Pubblicità

Opera Estate Festival

Pubblicità

Opera Estate Festival

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Politica

“Perché dovremmo votare per Grillo?”

Pubblichiamo una lettera al direttore trasmessa in redazione da Nicola Giangregorio. Un'iniziativa “da semplice cittadino” per invitare “a un voto consapevole anche se sarà per M5S”

Pubblicato il 21-02-2013
Visto 7.645 volte

Pubblicità

Opera Estate Festival

“Invio alla vostra cortese attenzione alcune riflessioni sulle conseguenze che il voto al movimento M5S potrebbe arrecare al già sconcertante scenario politico”.
Inizia così l'email di accompagnamento di una lettera al direttore trasmessa in redazione da Nicola Giangregorio, nostro utente notoriamente impegnato in politica. Che tuttavia specifica: “Lo faccio da semplice cittadino, pur facendo parte di un gruppo politico, ma siccome non ho fatto alcun riferimento al partito di appartenenza, pensavo che potesse essere stimolo per un voto ragionato anche se delusi dal modo di fare politica degli ultimi anni.”
“Anche io avrei votato con la pancia e avrei votato M5S - scrive ancora Giangergorio -, ma siccome siamo esseri pensanti, ho riflettuto e farò un'altra scelta. Spero che anche per altri possa servire per un voto consapevole anche se sarà per M5S”.

Pubblichiamo di seguito il testo della lettera:

LETTERA AL DIRETTORE

Perché dovremmo votare per Grillo?

E' una domanda che mi sono posto in passato e vorrei sottoporre a chi legge alcune riflessioni, perché ritengo che molti sono i punti inquietanti che deriverebbero dalla sua affermazione politica.

Inizialmente ho creduto anche io a Grillo, colpito positivamente alla pancia dai suoi anatemi, ma la ragione ha prevalso in occasione di alcuni passaggi significativi, che mi hanno portato ad essere non solo diffidente, ma anche preoccupato.

Vorrei iniziare dagli ultimi due episodi che più mi hanno colpito, il primo è il licenziamento dell'Assessora di Mira, poiché incinta, e relativo intervento di Beppe Grillo in teleconferenza, durante la riunione di maggioranza, al grido “fregatevene” e l'altro riguarda la mancata intervista a Sky dopo aver conosciuto le domande che gli avrebbero sottoposto o il mancato confronto con gli ospiti di una trasmissione su La7.

Questi sono stati, per me, segnali che hanno rievocato atteggiamenti già visti in altri partiti ritenuti vecchi e lontani dalla gente, e soprattutto ho pensato al pensionato di turno, che rivolgendosi in Comune per un problema non gradito al Sindaco M5S di turno, si potrebbe trovare davanti “al me ne frego” oppure al diniego di incontro dopo aver ricevuto dal protocollo una eventuale rimostranza.

Che ci fossero dei segnali di poca democrazia lo avevo già notato con l'espulsione di Favia ed altri rompiballe, ma che l'abitudine di parlare da un palco, o tramite web/tastiera, diventasse un modo per sfuggire alle normali regole della democrazia e di confronto, lo ritengo preoccupante.

Non credo che da Martedi si possa pensare al nostro paese senza un pizzico di preoccupazione, consapevoli di avere una classe politica inadeguata e pronta ad accogliere una serie di automi comandati a distanza, pronti a distruggere senza costruire, senza dimenticare che Grillo non essendo in parlamento, non sarà soggetto a nessuna di quelle regole che la democrazia ha previsto per limitarne il potere che deriva dal consenso.

Ed ecco che non dovremo più rivolgerci al Sindaco, al Consigliere, al Parlamentare ecc...ecc... per la risoluzione dei nostri problemi, ma dovremo rincorrere il camper di una entità che ha la residenza in Svizzera, che apparirà da uno schermo, ed avrà la sola capacità di schernire l'avversario, guidando un partito, ex movimento, come ha fatto Berlusconi con il suo “gregge”.

Le mie preoccupazioni, quindi, non sono legate all'ingresso del partito M5S nelle sale di Camera e Senato, ma alla evidente anomalia di voler prendere democraticamente il potere senza, altrettanto democraticamente, accettare che lo stesso sia oggetto di verifica e confronto.

Oggi a poche ore dal voto, mi faccio portavoce della gente che ha bisogno di sentirsi vicina alle istituzioni, compresa dalle stesse, di guardare gli occhi ed i volti di chi ti rappresenta, di vederli arrossire quando sono in difficoltà, per non trovarci come in un film di fantascienza dove l'alieno di turno appare su schermi giganti, disseminati per le vie delle nostre città, impartendo ordini e coprifuoco.

Ecco perché non voterò per Grillo, perché non voglio farmi usare da qualcuno che non si sporca le mani, e perché in Italia manca e mancherà il BUON SENSO, anche questa volta.

Nicola Giangregorio

Pubblicità

Opera Estate Festival

Più visti

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.367 volte

2

Attualità

09-06-2025

Tempio da perdere

Visto 9.808 volte

3

Politica

10-06-2025

Justice League

Visto 9.719 volte

4

Attualità

10-06-2025

Tant’è Viero

Visto 9.410 volte

5

Attualità

12-06-2025

Finanziamento a pioggia

Visto 7.629 volte

6

Attualità

13-06-2025

Humanum Est

Visto 7.363 volte

7

Interviste

09-06-2025

Resistere: inaugurazione giovedì della nona edizione

Visto 3.467 volte

8

Attualità

14-06-2025

Poste Germaniche

Visto 3.180 volte

9

Magazine

12-06-2025

Accesi i riflettori, su Resistere

Visto 2.892 volte

10

Attualità

14-06-2025

Gaza a Colori

Visto 2.514 volte

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.367 volte

2

Attualità

20-05-2025

Imperscrutabili

Visto 11.239 volte

3

Cronaca

23-05-2025

Tetto in fiamme, paura a Solagna

Visto 10.917 volte

4

Politica

23-05-2025

Castellan & Garfunkel

Visto 10.810 volte

5

Attualità

26-05-2025

H demia

Visto 10.632 volte

6

Attualità

21-05-2025

Vacanze Romane

Visto 10.548 volte

7

Politica

04-06-2025

La Pedemontata

Visto 10.497 volte

8

Attualità

16-05-2025

Caro Sergio ti scrivo

Visto 10.441 volte

9

Attualità

27-05-2025

Io, Robot

Visto 10.275 volte

10

Attualità

23-05-2025

Voci di corridoio

Visto 10.271 volte