Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 01-12-2015
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Non è un gran momento per il Bassano Virtus. E consola gran poco il fatto che i giallorossi siano in buona compagnia, Pavia e Reggiana si sono impantanate all’incirca allo stesso modo. Tuttavia la parola crisi va ancora un po’ oltre gli effettivi demeriti della compagine bassanese e della sua classifica. La zona playoff è ancora lì ad un punto, le partite da giocare ancora tantissime e negli scontri diretti i ragazzi di Sottili si son, nel complesso, dimostrati superiori agli avversari il che non guasta in ottica spareggi promozione. Certo è che se non si cambia passo, con la massima urgenza, si rischia di gettare al vento una stagione che ha tutto per regalare altre gioie e soddisfazioni.
Cambiare l’inerzia. Non è neanche fortunatissimo il Soccer Team, se contro Pavia e Cittadella fossero arrivate due meritate vittoria, adesso nessuno sarebbe sulla graticola. Ma è anche per lo stesso motivo che contro il Pro Piacenza una grande squadra avrebbe rimesso le cose a posto. In terra emiliana non è stato sufficiente nemmeno l’apporto qualitativamente superiore di Iocolano e Falzerano per posizionare sotto all’albero quei doni che per Pietribiasi fanno rima con assist. Il salvataggio sulla linea di Sall è troppo poco per una squadra che fino a qualche mese fa creava palle gol con estrema facilità. Il Condor ancora a quota zero fa effettivamente una certa tristezza, nonostante la sua maggior maturità non l’abbia portato a farsi travolgere dallo sconforto come gli capitava in passato. In verità, la prestazione, l’agonismo, la voglia non sono mai mancati eppure dopo il 2 a 2 in esterna con il Giana, i giallorossi hanno più che dimezzato i gol segnati (meno di 1 a partita mentre fino ad allora si viaggiava quasi a 2 reti a partita) e con essi son stati lasciati per strada numerosi punti. I problemi maggiori sono arrivati con squadre particolarmente chiuse, bisogna assolutamente cambiare l’inerzia. Prima di tutto con una gran forza di volontà, in secondo luogo spremendo maggior cattiveria nel chiudere l’azione, in terza battuta cercando di far coesistere i giocatori di maggior tasso tecnico come Candido, uno dei pochi che salta l’uomo con notevole regolarità. Per Sottili l’infortunio di Germinale è una tegola bestiale, proprio Germinale chiamato a sostituire l’unico altro centravanti possente in rosa che è Maistrello (per il classe ’93 ne riparliamo a fine febbraio). Ciononostante nella passata stagione si son vinte numerose partite con avversari di media e bassa classifica con Pietribiasi punta. Piangersi addosso con un più di metà campionato ancora da giocare non serve a niente. Serve tirare fuori gli attributi e questa squadra ha ampiamente dimostrato di averli.
Uno scatto sulla destra di Marcello Falzerano (foto Claudia Casarotto)