Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 09-10-2015
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Tutto da perdere. È con questa sensazione appiccicata addosso che il Soccer Team si prepara a scendere in campo al Città di Gorgonzola, sabato ore 17:30. Ed è per questo che mister Sottili ha fatto ben intendere quanto importante sia prepararsi a disputare 95’ minuti di fuoco: «Mi aspetto un avversario agonisticamente molto agguerrito – rimarca il trainer nativo di Figline Valdarno –, un avversario gagliardo e che vuole riscattare la sconfitta patita contro la Pro Piacenza. Giudico il Giana Erminio un ottimo team perché composto da un ideale mix di giovani di grande prospettiva e veterani di grandissima qualità. Vedendo la loro precedente gara contro un top team del campionato (la Reggiana ndr) prevedo un atteggiamento prudente, nel senso che ci potrebbero aggredire nella loro trequarti campo eppoi ripartire in contropiede. Teniamo presente che la loro coppia offensiva dovrebbe essere composta da Bruno e Gasbarroni, non so se mi spiego». L’insidia principale per una squadra reduce da quattro vittorie consecutive che va ad affrontare in trasferta un avversario dal nome non altisonante si chiama calo di concentrazione: «Non deve capitare, l'approccio deve essere quello giusto non ci piove, anche perché se disputiamo il match con vigore ed energia possiamo mettere in grossa difficoltà i nostri avversari. Il primo step è questo. Il secondo, che viene a ruota, è mantenere un elevato livello di prestazione per più minuti di gara possibili. Inoltre dobbiamo anche saper soffrire e farlo tutti insieme con abnegazione totale significherebbe portare a casa dei gran bei punti». Finora i giallorossi hanno avuto un differente approccio all’inizio del secondo tempo, lo spiega lo stesso Sottili: «Nell'intervallo devo far in modo di dare indicazioni chiare e che possano essere messe in pratica. Fare confusione o pretendere la luna sarebbe controproducente. Fino ad oggi sono molto contento delle risposte ricevute. Tuttavia ho notato che se abbiamo la partita in pugno rischiamo di tornare in campo un po’ molli, come con il SudTirol, se invece la gara è in bilico siamo più efficaci come contro la Cremonese o il Feralpi».
La sorpresa. Interrogato al riguardo Stefano Sottili non ha dubbi: «Il giocatore che è cresciuto di più da quando sono arrivato io è senza dubbio Barison (il centrale sabato sostituirà ancora l’infortunato Martinelli e avrà un grande banco di prova nel marcare l’espertissimo Bruno ndr)».
Il tecnico giallorosso Stefano Sottili (foto Claudia Casarotto)