Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 09-06-2015
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A cosa sono aggrappati i bassanesi? Alla speranza, ad un sogno che vogliono coronare, non perdere per sempre; al precedente con il San Marino; agli dei del calcio che potrebbero (dovrebbero) fare giustizia di fronte ad una squadra che da agosto miete imprese, che da due anni a questa parte è sempre ai vertici delle classifiche, che ha chiuso il campionato in prima posizione in coabitazione con la corazzata Novara; al rientro di Pietribiasi e Furlan; ai due successi su due messi in cascina contro il Como in campionato. Dannazione al palo, lo stesso montante che ha respinto la conclusione di Cattaneo sulla testa di Giosa mentre ha appoggiato la sfera sui piedi di Ganz dopo il tiro di Defendi! A parti invertite finisce 1 a 1 e almeno metà dei quasi trecento cuori giallorossi saliti presso «quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno» avrebbero coronato una splendida trasferta con un tuffo rinfrescante nell’acqua limpida e blu dello specchio d'acqua lacustre. Quel caldo infernale, invece, non ha trovato pace, bruciando in maniera insopportabile nell’anima al triplice fischio. Un bruciore ancora vivo ma che, via via che passano le ore, sta lasciando spazio ad un Pensiero Stupendo: «Voglio crederci. Anzi, ci credo!».
Città in fermento. Non siamo noi a distillare il nostro pensiero, è il popolo giallorosso prendendo d’assalto le ricevitorie accreditate (Edicola Gioia, edificio ex Gazzettino, 90° minuto in via Verci e Edicola Zilio a San Giacomo) all’emissione dei tagliandi a dirlo e ribadirlo. Code di oltre 30 persone si sono registrate fin dall’apertura delle prevendite, tanto i biglietti sono stati quasi completamente bruciati nel giro di poche ore. Se fosse stato necessario un segnale da parte della tifoseria, beh probabilmente non poteva esserci segnale migliore. Davanti al Soccer Team si presenta un’impresa mastodontica, resa complicatissima da un avversario in salute e che potrà impostare la partita su difesa e contropiede. Anche il grande caldo non è alleato della squadra che deve forzare la mano e quindi spremere maggiori energie. Eppure 90’ al Mercante sono tanti, sono lunghi da vivere con il traguardo a portata di mano. Lo stadio gremito e rumoroso potrà dare una grossa mano, in più Asta avrà delle carte importanti da giocarsi anche a partita in corso. Non rimane che attendere. E crederci.
L'applauso ricevuto e restituito tra ill Bassano e i suoi tifosi alla fine della finale di andata a Como (foto Claudia Casarotto)