Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 25-03-2011
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La parola “Bretella Ovest”, in realtà, non è stata pronunciata.
Ma l'inaugurazione, avvenuta questa mattina a Resana, dell'ultimo tratto della Strada Regionale 308 “Nuova Strada del Santo” da Resana a Casteflranco Veneto, e il conseguente intervento dell'assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso hanno fatto chiaramente intendere che la futura viabilità di collegamento dell'area castellana - e quindi di Padova, via Nuova Strada del Santo - con la Superstrada Pedemontana Veneta sarà un prolungamento di questa direttrice stradale.
Rendendo di fatto inutile la realizzazione della Bretella Ovest: la strada a scorrimento veloce tra Bassano del Grappa e il Padovano, con il tracciato ad ovest della Statale 47 Valsugana, sostenuta ad alta voce da alcuni Comuni (Rosà, col sindaco Lanzarin, e Cittadella, col sindaco Bitonci, in primis) e osteggiata dalle Amministrazioni di Tezze sul Brenta e Fontaniva.
L'assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso inaugura l'ultimo tratto della Nuova Statale del Santo
Perché il destino della Nuova Strada del Santo e del nodo di Castelfranco Veneto, nelle intenzioni della programmazione regionale, sarà quello di diventare la spina dorsale di collegamento tra il Veneto centrale e pedemontano, futura Superstrada Valsugana compresa, e l'asse autostradale Brescia-Padova.
“Io so con certezza - ha dichiarato infatti l'assessore Chisso alla cerimonia inaugurale - che la Nuova Strada del Santo che oggi inauguriamo potrà essere a quattro corsie, anziché con le due attuali”.
“Ci stiamo lavorando - ha confermato l'assessore regionale - così come stiamo lavorando per rifare il piano stradale della tangenziale sud di Castelfranco, oggi un vero e proprio percorso di montagne russe, i cui lavori dovrebbero iniziare nella seconda metà dell'anno corrente. Ma stiamo lavorando anche alla tangenziale Est di Resana e Castelfranco e ragioniamo del collegamento tra Castelfranco e Bassano, cioè con la ormai prossima Pedemontana Veneta.”
Chisso chiude dunque la porta alla Bretella Ovest? Ufficialmente ancora no, ma il piano degli investimenti previsti lungo l'asse viario castellano rende il progetto dell'arteria che dovrebbe collegare Bassano con Limena - già approvato dalla Provincia di Padova e stralciato invece dalla Provincia di Vicenza - un oggetto sempre più misterioso.