Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
10 Sep 2025 19:44
10 Sep 2025 19:39
10 Sep 2025 18:39
10 Sep 2025 16:47
10 Sep 2025 16:44
10 Sep 2025 15:21
10 Sep 2025 23:02
10 Sep 2025 21:18
10 Sep 2025 20:51
10 Sep 2025 20:42
10 Sep 2025 20:36
10 Sep 2025 20:24
Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 06-09-2016
Visto 1.496 volte
Archiviata la trasferta di Teramo la truppa giallorossa si è gettata anima e corpo nel preparare il confronto di sabato contro l’Ancona. Stadio imponente il Del Conero che ha vissuto da protagonista la serie A, tenendo anche a battesimo il futuro pallone d’oro Kakà nel 2003. L’oggidì dei dorici non è altrettanto brillante, tutt’altro. La tremenda scoppola subita per mano della Reggiana, 4 a 0 che non ammette repliche, ha messo in allarme i tifosi del capoluogo marchigiano, già tediati dalla incerta situazione societaria. Lo stesso tecnico Brini è consapevole di avere davanti mesi particolarmente tosti visto che la squadra biancorossa è stata rinforzata solo nelle ultime curve del mercato con i centrocampisti Agyei, Zampa e gli ex giallorossi Voltan e Momenté dopo aver perso le stelle della passata stagione Cognigni (crociato rotto), Cariraghi (svincolato) e Mallus (alla Viterbese). Non troverà dunque un ambiente amichevole il Soccer Team per quella che è la seconda trasferta consecutiva. Ciononostante non è tempo di sentimentalismi verso una nobile decaduta ma di darci dentro ancor più duramente per svellere quei difetti emersi contro il competitivo Teramo. In terra abruzzese all’ottima partenza e a ficcanti contropiedi non è stata abbinata sufficiente compattezza tra i reparti nei momenti di maggior difficoltà. Nemmeno la scelta di inserire Bianchi al posto di Cavagna in mezzo al campo, il comasco è più incontrista del bergamasco, ha consentito di innalzare un argine sufficiente. L’altra nota un po’ stonata riguarda il peso specifico che deve avere Rantier per questa squadra. Non si può pensare di disputare un campionato da «nobile rompiscatole» senza usufruire al meglio del talento dell’attaccante francese. L’ex Hellas non si è certo risparmiato, notevoli alcuni suoi ripiegamenti difensivi, ma è stato spesso avulso dal gioco. C’è tutto un processo di crescita da fare e sicuramente mister D’Angelo, assieme al suo staff, fin da lunedì ha speso il tempo necessario a guardare e prendere spunto dalla partita disputata al Bonolis. A livello individuale nel torneo in corso ci sono senz’altro compagini più attrezzate ma il calcio è bello anche perché l’organizzazione tattica unita ad agonismo e carattere, soprattutto in serie C, possono fungere da moltiplicatore della forza dei singoli.
Abbonamenti. Ultima settimana a disposizione del tifo giallorosso per sottoscrivere l'abbonamento, decurtato nel costo considerato che è già stata disputata una partita. Oltre le 400 tessere già emesse dalla società bassanese, al lavoro per battere il record dello scorso anno.
Bassano in formazione si posiziona in barriera. Per l'allenatore pescarese l'organizzazione riveste importanza vitale (foto Claudia Casarotto)