Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 10-08-2025
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A due passi dal lago, sotto un sole micidiale, con il termometro che tocca temperature proibitive, Levico Terme e Bassano si sono affrontate in un’amichevole che ha avuto poco di “amichevole” e molto di test vero anche per l'atteggiamento particolarmente coriaceo dei padroni di casa. Il risultato finale premia i giallorossi che si impongono 2-1 in rimonta.
Il Bassano parte con un 3-4-1-2 che vede Amatori tra i pali, Campesan (under in arrivo dall’Arzignano), Stefanelli e Mioni in difesa. A centrocampo spazio all'under Modesto, De Carli, Caccin e Bordignon, con Gian a supporto della coppia d’attacco composta da Cecchin e Menato.
Anche quest'anno il modulo base prevede la difesa a tre
Il primo tempo è equilibrato, con il Levico che non si limita a difendersi ma gioca con personalità. E infatti, proprio su azione da calcio d’angolo, arriva il vantaggio dei trentini: una rete che sorprende il Bassano e dà fiducia ai coriacei avversari. I giallorossi faticano a trovare spazi e ritmo, ma non si disuniscono.Il pareggio arriva grazie a Cecchin, bravo a infilare il portiere con un diagonale preciso su assist di Gian, non sempre così ispirato in questo nuovo ruolo tra le linee.
Nella ripresa, mister Zecchin cambia volto alla squadra: entrano Costa, Marchiori, De Leo e Beccaro, e proprio De Leo si rivela decisivo nel dare ordine e qualità alla manovra. Il gol del sorpasso porta la firma di Menato, che svetta di testa su un bel cross di Zilio, reinventato esterno sinistro a tutta fascia con ottimi risultati. Da lì in poi, il Bassano prende il controllo del match, anche grazie all’ingresso di giovani interessanti: l’under Medina, la mezzala Mognetti e il difensore Caron, gli ultimi due provenienti dalla Juniores. Con loro in campo, Zecchin passa al 4-3-3, alla ricerca di una squadra che sappia interpretare più spartiti.
Nel complesso, una prova discreta per il Bassano arrivata dopo appena 48 ore dal test di Cittadella: l'impressione è che De Leo sia imprescindibile (anche se lo scorso torneo è stato ben sostituito da Gian quando chiamato in causa), che davanti la squadra sia un po' corta almeno fino al totale recupero di Fasolo e Issa (per quest'ultimo bisognerà attendere un paio di mesi) e che il roster degli under sia migliore di quello del passato campionato. Sono piaciute ad esempio l'intraprendenza sulla fascia del 2007 Ntumba e la personalità di Campesan. Il tutto contro un Levico che, specie nella prima frazione, dà la netta sensazione di essere pronto a competere per le zone nobili del campionato di Eccellenza.
Al termine dell’amichevole mister Gianpietro Zecchin ha tracciato un bilancio sulla fase di preparazione estiva, tra carichi di lavoro, esperimenti tattici e obiettivi da raggiungere: “I ragazzi sono abbastanza carichi, c’è entusiasmo e voglia di fare. Sappiamo però che c’è tanto da lavorare, sia sui giovani che sui giocatori più esperti. L’obiettivo è trovare la giusta amalgama e crescere sotto tutti i punti di vista”. Il tecnico giallorosso non nasconde che la condizione fisica non è ancora ottimale, ma guarda con fiducia alle prossime settimane: “Ad alcuni elementi manca ancora un po’ di condizione, ma abbiamo due settimane per crescere e farci trovare arrivare pronti . Non sono preoccupato, ma è giusto dare un input forte alla squadra: ci aspetta una stagione difficile e dobbiamo lavorare sodo". Durante il match contro il Levico si sono visti alcuni esperimenti tattici, anche in virtù delle assenze di Fasolo e Issa: “Sto provando diverse soluzioni visto che utilizziamo un tridente offensivo. E poi è giusto che alcuni giocatori imparino a interpretare ruoli diversi”.
Sul calendario, che propone subito sfide impegnative, Zecchin è chiaro: “La partenza è tosta, non lo nascondo. Ma ogni partita va giocata con il massimo impegno, indipendentemente dall’avversario. Affronteremo ogni gara con determinazione”. Infine, una nota sulla qualità del gruppo: “Quando tutti saranno al top della forma, la qualità dei nostri giocatori verrà fuori. Sono fiducioso”.