Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 15-02-2018
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È un po’ come quando si compra una moto nuova. All’inizio si è costretti al rodaggio, a tenere un occhio sui giri del motore, a dare qualche sgasata ma saltuaria e senza esagerare. Il Bassano ha attraversato una fase così, una fase peraltro ricca di successi e prestazioni oscillatorie tra il convincente (in casa e a Ravenna) e il prudente. Però ad un certo punto giunge il momento di aprire il gas e capire quali sono i limiti superiori del mezzo. Con il recupero di tanti giocatori e uno stato atletico pimpante (lo specchio di una squadra che si è rimessa a lavorare sodo è Salvi, nettamente tra i migliori a contro l’AlbinoLeffe) Giovanni Colella deve chiedere ai suoi qualcosa di più. Già nella sala stampa dell’Atleti Azzurri d’Italia il tecnico giallorosso si è rammaricato del fatto che i suoi fossero rimasti a guardare per un tempo intero. Siccome di tempo e di punti stando a subire inermi sono già stati sperperati in gran quantità, sarebbe bello che il Soccer Team riuscisse ad alzare l’asticella. Per farlo bisogna insistere sulla prestazione e ricercare una mentalità vincente. Ovviamente molto dipenderà anche dalle alternative che il tecnico potrà spendere a gara in corso. L’inevitabile adattamento ai nuovi carichi di lavoro – unica strada percorribile per rianimare una squadra anestetizzata da mesi a regimi troppo bassi – sta lentamente proseguendo. Botta corre verso il rientro e una maglia da titolare, Andreoni e Stevanin si sono ristabiliti, Laurenti è disponibile almeno per uno spezzone di partita. Non dimentichiamo che Laurenti, per esempio, è uno dei migliori marcatori nonostante un’assenza di tre mesi, il suo graduale rientro a pieno regime sarà un asso nella manica che eleverà la qualità e la pericolosità dell’intera formazione bassanese. In queste ultime uscite, infatti, le mezzali non hanno praticamente avuto un ricambio fresco di ruolo anche se Tronco in prospettiva potrebbe essere una realtà in quel ruolo come in quello di trequartista.
Nel pazzo campionato che stiamo vivendo ogni successo fa fare passi da gigante, come è vero che ad ogni passo falso tre o quattro squadre possono sorpassare in pompa magna. D’altra parte, però, sabato alle 16:30 scenderà in campo anche una Fermana che scoppia di salute. Al pari della formazione di Bassano del Grappa, il sodalizio marchigiano si è lasciato alle spalle un lungo periodo di scarsi risultati ed ora gioca sospinta da intensità e convinzione. Inoltre i marchigiani avranno il dente avvelenato per l’epilogo della partita d’andata dove il BV ha difeso a pieno organico il gollonzo siglato da Bianchi con un tiro dal limite dell’area. Non sarà facile ma che nessuna gara fosse facile si sapeva dall’inizio e dopo la Fermana al Mercante i giallorossi saranno impegnati in due trasferte consecutive a Teramo e a Trieste. Non c’è quindi il tempo per gongolarsi per il prodigioso recupero degli ultimi due mesi. “Quando pensi che sia finita, è proprio allora che comincia la salita”. Quando ha scritto queste frasi Venditti non pensava di certo al Bassano però cascano davvero a pennello.
Sabato alle 16:30 confronto importante contro la Fermana