Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 15-05-2015
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La strada è segnata, da un parte del tabellone ci sono Bassano vs Juve Stabia e Ascoli vs Reggiana. Dall’altra Benevento vs Como e Matera vs Pavia. Quattro partite ad eliminazione diretta da vivere con il cuore in gola. Da quest’anno, però, le formazioni meglio classificate, quelle che hanno raccolto più punti durante la regular season indipendentemente dal girone di provenienza, beneficeranno del fattore campo ma non più del doppio risultato: in caso di pareggio, la vincente sarà definita da supplementare ed eventuali e rigori. Dalle semifinali, poi, la formula sarà quella classica: andata e ritorno in casa della meglio classificata, con possibili supplementari e rigori. In questo senso va sottolineato come il Soccer Team, 74 punti finali, si trovi in svantaggio solo nei confronti del Benevento, 76 punti.
Tutto azzerato. Osservando l’andamento delle ultime dieci giornate si nota come i giallorossi di Asta abbiano ottenuto più punti di tutti, ben 25. Seguono il Matera (23), il Como (20) e la Juve Stabia (19). Tale dato di fatto potrebbe essere un indicatore beneaugurante perché, ovviamente, chi si presenta in forma ai blocchi di partenza della post season ha molte più chance di fare bene. Però conta moltissimo anche l’aspetto psicologico e in questo senso il gruppo giallorosso deve essere bravo a lasciarsi alle spalle la delusione di non aver centrato per un misero punto (!) la promozione diretta. In questo senso il Como, ma anche Juve Stabia e Matera, volano sull’entusiasmo di aver da tempo considerato l’accesso ai playoff come un obiettivo importantissimo. Mentre fa da contraltare il fresco rammarico del Bassano, comunque non partito per vincere il campionato, e la delusione più datata ma comunque dolorosa vissuta da Ascoli e Benevento. Insomma, gli ingrediente per assistere ad incontri tirati, emozionanti e spettacolari ci sono tutti.
Il gruppo giallorosso fa quadrato: domenica al Mercante sarà battaglia (foto Claudia Casarotto)
Tutti al Mercante. Uno degli aspetti più belli, se non il migliore in assoluto, dell’esaltante cavalcata bassanese ai vertici della classifica è sicuramente uno stadio sempre più carico di passione e gremito di supporter. Parole e concetti come «playoff», «partita secca», «speremo de farghea», «dopo ghe saria l’Ascoli o a Reggiana» rimbalzano e si rincorrono per le vie del centro, in una sorta di rito propiziatorio collettivo. La febbre per una partita da dentro o fuori sta salendo, la corsa al tagliando è iniziata e il sodalizio di via Piave consiglia di premunirsi in prevendita (prezzi e disposizioni sono decisi dalla Lega, non dalla società). Per Asta e i suoi ragazzi sarebbe importante avere lo stesso colpo d’occhio dei match più importanti del campionato appena finito, come confidato dallo stesso mister: «Il pubblico è cresciuto di giornata in giornata. Ora allo stadio si respira un clima coinvolgente, il sostegno della gente ci regala ancor più carica e soprattutto in una gara che potrebbe arrivare ai supplementari avere o non avere la spinta del pubblico può fare la differenza».