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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Sogniamo o siam desti? BV da innamorarsi
I giallorossi rimontano l’iniziale svantaggio grazie ad una doppietta di Proia. Bassano squadra vera che non si disunisce nelle difficoltà. Chiudono la gara Minesso su rigore e Zonta.Al momento è secondo posto
Pubblicato il 24-02-2018
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TERAMO - BASSANO 1- 4
Teramo Calcio (4-3-3): Bifulco 5; Sales 6, Milillo 6 (24’ st Caidi 6), Speranza 6, Diallo 5 (20’ st Graziano 5,5); Amadio 5, De Grazia 5 (10’ st Fratangelo 6,5), Ilari 6; Bacio Terracino 6,5 (24’ Tulli 6), Gondo 6, Sandomenico 7.
Altra doppietta per Proia. Il Bassano dei giovani vola (immagine ElevenSport)
A disp.: Calore, Pietrantonio, Rossi, Castagna, Faggioli, Cretella. All. Palladini.
Bassano Virtus (4-3-2-1): Grandi 6,5; Bortot 6,5 (29’ st Botta 6), Bonetto 7, Bizzotto 7, Karkalis 6,5 (29’ st Stevanin 6); Zonta 6,5, Salvi 6,5, Proia 8 (19’ st Andreoni 6); Minesso 6,5, Tronco 6,5 (13’ st Venitucci 6); Diop 6,5.
A disp. Costa, Laurenti, Fabbro, Gashi, Zarpellon. All. Colella
ARBITRO: Clerico di Torino
RETI: pt 20’ Sandomenico (T), pt 39’ Proia (BV), pt 45’ Proia (BV), st 5’ Minesso rig (BV)
NOTE: -
SPETTATORI: 1200
AMMONITI: Grandi, Sales, Proia, Caidi
ESPULSI: Amadio
ANGOLI: 5-3
RECUPERO: pt 0’; st 0’
Teramo. Non c’è storia. Re Mida Colella trova le migliori risposte possibili immaginabili dall’esame di maturità che i suoi dovevano affrontare in trasferta. Si, perché in trasferta sotto la sua gestione il BV non aveva ancora brillato pure senza perdere mai. Avviso agli internauti: nessuno commetta l’errore di snobbare il successo del Bonolis per il fatto che il Teramo è una formazione di bassa classifica perché i biancorossi dimostrano grandi qualità, specie con gli esterni d’attacco, e non a caso passano in vantaggio. È vero che già a Ravenna i giallorossi hanno rimontato l’iniziale svantaggio ma questo Teramo ci è parso nettamente superiore. Minesso e compagni riprendono la partita non lasciandosi impressionare, giocando il loro calcio, volendo vincere. Quattro gol lontano dal Mercante non si vedono dalla notte dei tempi, siamo tornati a divertirci, è certificato. Ma quella che più conta è un’altra certificazione. Il BV ha una forte identità, raggiunta a tempo di record, dovendo rifare la preparazione e con gli uomini spesso contati: tolto lo sfigato Derby contro una squadra che tiene in rosa giocatori da 130 mila euro anno senza peraltro pagarli, dal nove dicembre i numeri della gestione Colella parlano di sei vittorie e due pareggi in otto partite, sedici gol fatti (per una squadra che non segnava mai!) e quattro subiti. Nella striscia negativa che ha portato all’esonero di Magi, in otto partite i gol segnati furono (fu) uno, quelli subiti otto. Sembra impossibile che siano numeri collezionati dalla stessa squadra, numeri da brividi sia in un senso che nell’altro! Il Soccer Team supera a pieni voti la prova di maturità e lo fa con quattro, dicasi quattro, giocatori di movimento su dieci classe 1997 tutti prodotti dal settore giovanile: Bonetto, Bortot, Zonta e Tronco. L’ottavo risultato utile consecutivo trascina la formazione di Bassano del Grappa al secondo posto in attesa che la Reggiana recuperi due partite.
Che persoalità, che Proia! Non troppo tempo fa una difesa composta da Bortot, Bonetto e Karkalis sarebbe stata definita una soluzione di massima emergenza. Un paio di mesi più tardi, la lettura delle formazioni non fa storcere la bocca a nessuno perché i ragazzi in questione si sono guadagnati stima fiducia dall’intera piazza. Il test, peraltro, è particolarmente probante per la retroguardia di Colella perché gli attaccanti esterni del Teramo – Bacio Terracino e Sandomenico – sono il vero punto di forza dei biancorossi. Il Bassano gioca in maniera tutt’altro che conservativa però si espone troppo alle ripartenze di un Teramo davvero convincente. I difensori sono spesso lasciati uno contro uno, al 20’ Bortot viene preso in contropiede al cospetto di un elemento scafato quale Sandomenico che ne approfitta e trafigge Grandi. Da un bel po’ di tempo a questa parte i giallorossi si trovano a rincorrere. La reazione è quasi immediata, al 24’ Minesso imbecca Diop che colpisce di testa la traversa. I padroni di casa tentano un altro paio di sortite dando veramente l’impressione di qualità e pericolosità ma, a conti fatti, è il BV che comanda le operazioni. Sales non viene espulso per somma di ammonizioni, Tronco svaria molto, tutta la squadra è compatta e convinta nel cercare di fare male. Il pareggio è nell’aria e arriva sfruttando a proprio vantaggio la furbizia del Teramo. Ci spieghiamo meglio. Il BV dispone di due punizioni dal limite (Nostradamus Colella alla vigilia aveva chiesto di guadagnare qualche punizione da quella posizione). In entrambe le circostanze la barriera del Teramo se ne infischia della linea bianca che delimita, ora visivamente, la distanza da rispettare dal punto di battuta. Il tutto sotto agli occhi, incredibile a dirsi, del direttore di gara. La prima punizione di Minesso si infrange immancabilmente sulla barriera, nel secondo tentativo, mentre Bizzotto sbraita per chiedere il rispetto della distanza e mentre tutti attendono il nuovo tentativo a giro di Minesso, calcia Proia di potenza e sul palo del portiere. Gol! È il 39’, due minuti più tardi un diagonale di Bonetto illude del gol. Il Soccer Team sta bene di testa, gioca con fiducia, sa quello che deve fare, fa spallucce delle difficoltà. Gli abbruzzesi, invece, iniziano a sentire l’ansia da risultato e capitolano. Bella azione sulla sinistra di Zonta e Salvi, il classe 97’ crea scompiglio, la difesa libera male perché libera sui piedi di Proia. Altro tiro, altro gol. Bassano in vantaggio...che spettacolo!
In pieno controllo.. Alla ripartenza delle ostilità i padroni di casa provano a caricare come un murciélago durante una corrida. Lo fanno con lo sguardo sporco e cattivo da pistolero. I biancorossi vogliono riprenderla subito. Ed invece arriva subito una doccia ghiacciata. Bortot si prende una gran bella licenza offensiva, riscattando l’errore sul gol biancorosso, serve un compagno in area, la palla torna da lui, la scherma con il fisico e Diallo lo atterra. Calcio di rigore, Minesso spiazza il portiere portando i suoi sul 3 a 1. Palladini prova a scuotere i suoi con un cambio, fuori un centrocampista e dentro una punta. Colella inserisce Venitucci e Andreoni per Tronco e Proia e passa alla difesa a tre per irretire le fonti di pericolosità teramane ossia Sandomenico e Bacio Terracino. Bonetto, Bizzotto e Bortot sono i tre centrali. Al 29’ un doppio cambio giallorosso (Botta e Stevanin) un po’ elaborato fa saltare definitivamente i nervi ad un Teramo evidentemente abbastanza stressato. Speranza s’infuria, Amadio va oltre e si fa espellere per proteste. Non ci sono più rischi, la partita è in perfetto controllo e al 34’ la zampata di Zonta, bella la giocata di Diop, chiude definitivamente la partita.
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