Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 02-09-2015
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Nel carrello della spesa giallorossa c’è di tutto: da giocatori interessantissimi in prospettiva (Gargiulo, Fabbro, Voltan), a giocatori giovani ma con alle spalle qualche buon campionato (Candido, Fella, Falzerano, Barison), a giocatori di categoria superiore (Martinelli, Misuraca), a prodotti del vivaio (Bortot, Costa, Toso). Stavolta più che mai il dirigente di Brixen ha puntato degli obiettivi che possedessero precisi requisiti: voglia di rivalsa e quindi motivazioni, potenzialità elevate e stipendio in linea con il budget societario.
Requisiti giallorossi. Prendiamo Domenico Germinale. Il nuovo centravanti non ha mai raggiunto la doppia cifra, soglia critica che normalmente caratterizza i bomber. Anche nella passata stagione si è fermato a sei centri (5 con la Spal, 1 con l’Alessandria) ma a 28 anni ha raggiunto la piena maturità calcistica, è un lottatore nato (chiedere per informazioni a Nicola Bizzotto), si avvicina a casa (lui è di Silea), è sempre stato un giocatore particolarmente apprezzato tanto da essere stato anche ultimamente scelto dalle ambiziose Spal ed Alessandria e intende prendersi quelle soddisfazioni che ultimamente sono venute meno. Germinale si giocherà una maglia da titolare con un Pietribiasi quasi perfetto nell’ultima stagione ma può anche portare kg e cm in possibili finali di partita incandescenti.
il dg gialllorosso Seeber (foto Claudia Casarotto)
Un nuovo Bassano? L’impressione è che quello che vedremo presto in campo sarà un Bassano leggermente diverso. E la diversità sarà portata soprattutto da due ex vicentini. Di Martinelli, difensore abile in impostazione, abbiamo già detto, la novità dell’ultima ora è quel Gianvito Misuraca che in carriera ha collezionato otto presenze con l’under 20 e dieci con l’under 21 azzurre. È lui l’elemento che potrà dare un nuovo volto alla formazione giallorossa. Se con la staffetta Berrettoni-Nolé i giallorossi sono passati da un regista offensivo qual’era l’ex laziale ad una seconda punta più efficace nell’uno contro uno, nel passaggio Nolé-Misuraca c’è un ritorno al passato. Il neo acquisto è, infatti, nato come trequartista ma con il passare del tempo ha arretrato il suo raggio d’azione giocando spesso mezzala in una mediana a tre o addirittura centrale in un centrocampo a quattro. Di base Misuraca giocherà alle spalle del centravanti componendo con Iocolano, Candido o Falzerano o Fella o Voltan il famoso trio di fantasisti di spagnola memoria (4-2-3-1). Non bisogna inoltre scordare come anche la presenza di una prima punta molto mobile come Fabbro possa fornire a Sottili varianti tattiche che vanno ad arricchire sensibilmente le possibilità offensive del Soccer Team.