico e sulla questione dei canoni regionali per la concessione.
“Secondo la Corte, la Regione avrebbe potuto rivalersi sulla società concessionaria SIS per ottenere il recupero delle somme relative ai ritardi nella realizzazione dell’infrastruttura - afferma il comunicato stampa del Comune di San Zenone -. Tuttavia, questa opportunità non è mai stata colta, mentre la Regione ha continuato a portare avanti i propri progetti con la stessa concessionaria, come nel caso della "Via del Mare".”
“Ci troviamo di fronte a una situazione molto grave - commenta il sindaco Fabio Marin -. Non solo la Regione non ha richiesto le somme che avrebbe potuto ottenere per i ritardi accumulati, ma ha anche continuato a dichiarare di non avere risorse per rispettare i patti presi con i Comuni, tra cui quello di San Zenone degli Ezzelini.”
“È inaccettabile che, mentre vengono ignorate le richieste dei territori - aggiunge il primo cittadino -, si proceda senza esitazioni con altre progettualità con la stessa concessionaria.”
Ma l’aspetto critico su cui si scaglia maggiormente lo sfogo del sindaco riguarda ovviamente le opere compensative legate alla Superstrada Pedemontana Veneta.
“Non si tratta di semplici richieste di un sindaco per ottenere una rotatoria in più - chiarisce Marin -. Qui parliamo del rispetto degli accordi sottoscritti e delle sentenze dei tribunali. La Regione sta calpestando i diritti delle comunità locali e dei cittadini, ignorando impegni ufficiali e legittime aspettative.”
Il sindaco di San Zenone cita anche un “episodio emblematico”: nel novembre 2024, l'assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Elisa De Berti aveva risposto a una sua lettera affermando che l’arteria interessata dalle opere compensative previste è divenuta Strada Provinciale nel frattempo, salvo poi scoprire che proprio a fine anno è stato avviato dalla Regione un procedimento per trasformare di nuovo l’arteria in Strada Regionale.
“Questa situazione sembra l’ennesima presa in giro - conclude Fabio Marin -. Oppure, cosa ancora più grave, la sensazione è che la vicepresidente del Veneto non abbia contezza di quelli che sono i procedimenti che la Regione sta portando avanti. Il nostro territorio merita rispetto e risposte concrete, non silenzi e rinvii continui.”
Quella del primo cittadino è quindi una dura reprimenda nei confronti della Regione, con parole esplicite di rimprovero e senza peli sulla fascia tricolore.
Scusate l’espressione un po’ alternativa, ma è un cazziatone degli Ezzelini.

Pubblicità

Natale 2025

Più visti

1

Attualità

06-12-2025

Mussolente celebra le sue eccellenze

Visto 9.661 volte

2

Geopolitica

08-12-2025

Rapporti sempre più tesi tra Pakistan e Afghanistan

Visto 8.949 volte

3

Attualità

09-12-2025

Il Natale rilancia Bassano

Visto 8.690 volte

4

Attualità

11-12-2025

Aperto a Bassano l’Emporio Solidale “Ulivo”

Visto 8.680 volte

5

Attualità

08-12-2025

Nove premiata “Rifiuti Free” a Ecoforum Veneto 2025

Visto 8.206 volte

6

Attualità

10-12-2025

Domenica le elezioni del Consorzio di Bonifica Brenta

Visto 6.937 volte

7

Attualità

10-12-2025

Bilancio 2026: sostegno a famiglie e quartieri

Visto 6.782 volte

8

Attualità

10-12-2025

Cassola avvia il controllo di vicinato

Visto 6.762 volte

9

Scrittori

06-12-2025

Al Vam, un reading musicale per Vitaliano Trevisan

Visto 3.630 volte

10

Manifestazioni

06-12-2025

Natale con Noi accende Marostica

Visto 2.504 volte

1
2

Politica

22-11-2025

Una poltrona per cinque

Visto 23.785 volte

3

Politica

19-11-2025

La profezia dell’asteroide

Visto 21.072 volte

4

Politica

17-11-2025

Sim Scalabrin

Visto 20.736 volte

6

Politica

18-11-2025

PD effe

Visto 20.137 volte

8

Politica

20-11-2025

Elezioni, per il Momento

Visto 19.387 volte

9

Politica

24-11-2025

Il principe Alberto

Visto 17.704 volte

10

Attualità

16-11-2025

Faggin: “La scienza deve andare verso la coscienza”

Visto 15.971 volte