Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 04-11-2015
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BASSANO - PRO PIACENZA 4-2
Bassano Virtus (4-4-2): Costa 6,5; Bortot 6,5, Martinelli 6,5, Zanella 7, Stevanin 7; Voltan 7 (36’ st Candido 6,5), Davì 6,5, Gargiulo 7, Fella 6 (26’ st Falzerano 7); Fabbro 6,5 (26’ st Pietribiasi 6), Germinale 6,5. (A disp. Rossi, Toninelli, Barison, Bizzotto, Cenetti, Proietti, Toso, Iocolano). All. Sottili
Marcello Falzerano, 24anni, autore di un gol e un assist (foto Claudia Casarotto)
Pro Piacenza: (4-3-3): Bertozzi 6; Calandra 6,5, Bini 7, Sall 5, Cauz 6,5; Barba 6 (27’ st Romanini 6,5), Aspas 6,5 (15’ st Messeri 6,5), Schiavini 7; Martinez 6, Cassani 5,5 (21’ st Annarumma 6), Bignotti 6. (A disp. Spadi, Rieti, Della Volpe, Ruffini, Maietti, Rantier, Carrus). All. Viali
Arbitro: Sig. Guccini di Albano Laziale
Marcatori: 24' pt Cauz (PP), 36' pt Voltan (BV), 92' Falzerano (BV), 93’ Schiavini (PP), 3' pts Gargiulo (BV), 8' pts Zanella (BV)
Ammoniti: Aspas (PP), Germinale (BV), Bini (PP),
Espulsi: Sall (PP) al 35' pt, Stevanin (BV) al 42’ st
Corner: 11-3
Recupero: pt 1'; st 3';
Bassano del Grappa. Finisce 4 a 2 la partita di coppa di LegaPro più pazza della storia giallorossa. Il fischio finale del direttore di gara sancisce il passaggio del turno ma anche una grossa gioia interiore in tanti ragazzi che fino ad ora non hanno avuto le soddisfazioni che avrebbero potuto meritarsi se non avessero trovato dei compagni capaci di mettere in fila sempre performance di grande valore. E stiamo parlando di Voltan, di Gargiulo, di Zanella, tra giocatori che sono finiti sul tabellino dei marcatori ma può valere lo stesso per un Falzerano, l’altro goleador di giornata, che fin qui ha viaggiato troppo a corrente alterna. Tuttavia il migliore, a nostro giudizio, è Filippo Stevanin anche se commette l’ingenuità di lasciare i compagni in dieci per proteste poco prima del 90’. Il terzino sinistro si è espresso su livelli che gli sono propri – in primis sul piano della personalità – ma che da troppo tempo dava la sensazione di giocare con troppa tensione appiccicata addosso. Sottili lo ha visto allenarsi alla grande e gli ha dato fiducia anche se non sempre ne è stato proporzionalmente corrisposto, un po’ come accaduto con Falzerano: il risultato è un giocatore ammirato scivolare in fascia come un surfista che cavalca l’onda, recuperare palloni che sembravano persi e scodellare la primizia della casa – i cross – in gran quantità e qualità. Rimanendo sui singoli va citato anche il portierino di casa Davide Costa: impreciso sulla conclusione che regala il provvisorio 2 a 2 trenta secondi dopo il 2 a 1 di Falzerano – stiamo parlando del 93’ inoltrato – ma efficacissimo nel rispondere nei supplementari ad un tiro da distanza ravvicinata che poteva riaprire la partita.
La gara. Stefano Sottili dà spazio ai giocatori fino a questo momento della stagione meno utilizzati, in cerca di risposte che il solo campo d’allenamento non può fornire. Una gara ufficiale è un banco di prova di grande valore, il match di coppa di LegaPro arriva con una tempistica positiva per i portacolori della città del Grappa visto che in rosa non ci sono grandi defezioni e permette di far crescere fisicamente ed in termini d’esperienza giovani dal potenzialmente ottimo avvenire ma dal presente tutto da scrivere. Sottili infarcisce l’undici titolare con l’esperienza di Germinale, di Davì e del rientrante Martinelli.
Per una squadra praticamente nuova la carenza principale è l’amalgama ma anche questo è un problema che si può risolvere solo scendendo in campo. Il Pro Piacenza è un avversario di tutto rispetto e che presenta nell’undici titolare tre/quattro giocatori quasi sempre utilizzati dall’inizio anche in campionato. Il Bassano parte meglio, Germinale ha una grande occasione, poi sono gli emiliani a impossessarsi delle redini del gioco, con personalità e attenzione. E al primo tiro, sugli sviluppi di una punizione, segnano: Cauz irrompe in scivolata spedendo la palla nell’angolo lontano al 24’. Passano circa dieci minuti di simil sbandamento, i giovani giallorossi faticano a riorganizzare le idee poi un lampo di Gargiulo mette in difficoltà Bini, pressato da Fabbro. Il difensore rischia l’autogol, il portiere allontana in qualche modo, Fella si piomba sulla palla ma Sell gli si lancia addosso a piedi uniti: espulso. Sulla punizione si presenta Voltan, la distanza è considerevole ma il numero sette indovina una «maledetta» che s’infila sul secondo palo! Con tanto tempo da giocare in superiorità numerica è lecito aspettarsi qualcosa di più. Il Soccer Team crea ma non concretizza, produce ma non festeggia, è pericoloso ma non abbastanza. La girandola di cambi di metà ripresa, dentro Pietribiasi, Falzerano e Candido, fuori Fabbro, Fella e Voltan, cambia l’inerzia del match ma Stevanin viene espulso e occorre arrivare al 92’ e 30’’ sui tre minuti di recupero concessi dall’arbitro. Candido inventa, Falzerano colpisce. Sembra fatta, non è affatto così. Palla al centro, il Pro si affaccia in avanti e fa bingo con un tiro dalla lunga distanza di Schiavini. Supplementari. Il Bassano potrebbe patire il contraccolpo, non lo fa. Dopo 3’ Falzerano crossa bene per Gargiulo che di testa segna il 3 a 2, al 9’ Candido batte un cross che Zanella di testa infila in rete. Il tempo vola, il passaggio del turno resta. Avanti Bassano.