Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 22-04-2016
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Chi playout… Quando il 13 dicembre 2015 il Renate fu sconfitto al Mercante dalle reti di Stevanin e Fabbro, sugli spalti dello stadio cittadino c’era uno spettatore particolarmente interessato alla prova dei nerazzurri. A fine primo tempo abbiamo avuto modo di salutarlo, si tratta di un personaggio positivo e che ispira simpatia, e esprimergli un giudizio positivo nei confronti di quel Renate di cui si apprestava a divenirne allenatore. Stiamo parlando di Giovanni Colella, salernitano di nascita ma veneto d’adozione fin dalla prima infanzia e una carriera trascorsa tra San Donà di Piave e Jesolo prima del balzo al Como in C1. Il calcio è imprevedibile, due più due può fare quattro ma anche tre o otto, tuttavia il materiale tecnico (rosa dei brianzoli) è più che buono e l’allenatore scelto a guidare la riscossa è di valore. Il risultato è stato un Renate capace di risalire dai bassifondi e solo la sorprendente vittoria del Pro Piacenza al Mercante ha ridotto drasticamente il gap da difendere da parte del prossimo avversario del BV per evitare i playout. Bagarre che coinvolge, per due posizioni, anche Giana Erminio, Lumezzane, Pro Piacenza e Cuneo. Teniamo anche presente che tra il qualificarsi quart’ultimi o quint’ultimi passa una differenza sostanziale: i primi si giocheranno la permanenza tra i professionisti contro un rilanciato Mantova, i secondi contro un più abbordabile AlbinoLeffe… In parole povere: Bassano preparati ad una guerra.
…e chi playoff. Bassano, Alessandria, Pordenone e Padova. Sono queste le magnifiche cinque che si stanno giocando l’accesso agli spareggi che mettono in palio un pass per la serie B, assieme alle migliori formazioni degli altri due gironi di Lega Pro. I giallorossi di Sottili devono di spingere al massimo per qualificarsi aritmeticamente ai playoff e per farlo serve una vittoria sul difficile campo del Renate. I nerazzurri sono sempre stati un osso duro per il Soccer Team, squadra con la quale hanno molto in comune: innanzitutto le pantere brianzole possono contare su un gruppo collaudato, che viene confermato quasi in toto anno dopo anno e illuminato dalla stellina Scaccabarozzi. Al Città di Meda sarà tutt’altro che una passeggiata per Proietti&C. ma la vittoria contro il Lumezzane ha dato una bella lucidata all’umore nero post Pro Piacenza. Manca sempre qualcosina in attacco ma finché ci son partite c’è speranza di miglioramento inoltre in avanti fanno ben sperare la condizione e la «fame» del Condor nonché un Falzerano negli inediti panni di trascinatore tecnico della squadra. Da qui in avanti tutte le partite sono da dentro o fuori, le vitamine da tre punti sono essenziali non solo per issarsi nella miglior posizione possibile a fine della regular season ma anche per arrivare di slancio in quel mini campionato che si aprirà il 15 maggio (quarti di finale playoff, gara secca in casa della miglior classificata) nel quale conteranno la freschezza mentale tanto come quella fisica, un’assoluta convinzione nei propri mezzi, la voglia di stupire e l’entusiasmo che hanno portato la formazione di Bassano del Grappa a tagliare traguardi che ai nastri di partenza parevano illusori miraggi.
Il Gruppo giallorosso si prepara alla trasferta di Meda con una grande voglia di strappare il pass playoff (foto Claudia Casarotto)