Ultimora
24 Dec 2025 16:53
Verona dedica la Stella di Natale ai carabinieri morti a Castel D'Azzano
24 Dec 2025 16:44
Milano Cortina: società Simico, 'avviato l'innevamento a Bormio'
24 Dec 2025 13:53
Figlio ex rettore Verona vinse concorso, la Procura avvia un'indagine
24 Dec 2025 11:58
Babbo Natale arriva nella piscina termale più profonda del mondo
23 Dec 2025 17:42
Mattarella ha telefonato alla madre di Alberto Trentini
25 Dec 2025 09:04
Elicottero precipita sul Kilimangiaro, 5 morti anche due turisti
25 Dec 2025 09:19
Biathlon: il norvegese Sivert Bakken muore nel sonno durante un ritiro, il ricordo dell'amico Giacom
Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
La controprova
Venerdi 29 dicembre alle 16:30 il Bassano Virtus sarà impegnato nella trasferta di Ravenna, ultima tappa prima della sosta invernale con il ritorno in campo previsto per sabato 20 gennaio alle 14:30.
Pubblicato il 27-12-2017
Visto 1.429 volte
Bene, la tappa romagnola è di quelle da seguire con grande attenzione. Mattia Minesso è stato il portavoce di un sentimento che covava in seno alla squadra fin dal termine della vittoria contro il Fano: “Per dare un senso ai tre punti dobbiamo confermarci con il Ravenna”. Dare continuità a livello di risultato significherebbe dare ulteriore forza alla gestione di Colella. Gestione che sta piacendo in primis ai giocatori che hanno esternato in più occasioni di essere stati piacevolmente colpiti dal lavoro impostato dal tecnico di San Donà. È tuttavia evidente che il processo di ri-amalgama subirà un’accelerata non da poco in caso di bottino pieno contro la squadra dell’ex Maistrello.
Le priorità. Come dicevamo qualche giorno fa non è pensabile che una squadra che ha ottenuto tre punti in dieci partite torni a ruggire miracolosamente (il contrario invece al BV è capitato per due stagioni consecutive…). Il programma di potenziamento ha riguardato l’interpretazione intensa delle partite, quindi ritmi altissimi in allenamento, e la trasmissione di precise indicazioni di gioco che prima non c’erano. In campo si è vista la differenza. Il prossimo step sarà prolungare in termini di minutaggio il livello della prestazione. Riuscirci sarebbe già una gran cosa. In effetti il problema più grosso del Soccer Team è che fa una fatica boia a provare a segnare. I segnali di rinascita, coincisi con l’avvento di Colella e visti a partire dal Derby, da parte di Venitucci, Diop e Minesso (il meno ectoplasmatico dei tre nel periodo buio ma pure lui mai pericoloso) fanno ben sperare. Non dimentichiamo però che far giungere ad un buon livello anche Fabbro, Gashi e Tronco alla lunga potrebbe portare indubbi benefici. Il lavoro d’attacco riguarda l’intera squadra perché senza movimenti sincronizzati che coinvolgono le mezzali e i terzini il BV continuerà a soffrire sottoporta.
La base. Il nuovo ciclo non deve comunque ripartire da zero. Se la fiducia sta lentamente risalendo dal fondo del pozzo buio in cui era sprofondata, la squadra deve ricordarsi di possedere un’ottima organizzazione difensiva. Nonostante una crisi durata due mesi e mezzo i giallorossi risultano ancora nel gruppo delle migliori nella speciale classifica delle reti subite. Un dato in particolare va sottolineato: quella che l’anno scorso era una squadra allo sbaraglio nelle palle inattive a sfavore, è diventata quest’anno, nonostante un’altezza media non classificabile, una corazza quasi inespugnabile a difesa della propria porta. Merito della sicurezza trasmessa da Matteo Grandi? Merito del lavoro di Giuseppe Magi? Entrambe le cose? Le fondamenta ci sono, ora che si inizi a costruire.
Il 25 dicembre
- 25-12-2009"Niente. Non avete niente"
Più visti
Geopolitica
22-12-2025
L’India beneficia della guerra in Ucraina acquistando petrolio russo a prezzi scontati
Visto 7.698 volte
Manifestazioni
22-12-2025
Marostica Summer Festival: arriva la magia di Luca Carboni
Visto 4.775 volte



