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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
“C’era il rischio di rilassarsi. Invece grande risposta”
Beghetto applaude i suoi ragazzi: “Grande atteggiamento. La Grotteria? Non vorrei cambiarlo mai”. Caciagli: “Si sta avverando un sogno”.
Pubblicato il 02-03-2010
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Non c’è tempo per gustarsi la terza vittoria consecutiva. Il suo Bassano ha appena espugnato il “Bellini “ di Portomaggiore ma Massimo Beghetto è già un martello: “E’ già passato, dimentichiamoci in fretta di questo successo e prepariamoci già mentalmente al prossimo incontro – intima il tecnico ai suoi giocatori nel cuore dello spogliatoio – . Davanti ai cronisti, invece, torna più compassato: “È giusto goderci questi momenti ma fin da subito dobbiamo proiettarci sulla prossima sfida che è l’unica che per noi deve contare. In settimana ero un po’ preoccupato perché avevo l’impressione che nello spogliatoio aleggiasse troppa euforia. Invece devo fare un applauso a questi ragazzi che hanno mantenuto la giusta concentrazione dando un segno di grande maturità”. Terza vittoria consecutiva, gara sempre in pungo e mai in discussione, capacità di colpire al momento giusto. Tutte prerogative di una grande squadra che sta, visibilmente, riacquistando autostima gara dopo gara. Anche la Giacomense ci ha messo del suo ma contro questo Bassano sarebbe stata dura per chiunque: “Stavolta credo che il merito vada ascritto esclusivamente ai miei giocatori. Siamo riusciti ad imbrigliare bene i tre davanti, siamo passati in vantaggio eppoi abbiamo amministrato bene la partita. Non c’è niente da dire, il Bassano ha disputato una grossa prestazione, non solo sul campo ma anche sotto l’aspetto mentale e dell’atteggiamento. Ripeto, oggi bisogna riconoscere che i ragazzi sono stati eccezionali, non era semplice venire qui e imporre il proprio gioco contro una squadra che arrivava da un ottimo momento”. Il recupero dalla quinta posizione è stato impressionante (8 punti in tre turni) ma in arrivo c’è un Itala San Marco che ha ritrovato la vittoria e che precede i giallorossi di tre lunghezze. Gli isontini hanno perso l’asso Neto Pereira (finito in Prima Divisione a Varese) ma l’incontro di domenica prossima al “Mercante” sa tanto di spareggio per delineare la principale inseguitrice del quinto posto (senza dimenticare la Sangiovannese capace di strappare tre punti alla Lucchese e che precede il Soccer Team di due punti): “Per tutta la settimana ho tenuto i ragazzi sulla corda ed è facile avendo a che fare con persone intelligenti. La squadra è convinta di quello che sta facendo e lo dimostra sul campo. Durante la settimana stiamo lavorando bene e, finalmente, anche i risultati ci stanno dando ragione. Per quanto riguarda gli obiettivi stagionali con questa vittoria ci stacchiamo ulteriormente da sotto e domenica contro l’Itala giocheremo per vincere. Io la classifica la guarderò solo dopo la trasferta di Nocera (fra due turni ndr)”. L’ultimo aspetto riguarda l’impiego spasmodico di La Grotteria. Probabilmente l’attaccante argentino avrebbe bisogno di essere “maneggiato” con maggior cura, risparmiandoli inutili minuti sul terreno di gioco. Inoltre l’alternativa Guariniello ha bisogno di ritrovare la condizione: “Per questa squadra Christian è un giocatore indispensabile quindi cerco di tenerlo in campo il più a lungo possibile”. Speriamo solo di non ritrovarlo spremuto o infortunato a fine stagione…
Un protagonista oscuro. Così è possibile definire Matteo Caciagli. Poco appariscente, poco reclamizzato al suo arrivo, poco pubblicizzato nelle gare fin qui disputate. In realtà il contributo del mediano pisano si avverte eccome, specie in assenza del play Anaclerio: “Per me è un sogno che si realizza. Sono arrivato in punta di piedi mettendo a completa disposizione del mister. Lui mi ha assegnato il ruolo di regista ed io mi applico al meglio, cercando di migliorare ed imparare dai giocatori più esperti. Inoltre adesso mi sento davvero bene fisicamente quindi spero di continuare così. Bassano a meno quattro dal quinto posto? Come si è visto in queste partite ci sono gli elementi giusti per tentare la rimonta. La squadra ci crede ed è unita più che mai. Pensiamo a fare più punti possibili poi staremo a vedere che succederà”.

Matteo Caciagli, 23 anni, tuttofare del centrocampo giallorosso (foto Andrea Martinello)
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