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Attualità

La storia infinita

Prorogata di un mese la chiusura per lavori del ponte di Oliero: riaprirà l’11 marzo. La Provincia giustifica lo slittamento: “Una serie di contrattempi e il ritardo nella fornitura di alcuni materiali”

Pubblicato il 04-02-2022
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Doveva riaprire il prossimo 14 febbraio, giorno di San Valentino. Una data romantica, ideale per stemperare i disagi di una lunga attesa. E invece no. Il ponte di Oliero, cruciale punto di passaggio lungo la SP 73 Campesana-Valvecchia sulla riva destra del Brenta in vallata, riaprirà l’11 marzo.
Chiuso al traffico dallo scorso 20 settembre, il ponte è sottoposto a un intervento di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza a cura della Provincia di Vicenza, proprietaria del manufatto.
Lo slittamento è dovuto a una serie di criticità che sono emerse nel corso dei lavori, come spiega un comunicato stampa trasmesso oggi in redazione dalla Provincia di Vicenza.

Il ponte di Oliero (fonte immagine: provincia.vicenza.it)

Dal punto di vista delle tecniche di comunicazione, è interessante notare l’incipit del comunicato dell’amministrazione provinciale: “Poco più di un mese e il ponte di Oliero riaprirà al traffico.” Un’affermazione che invita a guardare il bicchiere mezzo pieno, per indorare la pillola di questa Neverending Story.

COMUNICATO

Ponte di Oliero: apertura al traffico l’11 marzo
Restyling da 280milaeuro per garantire sicurezza

Poco più di un mese e il ponte di Oliero riaprirà al traffico. Situato lungo la strada provinciale 73 Campesana Valvecchia in Comune di Valbrenta, il ponte è interessato da lavori di messa in sicurezza del valore di 280.000 euro, voluti dalla Provincia di Vicenza, proprietaria del manufatto, e gestiti dalla società Vi.Abilità Srl.
Iniziati a fine settembre, avrebbero dovuto concludersi a metà febbraio, ma alcune criticità emerse durante i lavori costringono a prolungare la chiusura al traffico fino all’11 marzo.
Lo slittamento dei tempi di riapertura, spiega Vi.Abilità Srl, si è reso necessario a causa di una serie di contrattempi quali il rinvenimento di fibre di amianto nella guaina d’impermeabilizzazione della soletta, la necessità di rinforzare le pile e le spalle a causa dei limitati spessori di calcestruzzo rilevati, il ritardo nella fornitura di alcuni materiali e i molti sottoservizi interferenti con le lavorazioni.
“Criticità che hanno richiesto lavori ulteriori rispetto a quelli previsti - precisa la presidente di Vi.Abilità Magda Dellai - e che abbiamo affrontato e superato grazie ad un costante confronto tra i nostri tecnici e la ditta che sta eseguendo i lavori, la Costruzioni Cogato geom. Alberto Srl di Quinto Vicentino.”
“Abbiamo rinforzato travi e soletta, restaurato parapetti, spalle e pile - afferma il consigliere provinciale delegato Davide Faccio -. Un restyling necessario, viste le condizioni in cui si trovava il ponte, con ammaloramenti diffusi e lesioni localizzate. Ci rendiamo conto che si tratta di un mese di ulteriore disagio per i tanti fruitori di questo tratto stradale, ma la nostra priorità è garantire sicurezza. E, in questo caso, ne trarrà beneficio anche l’estetica.”
Il traffico veicolare continua quindi fino all’11 marzo ad essere deviato sulla SS 47 Valsugana, come indicato da abbondante segnaletica verticale di preavviso già posta a partire da Bassano Del Grappa e lungo la stessa SS47 Valsugana. Rimane invece garantito il transito dei pedoni lungo il ponte di Oliero tramite un passaggio provvisorio.

Il ponte di Oliero e i lavori in corso

Il ponte di Oliero si trova sulla strada provinciale 73 Campesana Valvecchia in Comune di Valbrenta,, nel tratto che viene denominato Via Oliero di Sotto, nelle vicinanze delle Grotte di Oliero. Ha una lunghezza complessiva di 30 metri ed una larghezza di 5, presenta 3 campate che poggiano su spalle e pile, con la campata centrale e quella lato Brenta composte da 4 travi in cemento armato, mentre la campata lato grotte di Oliero è composta da due travi laterali in cemento armato e due centrali in acciaio.
Nel dettaglio, i lavori hanno riguardato la rimozione della vegetazione infestante e l’idrolavaggio della struttura, idrodemolizione di travi, spalle e pile con rimozione del calcestruzzo ammalorato e rifacimento del copriferro. Rinforzo delle travi esistenti e della soletta dell’impalcato mediante inserimento di armatura integrativa, spostamento sottoservizi. Nuovo sistema di raccolta delle acque meteoriche, impermeabilizzazione della soletta e rifacimento pavimentazione stradale.

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