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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Fabiano out almeno per tre settimane
Le strategie di mercato non cambieranno. Braghin: “Partita condizionata dagli episodi”. Anaclerio critico ma non getta la spugna.
Pubblicato il 12-01-2010
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Senza infamia ma neanche con grandi motivi di soddisfazione. Dopo i segnali decisamente incoraggianti squillati prima della sosta il Bassano Virtus si immerge nuovamente nel grigiore di questa stagione. Nell’economia della gara con il fanalino Poggibonsi non bisogna sottovalutare il peso degli infortuni patiti da due insostituibili del centrocampo giallorosso come Fabiano e Anaclerio ma è pur vero che anche con loro in campo i giallorossi non sono mai stati particolarmente incisivi. Tutto da rifare dunque per Massimo Beghetto che, per le prossime partite, dovrà supplire alle assenze con qualche correttivo tattico. Stefano Braghin non è certo lo specchio della felicità ma non rimprovera, come in altre circostanze, il comportamento dei suoi giocatori: “Le partite si giocano anche sugli episodi e oggi ci hanno detto contro. Loro hanno trovato il jolly con questi due gol bellissimi e non facilmente ripetibili, noi abbiamo dovuto far fronte a due assenze pesantissime nell’economia del nostro gioco e abbiamo anche colpito un palo. Credo che la squadra abbia saputo reagire bene alle disavventure occorsogli senza dimenticare che negli ultimi minuti siamo pure andati vicino alla vittoria. Questi sono segni che la squadra ha orgoglio, carattere ed è viva. Il dispiacere sta tutto nel risultato. Andiamo avanti sapendo che lavoriamo guardando ad una partita alla volta”. Il match è stato influenzo dagli episodi ma il dg prova a tirare le somme: “Risulta difficile dare un giudizio perché si son provate delle cose in queste settimane però poi fatalmente ci siamo ritrovati a doverne fare altre (vedi centrocampo ndr). Ho visto delle conferme: Martina mi è sembrato un giocatore molto positivo, credo che oggi si sia confermato un giocatore importante. In secondo luogo mi son piaciuti lo spirito e l’orgoglio della squadra. Per quanto riguarda note negative indicherei i frangenti nei quali abbiamo mollato e questo ci ha un po’ messo in difficoltà. Però non vedo grandi drammi. Sappiamo che dobbiamo migliorare su tante cose”. Una vittoria avrebbe regalato un rinnovato entusiasmo alla squadra, all’ambiente e avrebbe permesso di guardare con più fiducia ai prossimi impegni con Colligiana e il doppio turno casalingo con San Marino e Prato: “II ragazzi hanno lavorato e giocato fino al 95’ per vincere. Purtroppo la vittoria e la sconfitta non sono delle scelte ma sono frutto di tanti fattori che si verificano in una gara. Noi cerchiamo di fare il possibile, con il massimo impegno, abbiamo inseguito fino in fondo la vittoria ma ci è sfuggita. Però adesso non stiamo qui a piangerci addosso, tiriamoci su le maniche e ripartiamo”.
Il primo a non voler gettare la spugna è Giuseppe Anaclerio: “Non provate nemmeno a parlarmi di obiettivo salvezza. Non sono venuto qui per questo e sono estremamente convinto che abbiamo il dovere di crederci fino a quando non sarà la matematica ad estrometterci”. Il suo commento sulla partita è lapidario: ascolta il contributo audio nel box a destra.
Le lastre non hanno evidenziato alcuna frattura per Fabiano. Beghetto può tirare un sospiro di sollievo (foto Andrea Martinello)
Infortunati. Gianni Fabiano dopo l’infortunio alla caviglia sinistra è stato immediatamente trasportato al San Bassiano. Le radiografie del caso hanno escluso qualsiasi tipo di interessamento osseo. In pratica è scongiurato il rischio frattura come si temeva in un primo momento. Adesso bisogna attendere che l’articolazione si sgonfi per poter effettuare la risonanza magnetica e quindi valutare l’eventuale interessamento dei legamenti. La prima prognosi per questa distorsione parla di circa tre settimane di stop. L’esterno potrebbe dunque tornare con il Gubbio o in casa con la Sacilese. Molto meno grave l’intoppo patito da Anaclerio che potrebbe recuperare in tempo per la gara di Colle Val d’Elsa: il regista ha subito una contusione al ginocchio destro. Domani si valuterà l’entità dell’ematoma.
Nessuna ripercussione sulle strategie di mercato. E’ il direttore generale Braghin a mettere a tacere subito qualsiasi voce di mercato in seguito alla situazione degli infortunati: “Noi tutti ci auguriamo che Fabiano possa tornare il prima possibile però, di certo, non ci lasceremo influenzare. La rosa è composta da ventiquattro giocatori ed è sufficientemente ampia per poter sopperire a questo o quell’assenza. Bisogna avere un occhio al campo ma anche uno al bilancio quindi cercheremo di far coincidere le due cose. La cessione di Turetta può essere rimandata in seguito all’assenza di Fabiano? Credo che influirà maggiormente l’andamento del mercato. È altrettanto vero che finché rimarrà con noi potrebbe anche trovare più spazio”. Stop anche a qualsiasi rumors su Basso: “Resterà con noi al 100%”.
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