Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 05-05-2018
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Il Bassano rimarrà a guardare ma non con le braccia conserte. Qualunque sarà il responso dell’ultimo turno di campionato che vede i giallorossi spettatori interessati, la banda allenata da Colella sta spingendo al massimo per farsi trovare pronta per l’appuntamento fissato per venerdì 11 maggio. La rabbia per gli ultimi due risultati, la consapevolezza della bontà delle prestazioni, l’esperienza maturata in un percorso iniziato lo scorso dicembre deve portare dei frutti. Giovanni Colella non ha dubbi: “La sosta può cadere a puntino per permetterci di staccare a livello mentale, ricaricare le pile, perché i playoff sono un nuovo capitolo, bellissimo ed impegnativo”. Il tecnico giallorosso analizza la situazione post Derby: “Non c’è nessuna amarezza da smaltire. Tutti ci tenevamo a vincere contro il Vicenza. Però il calcio è anche questo, tu colpisci due pali e loro segnano al 93’ in rovesciata. Quando ci siamo ritrovati in settimana ho fatto i complimenti ai ragazzi perché abbiamo migliorato il piazzamento dello scorso anno che era l'obiettivo minimo stagionale e per la partiva del Menti. La mia analisi deve essere deve essere lucida ossia tattica e tecnica, non emotiva. E la squadra ha fatto il suo dovere. Questo mi rende tranquilissimo e fiducioso per i playoff”. Colella non ha preferenze sull’avversario da incontrare: “Ovviamente giocare in casa ci farebbe piacere, per i nostri tifosi e perché avremo due risultati su tre a disposizione. Inoltre il debutto nei playoff è sempre una partita che va gestita bene a livello mentale perché l’impatto emotivo è notevole. Però ricordiamoci che noi non siamo una squadra conservativa e che specula sull’avversario quindi cambia davvero poco. Non ho preferenze sul possibile avversario, andrebbero bene anche Pordenone e Mestre che sono due ottime squadre”. Il Derby ha lasciato in eredità al BV due squalifiche che tolgono alternative importanti: “Andreoni e Karkalis sono due giocatori a cui teniamo ma non è un problema serio. C’è Stevanin che ormai è pronto, c’è Bortot che sta benissimo e c’è Bonetto che ha sempre fatto bene. Sono molto fiducioso. Tutti i ragazzi hanno giocato nel corso della stagione e tutti possono tenere ad alti ritmi per almeno 70/80 minuti. Solo poche squadra possono permetterselo. Cosa ho detto a Diop dopo l’ennesimo legno (sei gol e otto tra pali e traverse per lui, un record ndr)? Colpire nello stesso tiro traversa, palo e l'altro palo. Gli ho detto che una cosa del genere l’ho vista una sola volta in carriera e che solo lui può riuscirci”.
(foto Claudia Casarotto)