Ultimora
10 Nov 2025 21:04
Ovs, offerta da 15 milioni per Kasanova
10 Nov 2025 20:27
Moto contro camion, un morto nel veronese
10 Nov 2025 16:30
Lavoratori Fenice, 'traditi valori di dialogo e trasparenza'
10 Nov 2025 16:29
Detenute diventano guide della mostra Dipingiamo la Libertà
10 Nov 2025 12:25
Rubano 400 kg di rubinetti da ex convento, arrestati
10 Nov 2025 11:01
Borseggi a Venezia, 23 provvedimenti anche per lesioni e minacce
11 Nov 2025 07:42
PRIME PAGINE | Meloni, la sinistra è supponente, ascolto solo il popolo
11 Nov 2025 07:09
Mosca, 'Kiev voleva dirottare un Mig per un falso attacco alla Nato'
11 Nov 2025 07:33
India, identificato il presunto attentatore suicida al Forte Rosso
11 Nov 2025 04:16
Senato Usa approva misura per mettere fine a shutdown
11 Nov 2025 04:15
Wsj, 'la Siria entra nella coalizione anti-Isis'
10 Nov 2025 22:27
Atp Finals: Sinner buona la prima, sconfitto in due set Auger Aliassime
Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Renzo Rosso: “Retrocessi ma ne usciamo a testa alta”
“Disdicevole il comportamento della Lega nei nostri confronti”
Pubblicato il 08-05-2012
Visto 3.568 volte
Renzo Rosso non ci sta e affida a Facebook la sua amarezza dopo la retrocessione del Bassano Calcio. La sua sensazione è quella che il Soccer Team abbia pagato più del dovuto, più dei demeriti e degli errori che evidentemente sono stati commessi. Troppi gli episodi contrari quest’anno che hanno pesato più che mai, anche se è evidente che non si retrocede per delle sviste arbitrali. Continue le situazioni in cui squadre formalmente fallite come Piacenza e Triestina hanno potuto ottenere risultati a scapito di una società seria e corretta ad onorare i suoi impegni come quella bassanese. Il Bassano è retrocesso, è vero, ma l’ha fatto a testa alta e con il dispiacere di subire delle situazioni negative da parte di una LegaPro che non tutela in egual misura tutte le sue società.
Questo il messaggio apparso lunedì notte sul social network:
Il patròn del Bassano Calcio, Renzo Rosso
Ebbene: da ieri purtroppo il Bassano Virtus e' retrocesso in C2. Ne usciamo comunque a testa alta e con dignità, professionalità ed impegno.
Rispetto alla vera battaglia sul campo di gioco altri fattori non controllabili hanno influito a nostro discapito.
Inoltre nonostante siano state segnalate prontamente alla Lega ed al suo presidente molte situazione controverse, che hanno a parer mio danneggiato il Bassano calcio, mai abbiamo avuto da codeste istituzioni un qualche riscontro.
Durante una conversazione telefonica di qualche settimana fa con il presidente Macalli, ho fatto presente tutto questo e la sua risposta e' stata : "Ritirati dal calcio, con la tua mentalità non c'entri niente con questo mondo".
Non ho parole...
Sono orgoglioso comunque di avere un mio personale CREDO e di essermi battuto tutta la vita per realizzare le cose con amore, passione e professionalità.
Spero anche che il calcio, prima o poi, possa tornare ad essere tutto questo.
RR
Sulla stessa lunghezza d’onda si era espresso il Presidente del club di via Piave, Stefano Rosso già all’indomani della sconfitta di La Spezia, giusto un mese fa:
“Sicuramente i primi responsabili di quest’annata disgraziata siamo noi. Però subito dopo devo dire che abbiamo avuto tutti contro, sia a livello istituzionale che a livello arbitrale. Evidentemente il nostro “modus operandi” di guidare la società, in maniera pulita e attenendosi alle regole, va in conflitto con l’attuale politica del calcio. La sola idea di retrocedere perché abbiamo seguito le regole dello sport ci fa rabbrividire e ci toglie di conseguenza entusiasmo. A noi ma anche ai nostri tifosi e penso alle due partite con il Siracusa o la gara interna con la Cremonese. Mi auguro fortemente che il sistema cambi in fretta alcune sue peculiarità e che dal mondo arbitrale ci sia dimostrato lo stesso rispetto che viene portato nei confronti di tanti nostri avversari, anche evitando di mandare a dirigere i nostri incontri elementi pesantemente impreparati a rivestire un ruolo così delicato. E penso a tanti guardalinee che ho visto con i miei occhi quest’anno. Altrimenti il mondo del calcio è destinato a morire e famiglie come la mia ad allontanarsi. Perdere sul campo sul campo, come a La Spezia, ci sta. Ma perdere contro un gioco d’interessi ci rattrista. Se siamo qui, alla guida di questo Bassano è perchè vogliamo fare sport in maniera pulita”.
Più visti
Sociale
06-11-2025
La bicicletta diventa strumento di inclusione: nasce la Fondazione Stravarda
Visto 2.603 volte
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.761 volte




