Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 06-05-2016
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Reggiana-Bassano per continuare ad acclimatarsi all’atmosfera e agli avversari del calibro di quelli che si affronteranno nei playoff (per organico e stato di forma i granata potrebbero starci tranquillamente, peraltro dispongono della miglior difesa tra tutte le squadre coinvolte nel post season). L’ultimo match di avvicinamento alla bagarre che mette in palio il pass per accedere alla serie B assume significati molto molto importanti. I granata hanno appena stecchito l’Alessandria, non hanno pressioni salvo quello di voler fare un figurone anche per guadagnarsi la riconferma per l’anno venturo. La cosa positiva è che difficilmente assisteremo ad un match nel quale i tatticismi la faranno da padroni, non vedremo una Reggiana rintanata nella propria trequarti campo come all’andata, per questo Bassano che soffre come fosse criptonite le difese chiuse è di sicuro una notizia confortante. Coraggio e spavalderia devono essere le fedeli alleate di un Soccer Team che deve approfittare del confronto di domenica per limare qualche difettuccio che permane in attacco e tirare a lucido muscoli e mente.
Allarme centrali. L’incognita principe in una fase così delicata è legata allo stato di salute dei difensori centrali giallorossi: se capitan Bizzotto si sta lasciando alle spalle il primo appannamento stagionale e comunque torna disponibile dopo aver scontato la squalifica, Daniele Martinelli e Alberto Barison stanno facendo di tutto per recuperare la miglior condizione in vista del quarto di finale che si disputerà in gara secca (in base al piazzamento si giocherà al Mercante o in trasferta). A questo punto, considerato che Soprano si è ampiamente guadagnato un’altra maglia da titolare oltre che la fiducia dell’ambiente, bravo Sottili a lanciarlo, rimane da capire se il tecnico giallorosso valuterà preferibile schierare la coppia Bizzotto-Soprano oppure preservare il capitano per i playoff dato che è l’unico difensore di sicuro affidamento in perfetta salute. È un gran bel dubbio.
Marcello Falzerano, 24 anni, è uno degli uomini più attesi per il finale di stagione (foto Claudia Casarotto)
Piccolo turnover? Come sottolineato anche da Werner Seeber, la possibilità di disputare la gara secca al Mercante potrebbe costituire un piccolo ma prezioso vantaggio, anche questo è un buon motivo per inseguire la vittoria senza fare calcoli. Tuttavia non si possono compiere le scelte legate alla formazione titolare per Reggio Emilia senza avere un occhio di riguardo al match successivo (a proposito, né Lecce né Pisa stanno chiudendo il campionato in crescendo, anzi). Il diffidato Misuraca difficilmente sarà della partita, Piscitella potrebbe essere uno dei protagonisti, in attacco regna l’abbondanza. C’è molta curiosità dunque nel vedere quale sarà l’undici titolare al Città del Tricolore, potrebbero esserci delle sorprese. Inutile sottolineare che per i giocatori a cui verrà dato del minutaggio si tratta di un’occasione imperdibile per dimostrare di poter essere determinanti nel corso dei playoff, dall’inizio o a gara in corso. Banalmente, si potrebbe giocare una sola partita ma anche cinque (domenica 15 quarti di finale, il 22 e il 29 andata e ritorno della semifinale, il 5 e il 12 giugno la finale), con il caldo e con il rischio di essere squalificati (bastano due gialli o espulsi). E tutti sappiamo quanto una partita decisiva giocata alla grande, un gol pesantissimo o una freschezza atletica non usurata da 30 partite sul groppone (ricordate gli scorsi playoff di Davì?) possano significare in questo mini torneo. Un mini torneo che può far passare alla storia i suoi protagonisti.