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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 16-02-2024
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Rispetto per Pavan.
Non è il nome di una nuova lista civica, ma è il messaggio lanciato in segno di solidarietà con la sindaca uscente, sempre più fuori dai giochi nelle trattative dei “piani alti” del centrodestra veneto per la scelta del candidato sindaco di coalizione alle elezioni amministrative di Bassano del Grappa.
La notizia sta nel fatto che tale espressione di sostegno morale nei confronti della prima cittadina non arriva dalla sua area politica, ma nientemeno che dal Circolo di Bassano del Grappa del Partito Democratico. El mondo roverso, verrebbe da dire citando le famose stampe settecentesche dei Remondini: quelle col pesce che pesca il pescatore, col cane che porta a spasso il padrone, con la bambina che culla la madre e il bambino che sculaccia il padre, eccetera.
Foto da Facebook/Città di Bassano del Grappa
Perché più roverso di così non si può: il partito di opposizione in consiglio comunale, che più volte in questo quinquennio ha lanciato strali e critiche contro il sindaco Pavan e la sua amministrazione, chiede che da parte di Lega e Fratelli d’Italia, al centro del braccio di ferro per imporre il candidato sindaco di coalizione in città, venga garantito il giusto riguardo nei confronti della Pavan medesima.
La quale si ritrova ad essere oggetto di “un comportamento umanamente inaccettabile nei confronti della sindaca”.
Lo afferma un comunicato stampa del PD di Bassano trasmesso oggi in redazione, che pubblichiamo di seguito.
COMUNICATO
Rispetto per Elena Pavan
In questi giorni continua affannosa la ricerca di un candidato per Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia: tra riunioni romane, “scambi” tra Fratelli D’Italia e Lega con Rovigo, e la nostra Bassano definita una cittadina di seconda fascia, cresce l’imbarazzo e la confusione mentre sparisce l’idea che per il centrodestra Bassano sia dei bassanesi e non un puntino sulla mappa su cui attaccare una bandierina.
Nel campo del centrodestra ha deciso di candidarsi a sindaco Roberto Marin, appoggiato dalla lista civica Impegno per Bassano, con una scelta in rottura con l’amministrazione Pavan e con i partiti che la appoggiano.
A lui auguriamo una buona campagna elettorale.
“Come Partito Democratico abbiamo passato gli ultimi 5 anni a ripetere che quella guidata da Elena Pavan è una pessima amministrazione, e non era solo una questione di contrapposizione ideologica ma una constatazione della realtà. Una realtà fatta di numerose scelte sbagliate, che non abbiamo mai esitato a rendere pubbliche - interviene Luigi Tasca, segretario e consigliere comunale del PD di Bassano -. La nostra opposizione, a volte anche aspra, si è sempre limitata alle scelte amministrative e politiche, mai è scaduta nel personale attaccando le persone.”
“L’esatto contrario di quello che questa maggioranza sta facendo con la sua sindaca - prosegue Tasca -. Hanno passato 5 anni a dirci che questa era l’amministrazione del fare e del cambiamento e adesso che si tratta di riproporre ai bassanesi Elena Pavan decidono invece di scaricarla.
Elena Pavan si è detta pronta a ricandidarsi, ma nessuno, nemmeno dal suo partito, nemmeno dal suo mentore e primo sostenitore Nicola Finco, si è degnato di darle una risposta e di renderla pubblica.”
“Riteniamo che questa sia una mancanza di rispetto verso gli elettori che hanno votato Elena Pavan e sia un comportamento umanamente inaccettabile nei confronti della sindaca - conclude Tasca -. Perché capire che un sindaco ha amministrato male può starci, mancare di rispetto a chi ha rappresentato tutti i bassanesi per cinque anni è imperdonabile”.
Partito Democratico
Circolo di Bassano del Grappa