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Redazione
Bassanonet.it
Numeri in crescita per il Vinitaly
Con 148.000 presenze, delle quali 53.000 estere Vinitaly 2013 rafforza la sua posizione di leader internazionale tra le fiere del vino dedicate al business.
Pubblicato il 11-04-2013
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Forse uno dei più bei Vinitaly visti negli ultimi vent’anni quello di questa edizione del 2013. Al di la dei disagi nelle strade fuori della fiera, tra i muri dei padiglioni il clima era di vera euforia, non solo dettata dai calici. In un momento in cui la parola crisi è la più utilizzata nel vocabolario quotidiano, assistere a tanto interesse ed entusiasmo risolleva sicuramente lo spirito. La tendenza all’aumento si era manifestata già il primo giorno, ora i numeri finali lo confermano.
“Abbiamo raggiunto le 148.000 presenze, delle quali 53.000 estere da 120 Paesi: è un risultato importante che per uno dei settori di rilievo del made in Italy, che ancora traina la bilancia commerciale del Paese e dà lavoro e ricchezza ai territori e all’immagine dell’Italia nel mondo. Un incremento del 6% dei visitatori totali che premia le oltre 4.200 espositrici da più di 20 Paesi che hanno investito nel Vinitaly e riconoscono la centralità internazionale della rassegna”, commenta il Presidente di Veronafiere, Ettore Riello.
Risultati incoraggianti e che fanno immaginare un futuro in crescita per il settore. Certo il salvagente dell’esportazione ci ha messo la sua, ma ci voleva. Bassano si è fatta sentire in maniera forte, con uno stand Nardini davvero innovativo che ben fa pensare alle nuove mire della distilleria bassanese. Un’ottica più fresca finalmente uscita dall’eccessivo tradizionalismo ma che rispetta pur sempre l’identità che da secoli la contraddistingue. Il vigneto Due Santi di Stefano e Adriano Zonta si confermano a livello nazionale come riferimento, Contrà Soarda presenta ancora una visione del Vespaiolo più coraggiosa con l’affinato tre anni in bottiglia che apre una porta importante per l’identità del vitigno autoctono di Breganze. Villa Angarano dell’Azienda Conti Michiel insomma la cittadina del Da Ponte c’era e alla grande. I Ristoratori bassanesi hanno proposto finger food alla Regione Veneto a base di asparago bianco di Bassano Dop. Insomma un bel mosaico della nostra città. Vinitaly chiude oggi, ma l’attività continua: con la nuova iniziativa di e-commerce VinitalyWineClub presentata alla vigilia della manifestazione, con le tappe in Russia, Usa e Hong Kong di Vinitaly International.

E già si pensa all’edizione 2014, in programma dal 6 al 9 aprile, che vedrà l’esordio di VinitalyBio, il nuovo salone dedicato ai vini certificati biologici organizzato in partnership con FederBio. Ora si torna ai propri posti Verona ci vediamo tra un anno, nel frattempo organizzati un po’ meglio con le strade e parcheggi.
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