Ultimora
25 Oct 2025 16:28
Presidente Verona, dispiace stop ai tifosi in trasferta'
25 Oct 2025 15:04
Biennale Musica, 69/o Festival chiude con +6% biglietti
25 Oct 2025 14:37
A Padova prima azienda per l'auto-ibernazione degli ovuli
25 Oct 2025 13:26
Depositate liste, cinque i candidati alla presidenza del Veneto
25 Oct 2025 11:13
Cgia, un milione di posti lavoro in più, ma cig in aumento
25 Oct 2025 11:03
Massimo Cacciari convola a nozze a 81 anni
26 Oct 2025 00:13
F1: Norris in pole in Messico, la Ferrari con Leclerc in prima fila
25 Oct 2025 23:10
Terremoto 4.0, paura e gente in strada in Irpinia
25 Oct 2025 23:06
Serie A: Primo gol di Vardy a Cremona, l'Atalanta sa solo pareggiare
25 Oct 2025 22:35
Nuova scossa di terremoto in Irpinia, magnitudo 4.0
25 Oct 2025 22:15
Nuova scossa di terremoto in Irpinia, magnitudo tra 3.9 e 4.4
25 Oct 2025 20:59
Folle gara di velocità a Roma, una ventenne muore travolta in auto
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Il raid Tokyo-Campese del giovane Kei
La bella storia di Inada Kei, studente e poeta giapponese, laureando all'Università di Tokyo con una tesi su Teofilo Folengo. “Sono qui per finire le ricerche e per pregare sulla sua tomba”
Pubblicato il 26-02-2011
Visto 4.347 volte
Si chiama Inada Kei, ha 22 anni, scrive poesie, conosce bene l'italiano che studia appena da quattro anni e parla di Leopardi, Foscolo, Bembo o Carlo Emilio Gadda con la stessa disinvoltura con cui noi, al bar, parliamo di Ibrahimovic o di Eto'o.
Ma la sua vera, grande passione si chiama Teofilo Folengo, alias Merlin Cocai: il frate-poeta del '500, esponente di spicco della “poesia maccheronica”, morto e sepolto nell'ex monastero della Santa Croce a Campese dove trascorse l'ultimo anno della sua vita, vissuta sempre in bilico tra la condotta dissoluta e l'obbedienza ecclesiastica.
Ed è proprio Campese la meta finale del pellegrinaggio in Italia di Kei, studente giapponese, laureando all'Università di Tokyo, che in questi giorni - assieme alla madre - si trova a Bassano per raccogliere gli ultimi materiali per la sua tesi di laurea, dedicata proprio a Teofilo Folengo. Ma anche, come dice lui stesso, “per pregare il signor Merlin Cocai”, davanti al sepolcro del poeta collocato a destra dell'altare maggiore nella chiesa del monastero.
Il presidente degli "Amici di Merlin Cocai" Otello Fabris con il laureando giapponese Inada Kei
Mentre lo accompagna per le vie di Bassano, in un tour che ha previsto anche un incontro con la stampa, il presidente dell'associazione “Amici di Merlin Cocai” e del Centro di Documentazione Folenghiana di Campese Otello Fabris sprizza gioia da tutti i pori. E lo si può ben comprendere, visti i comuni interessi con il giovane ospite e l'entusiasmo del ragazzo per la cultura e le bellezze della nostra città.
Introdotto e motivato agli studi folenghiani dal prof. Luigi Cerantola, suo docente all'Università di Tokyo, il il laureando del Sol Levante sta concludendo la tesi intitolata, parzialmente in lingua maccheronica: “Opera di Teofilo Folengo. Grandilitatis grassedinisque macaronices”. Che presenterà, per conseguire il baccalaureato in Arti, presso il dipartimento di “British Studies” dell'ateneo della capitale nipponica.
“Faccio parte superficialmente della sezione inglese dell'Università - ci tiene a precisare - perché non esiste un dipartimento di italiano. Ma io studio italiano e latino, è più bello.”
Il suo cognome, Inada, in giapponese significa “campo di riso”. Mentre il nome, Kei, vuol dire “fare luce nell'ombra”. E, con i suoi studi per la tesi, ha fatto luce su quella che a suo dire è la “modernità” dell'autore cinquecentesco.
“La nostra lingua giapponese - spiega in conferenza stampa - è abbastanza maccheronica, con i suoi ideogrammi e alfabeti, con vocaboli cinesi e giapponesi e un miscuglio di alcuni elementi linguistici.”
“Io scrivo poesie in giapponese - continua il 22enne -. Ma le poesie giapponesi moderne non sono maccheroniche. Folengo ha fatto poesia moderna, e bisogna fare come il Folengo ha fatto: costruire parole, e mescolarle.”
Mentre parla, così giovane, di simili argomenti gli ospiti presenti all'incontro stampa a Palazzo Roberti - tra cui l'ex assessore alla cultura Giorgio Pegoraro e i consiglieri comunali Paola Bertoncello e Maria Cristina Busnelli - lo ascoltano meravigliati.
“Il lavoro dei poeti è creare una lingua - afferma ancora Inada Kei -. In Giappone stiamo perdendo la nostra identità, e abbiamo perduto tante cose imitando l'Europa. Bisogna capire l'Europa, ma poi sviluppare la nostra tradizione.”
Prima di concludere l'incontro, lo studente tira fuori dallo zainetto alcuni regali per i suoi accompagnatori italiani: alcuni piccoli e antichi libri di scrittura giapponese e cinese, e una scatola di cioccolatini giapponesi al tè verde.
Nel pomeriggio - dopo il giro in città e un pranzo a base di “ricette” folenghiane - l'attesa visita a Campese: per consultare i materiali del Centro di Documentazione all'ex monastero ma soprattutto per rendere omaggio alla tomba del poeta.
Alla quale Inada Kei ha persino dedicato una sua poesia (“Tombae Folenghi”) inserita nell'appendice della tesi di laurea e scritta “folenghianamente” in latino maccheronico moderno, con inserimenti latinizzati di frasi italiane contemporanee e di termini giapponesi.
Ce la legge ad alta voce: la metrica e il ritmo sono quelli di un samurai, ma l'“anima” ha più la forma e la sensibilità di un ikebana.
La poesia si conclude così: “Fo inginocchiatam ad te basso corde divinum. Merlini proles sum quoque ego macaron”. “Mi inginocchio a te, divino, con cuore umile. Sono prole di Merlin, quindi anch'io un maccheronico”.
Sayonara, Kei. Tanto di cappello. E in bocca al lupo per la tua laurea, prodotto speciale made in Japan.
Il 26 ottobre
- 26-10-2024Una Gaia apertura
- 26-10-2023Veni, Piedi, Bici
- 26-10-2022Le Tre Grazie del Canova
- 26-10-2021Grazie, Titta
- 26-10-2020La dura legge dell'ex
- 26-10-2020Accendiamo i lampeggianti
- 26-10-2019Cose turche
- 26-10-2018Prima della pioggia
- 26-10-2017Fai come ti park
- 26-10-2016In fretta e furia
- 26-10-2016R.R., imprenditori in prima linea
- 26-10-2014Ernest del Grappa
- 26-10-2014A.S.E.V., serata sul sociale e sul welfare
- 26-10-2013Turismo Anno Zero
- 26-10-2013Fabris: “Non sono il prossimo candidato sindaco di Bassano”
- 26-10-2012Romano azzera l'Irpef ai cittadini in difficoltà
- 26-10-2012I ragazzi della via Spin
- 26-10-2012L'incursione
- 26-10-2011Novembre caldo per la Pedemontana
- 26-10-2011L'industria dei cavilli
- 26-10-2010Aspettando il toro
- 26-10-2009Primarie PD: anche a Bassano vince Bersani
- 26-10-2008Nuova Ala e nuova Palestra alle Scuole Elementari di Fellette
- 26-10-2008Ciao, “Caramea”
Più visti
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.379 volte
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.379 volte
