Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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1 Sep 2025 11:20
Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 28-03-2024
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Una partita totalmente assurda.
In un giovedì di inizio primavera quello che è stato, è e sarà il punto di forza della stagione del ritorno in serie D, la fase difensiva, si è improvvisamente e inspiegabilmente sfaldato. Troppo strano per essere vero, troppo fuori dal seminato anche solo per crederci, figurarsi farci totale affidamento o prendere questa partita per sentenza definitiva. La sconfitta, per quanto sia maturata in modo troppo fastidioso, va presa per quello che è ossia una fragorosa caduta episodica.
Il terreno di gioco in pessime condizioni e la pioggia hanno sicuramente avuto la loro incidenza ma teniamo presente che fino alla fine del primo tempo il Montecchio non ha quasi tirato in porta mentre i giallorossi qualche opportunità l'hanno pure costruita. L'uno a zero arriva appunto sul finire della prima frazione mentre il raddoppio giunge ad inizio ripresa. I gol sono quasi tutti in fotocopia con la retroguardia di casa ad arrancare nel tentativo disperato di inseguire gli attaccanti vicentini lanciati in profondità o comunque liberi di colpire dentro l'area. Distanze non rispettate, probabile mancanza di concentrazione, il portiere (uno dei migliori del campionato) in giornata totalmente no. La cosa che più infastidisce è che ogni qualvolta la partita sembra riaprirsi, prima sull'1 a 2, poi sul 3 a 4 ed infine sul 4 a 5 o arriva il patatrac difensivo a strettissimo giro di posta o finisce il tempo utile. Emblematico della giornata storta il retropassaggio corto di Marchiori per Costa, il portiere rinvia male e poi si spinge in porta quasi da solo una conclusione che nelle precedenti partite di campionato avrebbe respinto con il mignolo e ad occhi bendati. Nell'occasione il difensore centrale si fa pure male ed è costretto al cambio. Note positive? Sì, la capacità di rimanere in partita nonostante ogni tiro subito si tramuti in gol, il coraggio di Pontarollo di cambiare modulo e uomini dopo 6 minuti nella ripresa inserendo un ragazzino del 2006, Cecchin, che dopo un paio di minuti riapre la partita con un gol di testa da far strabuzzare gli occhi. Bene anche Zuin che mette a referto due gol ed un assist e lo splendido gol di Fagan all'incrocio dei pali.
Mister Pontarollo sembra guardare incredulo la giornata no dei suoi ragazzi (foto Alberto Casini)