Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 13-04-2010
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Massimo Beghetto esce dagli spogliatoi con estrema calma e senza esaltarsi più di tanto. Ha appena visto i suoi battere la Sangiustese, i risultati maturati sugli altri campi tutti favorevoli al Soccer Team (classifica accorciata con i bassanese a -1 dal quinto e -2 dal quarto posto) non lo scompongono. È il primo a sapere che conta essere tra le prime cinque al termine della stagione, rallegrarsi più del giusto ora non avrebbe senso: “Andiamo avanti per la nostra strada senza fare tanti calcoli perché abbiamo visto che ogni domenica si può riaprire tutto. Un complimento particolare va ai ragazzi subentrati: Guariniello (che non vuole rilasciare ancora rilasciare dichiarazioni per rispetto nei confronti dello zio mancato da poco ndr) si è procurato il rigore che ha fatto saltare le misure tattiche dei padroni di casa. Anaclerio e Vecchio si sono calati subito nella parte. Se abbiamo questo spirito, la voglia di sentirsi importanti è logico che alla fine i valori emergono. Abbiamo l’obbligo di crederci fino alla fine. Per quanto riguarda la partita non penso sia mai stata in discussione. Grande possesso palla, due pali, una traversa. A parte qualche corner e qualche palla lunga l’abbiamo sempre avuta in pugno noi”.
Uno dei migliori, se non il migliore in assoluto, è stato Raffaele Baido. Non solo per il gol che ha chiuso la contesa quanto per una prestazione che l’ha visto sacrificarsi quando la situazione lo richiedeva e pungere e offrire sostegno ai compagni quando la palla ce l’aveva il Soccer Team: “Sono contento sia per il risultato che per la mia prova. Ma allargherei il discorso alla prova di tutti i miei compagni: oggi abbiamo dimostrato che chiunque giochi, chi entra e chi gioca dall’inizio, è all’altezza della situazione. I risultati, poi, sono una diretta conseguenza. Eppoi lasciatemelo dire: vincere dopo aver fatto tutta quella fatica rende tutto più bello”. Il Bassano ha saputo affrontare molto bene sia gare come quella con la Lucchese che altre, per certi versi più complicate, contro Bellaria e Sangiustese: “Noi sappiamo che non dobbiamo mai snaturare il nostro gioco che è fatto di possesso palla anche se non si trovano sbocchi immediati. Questo è l’atteggiamento che ci ha contraddistinto nelle precedenti partite e questo sarà l’atteggiamento con il quale affronteremo le prossime quattro finali. Continueremo a dare il massimo e alla fine faremo i conti”.
Raffaele Baido, 24 anni, il migliore contro la Sangiustese (foto Andrea Martinello)
Chiude Pavesi: "E' bellissimo quello che stiamo facendo. Non c'è nessun rischio rilassamento, anzì non vediamo già l'ora di scendere in campo per affrontare il Fano. Molto bello vedere il gruppetto di Boys seguirci fin qui. Con i granata mi aspetto uno stadio gremito di gente e pronto a spingerci."