Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 13-05-2016
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La tensione da playoff cresce di giorno in giorno, ineluttabile, come l’erba nei prati in primavera. Non che la partita di Reggio Emilia abbia contribuito ad accendere le aspettative ma, molto probabilmente, è molto meglio così. Le luci della ribalta sono puntate sulla compagine che gioca in casa nonostante qualche apprensione – anche nel Salento non è che la marcia di avvicinamento agli spareggi promozione sia stata particolarmente esaltante – che Braglia sta cercando di tenere sotto controllo anche paventando un possibile cambio di modulo dal 3-4-3 al 4-4-2 (diciamo che sarebbe abbastanza clamoroso cambiare la filosofia della squadra nella partita fin qui più importante della stagione…). Piero Braglia che peraltro è fautore di un calcio molto concreto che fa della fase difensiva la propria prerogativa. In ogni caso Stefano Sottili ha preso appunti e preparato i suoi prodi a tutte le difficoltà che potrebbero incontrare nel tacco d’Italia. E c’è da scommettere che il tecnico di Figline Valdarno per prima cosa chiederà quell’intensità e concentrazione che a Reggio non si sono praticamente viste. Un Soccer Team tonico, aggressivo e gagliardo sarebbe una bella gatta da pelare per qualsiasi delle formazioni più forti della terza serie. Le chance di passare il turno passano soprattutto dall’atteggiamento.
«Colori 2, fede 1, timori 0». Questo era il testo di uno striscione esposto al Mercante dagli Ultras Bassano. Ecco, l’ultima esperienza ai playoff deve essere tenuta ben presente. Nelle trasferte contro Reggiana e Como il Soccer Team ha patito l’approccio più veemente di emiliani e lombardi. Nel primo caso si sono salvati sulla traversa colta da Giannone su punizione, nel secondo hanno pagato dazio ad un pallonetto di testa di Le Noci. Stavolta, però, non c’è la possibilità di rimediare ad un eventuale passo falso in trasferta. Non esiste un domani fallendo al Via del Mare. Tutto il meglio del campionato giallorosso dev’essere per forza condensato nella partita di domenica, pena essere costretti a smettere immediatamente di sognare. Nel Salento deve scendere in campo un gruppo quadrato e in grado di correre più del Lecce. Da questo punto di vista giungono discrete notizie dal meteo: domenica sul cielo leccese è prevista la possibilità di qualche veloce piovasco utile a rinfrescare quel tanto che basta l’aria per non danneggiare un Bassano reduce da una settimana molto più autunnale che primaverile.
I giallorossi sognano un pomeriggio epico (foto Claudia Casarotto)
In campo anche il Sindaco. Riccardo Poletto scende in campo in prima persona per far trasmettere alla squadra pronta ad imbarcarsi per Lecce la vicinanza, la fiducia e le speranze dell’intera città sportiva: «Desidero esprimere il massimo appoggio al Bassano Virtus – scrive Poletto – da parte mia personale, dell’Amministrazione comunale e della città. Questa è una squadra che ci ha fatto sognare e tutti noi desideriamo che il sogno continui; la società ha saputo coinvolgere la città in un rapporto che è cresciuto negli anni, di conseguenza il sostegno alla squadra si è radicato e tutti attendiamo domenica con trepidazione. Io sarò ad Asti per partecipare all’Adunata Nazionale degli Alpini, ma rimarrò sempre in contatto con Lecce per seguire le varie fasi di questa appassionante sfida.
In bocca al lupo ragazzi! Facciamo il tifo per voi!».