Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 26-02-2024
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Tutto è nato da un controllo di routine sul territorio di una pattuglia in abiti borghesi della Polizia Locale dell’Unione Montana del Bassanese, che mercoledì scorso 21 febbraio ha concentrato la sua attenzione nell’area del Centro Studi a Bassano.
Gli agenti hanno fermato un veicolo che circolava in prossimità degli istituti scolastici e all’atto del controllo il conducente, un 22enne bassanese, palesava subito un atteggiamento nervoso ed evasivo rispetto alle richieste poste dalla polizia giudiziaria operante.
È solitamente il segnale di qualcosa di sospetto e così è stato.
Il denaro sequestrato al 22enne bassanese
Gli agenti hanno notato che sul sedile lato passeggero era presente un astuccio e, alla richiesta di esibirne il contenuto, il giovane lo ha aperto e ha consegnato spontaneamente un involucro contenente 12 grammi di infiorescenza di marijuana.
Ma non è tutto: all’interno del veicolo sono stati rinvenuti 700 euro in banconote da 50 euro non conformi però agli “specimen” e pertanto probabilmente false.
Avendo il sospetto che il ragazzo potesse detenere ulteriore sostanza stupefacente presso la propria abitazione, i controlli sono quindi proseguiti nella casa del 22enne per una perquisizione domiciliare.
Qui è entrato in azione Max, l’infallibile cane antidroga della Polizia Locale.
Ben occultati nella camera da letto, ma non troppo occultati per il fiuto dell’agente a quattro zampe, sono stati rinvenuti 320 grammi di hashish, suddivisi in vari pezzi (tra cui un intero panetto del peso di 100 gr) che, una volta immessi nel mercato dello spaccio, avrebbero fruttato svariate migliaia di euro, oltre a vario materiale per il porzionamento e confezionamento delle dosi.
È stato inoltre ritrovato, all’interno di una cassettiera della stessa camera da letto, un ingente quantitativo di denaro contante per la somma complessiva di oltre 13.000 euro, probabile provento dell’attività illecita.
Il giovane è stato pertanto tratto in arresto e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e tutta la sostanza ed il denaro contante sottopposti a sequestro penale.
Nell’udienza avanti al G.I.P., l’arresto è stato convalidato e l’indagato sottoposto a ulteriore misura cautelare.
“È stata una bella operazione e questo dimostra che non abbiamo sbagliato quando abbiamo istituito l’unità cinofila - commenta l’assessore comunale alla Sicurezza Claudio Mazzocco -. Inoltre, l’attività di controllo messa in campo dalla Polizia Locale su tutto quello che gravita attorno alle scuole sta portando importanti risultati.”
Risultati conseguenti ai controlli sul territorio che non si esauriscono con l’arresto del presunto spacciatore.
Nella serata di sabato gli agenti del comandante Giovanni Favaretto hanno infatti proseguito l’attività di contrasto allo spaccio e consumo di sostanze stupefacenti.
Sono stati segnalati alla Prefettura di Vicenza tre giovani poco più che ventenni.
Uno è stato sorpreso in auto con una piccola quantità di hashish e gli altri due colti in centro storico mentre, tramite inanalzione, assumevano della ketamina, una sostanza stupefacente di sintesi.
Questi ultimi due erano in possesso di altre dosi della medesima sostanza e anche di una piccola quantità di hashish.
19-08-2025
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