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Incontri, teatro, film, musica, mostre e celebrazioni: a Bassano un ricco programma di eventi per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Il sindaco: “Il 17 marzo invito i bassanesi a imbandierare la città”

Pubblicato il 12-03-2011
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In Municipio è convocata la conferenza stampa per la presentazione delle manifestazioni bassanesi per i 150 anni dell'Unità d'Italia, e il sindaco Cimatti entra in Sala Ferracina con un pacco di carte. Sono ritagli di giornale e copie di delibere del 1961, anno del Centenario dell'Unità nazionale.
“Guardando queste carte - esordisce il primo cittadino - mi sono reso conto che stiamo vivendo un momento diverso della storia rispetto al Centenario di 50 anni fa. Oggi ci sono pulsioni diverse in Italia, come emerge dal dibattito “tricolore sì o tricolore no”. Qualcosa è cambiato, ed è cambiato in peggio. Perché il riconoscimento dell'Unità d'Italia è indubitabile ed innegabile.”
E il Comune di Bassano lo dimostra coi fatti: perché il programma delle manifestazioni - intitolato “Verso l'Unità d'Italia” - invece di esaurirsi nelle celebrazioni del 17 marzo è una vera e propria cascata di eventi tricolori. A cominciare dai numerosi appuntamenti per la cultura e gli spettacoli.

Gli assessori Annalisa Toniolo e Carlo Ferraro e il sindaco Cimatti alla presentazione delle iniziative bassanesi per i 150 anni dell'Unità d'Italia

“Abbiamo pensato - spiega il vicesindaco e assessore competente Carlo Ferraro - che la cosa migliore da farsi, tra tutti i modi possibili per celebrare la ricorrenza, sia quella di dare il senso di comunità, in linea con il senso di Unità d'Italia, e quindi di coinvolgere le associazioni della città. Un cartellone di eventi che ha un senso unitario, una sorta di sinfonia della città”.
Si inizia il 17 marzo, festa nazionale, con un evento teatral-musicale dedicato a Garibaldi: “Camicie Rosse”, con Paola Rossi e Officine del Suono, narrazione in musica della parabola garibaldina dalla nascita del Regno d'Italia al 1915, in programma alle ore 21 al Teatro Remondini.
In scaletta anche “Cinema e Risorgimento”, una rassegna cinematografica in Sala Martinovich (inizio proiezioni alle 20.30) per una riflessione critica sui temi pre- e post Unità nazionale. Quattro le pellicole selezionate: il 7 aprile “Allonsanfan” dei fratelli Taviani (1974), il 14 aprile “I mille di Garibaldi” di Alessandro Blasetti (1934), il 21 aprile “Il Gattopardo” di Luchino Visconti (1963) e il 28 aprile “I compagni” di Mario Monicelli (1963).
Con una curiosità: dopo la proiezione del film di Blasetti sarà proiettato anche il ”secondo finale” del film, successivamente cambiato dal regista, realizzato secondo i dettami dell'epoca fascista.
Ma la ricorrenza nazionale sarà celebrata anche in musica: compito affidato ai 10 gruppi corali, strumentali e folcloristici bassanesi riconosciuti di “interesse comunale” come richiesto dal Governo per Italia 150.
La Jacopo Vittorelli Band Orchestra darà vita a una serie di appuntamenti (17 aprile ai Giardini Parolini, 20 aprile al Teatro Remondini, 29 maggio in Piazzotto Montevecchio) con repertori ispirati alla festa tricolore. Il Coro Edelweiss ANA Montegrappa dedicherà alla celebrazione la XXI Rassegna Cori Alpini il 30 aprile al Teatro Remondini. La Filarmonica Bassanese proporrà due concerti (4 giugno Piazza Libertà e 25 giugno Castello Ezzelini) in occasione anche del suo bicentenario.
Gli stessi ensemble, assieme alle altre sette formazioni riconosciute della città - l'Accademia corale Musica Reservata, le Arti per Via, la Bassano Blues Spiritual Band, il Coro Bassano, il Coro Giovani Voci Bassano, il coro Vecchio Ponte e la Compagnia di Canto - animeranno con la loro musica l'intera città nel mese di giugno.
La spina dorsale dell'intero programma sarà rappresentata dagli “Incontri Culturali” di primavera che quest'anno - ospitati in più sedi, e promossi dalle diverse associazioni - affronteranno alcune grandi questioni della storia nazionale.
Ouverture il 2 aprile alle 17.30 alla Libreria di Palazzo Roberti: lo storico Gino Badini parlerà sul tema “Alle radici del Risorgimento Italiano - La nascita del primo tricolore”, a cura della delegazione bassanese del F.A.I.
Il 9 aprile alle 17.30 in Sala Chilesotti del Museo, il prof. Giovanni Sabbatucci dell'Università La Sapienza di Roma tratterà l'argomento - attualissimo - “Unità e Federalismo in Italia - dal Risorgimento ad oggi”, su invito dell'associazione Dialogos.
Il 20 aprile alle 17 in Sala Chilesotti l'assessorato alla Cultura propone l'incontro “Risorgimento intimo - Affetti e dipinture del popolo” col prof. Giampietro Berti, docente all'Università di Padova e con lo storico dell'arte Carlo Sisi.
Il 6 maggio alle 17 in Sala Chilesotti l'A.N.P.I. di Bassano promuove l'incontro “Bassano dopo la Liberazione”, col prof. Giovanni Favero dell'Università Ca' Foscari di Venezia.
Il 7 maggio e il 13 maggio, alle 17, in Chiesetta dell'Angelo, “Addio mia bella, Addio”: lettura e interpretazione di testi e poesie risorgimentali con la Scuola di teatro “Il cenacolo” degli scrittori bassanesi, per la regia di Eros Zecchini.
L'11 maggio alle 20.45 alla Libreria La Bassanese, nell'ambito degli “Incontri senza censura”, il giornalista e direttore di Rai Londra Antonio Caprarica intratterrà il pubblico sul “150° anniversario dello sbarco dei Mille”.
Il 14 maggio alle 17 in Sala Chilesotti, la costituzionalista Lorenza Carlassare - su invito dell'associazione Libertà e Giustizia - affronterà il tema “1948-2011: il cammino della Costituzione”.
“Straniero. L'uomo senza passato” sarà invece l'argomento che Umberto Curi, docente all'Università di Padova, tratterà il 18 maggio alle 17 in Sala Chilesotti in collaborazione con Città Positiva e Associazione 26 Settembre.
Incontro finale il 20 maggio alle 17 in Chiesetta dell'Angelo: “La Grande Guerra: verso il 1918”, a cura del Comitato celebrazioni storiche nel nome del Grappa 1918-2018, anteprima delle future celebrazioni del 90° anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale.
Gli eventi culturali e di spettacolo si incrociano con il programma parallelo predisposto per l'occasione dall'assessorato comunale alla Pubblica Istruzione, Politiche per la Gioventù e Pari Opportunità.
Che inizierà la mattina del 16 marzo, al Teatro Remondini, con la consegna della “Costituzione Illustrata” ai bambini di V° elementare e quindi, nel corso dell'anno scolastico, a tutti i bambini della scuola primaria.
“Le regole attualissime della nostra Costituzione - afferma l'assessore Annalisa Toniolo - sono il vademecum della nostra convivenza civile. La “Costituzione Illustrata” è spiegata da Matita, il personaggio a fumetti che i bambini conoscono. Ci sono anche degli spazi liberi dove i bambini, assieme ai genitori e agli insegnanti, possono scrivere le loro riflessioni. il 1° giugno consegneremo poi la Costituzione Italiana ai neo 18enni.”
Dal 26 marzo al 10 aprile a Palazzo Bonaguro sarà inoltre allestita la mostra “Migrazioni: 150 anni di immagini” inserita nel progetto “Dialogando - Percorsi di cittadinanza”.
A maggio, in data da definire, si svolgerà il gioco per famiglie “Orientiamoci tra le lingue”, organizzato con l'associazione Orienteering sul tema dei diritti e doveri della Costituzione illustrati in diverse lingue, per favorire “l'integrazione e la partecipazione di quanti, provenienti da paesi extracomunitari, si sono stabilizzati nel nostro territorio.”
Domenica 5 giugno in Piazza Libertà sarà di scena “Ri-disegnare l'Italia”: gli studenti delle scuole elementari e medie rielaboreranno (con fiori, carte colorate e altri materiali) la forma fisica dello Stivale.
Ce n'è insomma per tutti i gusti: e il pomeriggio del 17 marzo, in piazza, gli studenti del Liceo Brocchi saluteranno i 150 anni dell'Italia con musiche e letture per il pubblico.
L'inizio ufficiale delle celebrazioni avverrà alle 9 i giovedì 17, con l'alzabandiera in Piazzale Cadorna in contemporanea con l'analoga cerimonia all'Altare della Patria a Roma.
Altri alzabandiera si svolgeranno in tutte le scuole elementari del Comune, ciascuna delle quali è stata dotata di un pennone dagli alpini dell'ANA Montegrappa.
E a proposito di bandiere, il sindaco lancia un appello ai cittadini: “In tutte le case, grazie alle recenti adunate degli alpini, abbiamo delle bandiere - sottolinea Cimatti -. Invito tutti, il 17 marzo, a imbandierare il più possibile la città.”

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