Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 20-11-2015
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Non sarà un partita come le altre e sarà uno scontro diretto dagli altissimi contenuti agonistici e tecnici. Il Soccer Team attende la capolista, preparandosi ad una sfida durissima. Con una vittoria i ragazzi di Sottili metterebbero a referto un aggancio che in un colpo solo archivierebbe i passi falsi precedenti, nonché l’amarezza per l’occasione fallita a Pavia, e arricchirebbe il gruppo di tre punti, di autostima, di forza d’animo. Un tesoro prezioso da far valere nel successivo trittico contro formazioni in lotta per la salvezza (Pro Piacenza e Lumezzane in trasferta, Renate in casa). Eppure Sottili è il primo a ricordare che un risultato importante sarà inevitabilmente figlio legittimo di una grande prestazione. Eccolo dunque il vero grande obiettivo da portarsi in campo.
Momento particolare. Ma come arriva il Bassano ad un appuntamento così tanto importante? I giallorossi stanno attraversando un periodo interlocutorio, certamente non baciato da quel pizzico di fortuna che non guasta mai, evidentemente non tutto sta girando nel verso giusto e certi equilibri devono essere ricreati a partire da un reparto avanzato sufficientemente rivoluzionato dalle partenze di Furlan, Nolé e Cattaneo. Stiamo parlando di dettagli ma a questi livelli, con questo equilibrio e competitività, sono proprio i dettagli a fare la differenza. Eh già perché la squadra non gioca per niente male, lo si è visto anche a Pavia: rispetto alla folgorante stagione passata è più compatta, sa gestire meglio il pallone, sa sfruttare meglio le palle inattive. In fin dei conti, anche se nelle ultime sei partite è arrivata una sola vittoria, la vetta della classifica occupata proprio dal Cittadella dista appena tre lunghezze. Quello che fa difetto in questo momento e che va rintracciato quanto prima è la capacità di pungere, di essere pericolosi, di creare occasioni da gol con maggior incisività e frequenza. Non è un caso se Pietribiasi, al netto dell’infortunio, sia ancora a secco in campionato: se non si crea superiorità numerica trovare la via delle rete è molto più complicato, in particolare contro formazioni particolarmente chiuse (ma vale anche per le altre, vedi Cittadella, Reggiana, ecc). Di sicuro la capolista salirà al Mercante per fare la partita, proprio come ha fatto il Pavia, ed in contesto da super sfida a far la differenza, a parità di episodi pro e contro, sono nell’ordine: atteggiamento di squadra e performance dei singoli. Sul primo punto c’è poco da dire, il Soccer Team è quasi sempre impeccabile, sul secondo si può migliorare. Mancherà Proietti a causa della discutibile espulsione patita al Fortunati ma quest’anno le alternative ci sono, a partire dall’arretramento di Misuraca – che si troverà a fronteggiare l’ex compagno a Pisa e attuale leader granata Iori – fino al doppio mastino Davì-Cenetti.
Il Bassano fa affidamento sulla sua proverbiale determinazione per fare una grande partita contro il Cittadella (foto Claudia Casarotto)
Il Cittadella è davvero forte in ogni reparto, quasi tutti sono stati protagonisti in categoria superiore, ha già vinto scontri diretti tremendi (Pavia, Alessandria, derby con il Padova) ed è avvolto dall’aurea della favorita. Quale migliore occasione per coprirsi di gloria?
Probabile formazione. Tra le note positive dell’ottima prestazione di Pavia ci sono senz’altro il rientro di Daniele Martinelli, l’intensità messa in campo da Gianvito Misuraca e l’ottima vena realizzativa di Domenico Germinale. Da questi tre giocatori Stefano Sottili sembra intenzionato a ripartire. E dal capitano, Iocolano, l’uomo che più di tutti può cambiare in meglio la stagione giallorossa.
Rossi; Toninelli, Martinelli, Bizzotto, Stevanin; Misuraca, Davì (Cenetti); Falzerano, Candido, Iocolano; Germinale.