Ultimora
2 Dec 2023 14:34
Funerali Giulia martedì 5 dicembre a Padova
2 Dec 2023 14:02
Tajani, Flavio Tosi buon candidato a governatore del Veneto
2 Dec 2023 12:49
Carnevale: nel 2024 Venezia rende omaggio a Marco Polo
2 Dec 2023 11:12
Israele: Venezia, scritte contro la rettrice di Ca' Foscari
2 Dec 2023 10:43
Arrestato uomo per maltrattamenti in famiglia a Vicenza
2 Dec 2023 10:42
Controlli Polizia in via Piave Mestre, 13 arresti a novembre
2 Dec 2023 15:13
Il Papa, la salute migliora ma anche domani l'Angelus da Santa Marta
2 Dec 2023 15:09
Hamas, '15.200 morti a Gaza, 70% donne e bambini'
2 Dec 2023 15:00
Meloni: 'Una piccola parte della magistratura contrasta il governo'
2 Dec 2023 14:59
Viva ma rianimata tre volte a Napoli: madre, urge farmaco raro
2 Dec 2023 14:50
Enzo Iacchetti dona un'ambulanza alla Croce Rossa
2 Dec 2023 14:35
Giulia Cecchettin, il funerale martedì a Padova
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
#SÌ taglia
In Italia vince il “Sì” al referendum per il taglio dei parlamentari. Vince il “Sì” anche a Bassano, ma con 11 punti percentuali in meno rispetto al dato nazionale
Pubblicato il 22-09-2020
Visto 1.348 volte
Dunque, #SÌ taglia. Il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari, come viene giornalisticamente semplificato, ha emesso il suo verdetto: netta vittoria dl “Sì”, con il 69,64% a livello nazionale, e altrettanto netta sconfitta del “No” con il restante 30,36%.
Esulta Di Maio, che ha trovato perlomeno un motivo per esultare, che ha dichiarato che si è trattato di un “risultato storico”, che ha pure affermato che “torniamo ad avere un parlamento normale, con 345 poltrone e privilegi in meno” e che si è inoltre spinto a dichiarare che “il prossimo step dovrà necessariamente essere l'approvazione di una nuova legge elettorale proporzionale che sia in grado di favorire la governabilità di un'Italia che ora più che mai ha bisogno di risposte rapide ed efficaci”.
Diciamolo subito, a scanso di equivoci: siamo stati chiamati al voto referendario su una questione così strategica per la democrazia perchè nello stesso parlamento non sono riusciti a mettersi d'accordo sull'argomento. Come prevede infatti l'articolo 138 della Costituzione, quando il parlamento approva una modifica costituzionale senza raggiungere la maggioranza qualificata dei due terzi dei suoi componenti alla seconda votazione, la legge viene sottoposta a referendum popolare e viene quindi promulgata solo se approvata dalla maggioranza dei voti validi dei cittadini.

Fonte immagine: pickline.it
Per il momento, dopo la vittoria del “Sì”, non cambia nulla: l'attuale assetto numerico di Camera e Senato rimarrà tale fino alle prossime elezioni politiche. La legge di riforma degli articoli 56 (elezione Camera dei Deputati) e 57 (elezione del Senato della Repubblica) della Costituzione adesso c'è, ha l'approvazione popolare, e sarà operativa a partire da 60 giorni dalla sua entrata in vigore. Ma prima il parlamento stesso dovrà sciogliere alcuni nodi per evitare che la riforma sia inapplicabile: prima fra tutti, la ridistribuzione dei collegi elettorali e in seconda battuta - ma non è detto che ci sia effettivamente la volontà politica di farlo - una riforma anche della legge elettorale. Un altro problema riguarderà l'aspetto non secondario della rappresentanza, con alcune Regioni che saranno nettamente sfavorite per numero di seggi in parlamento a disposizione rispetto alle altre. E come si suol dire, incrociando soprattutto le dita: staremo a vedere.
Anche a Bassano del Grappa il voto referendario è risultato favorevole al “taglio” di deputati e senatori, anche se in forma meno marcata: 12.566 “Sì” (58,14%) e 9.048 “No” (41,86%).
Un divario inferiore tra le due opzioni sulla scheda rispetto all'esito nazionale su cui ha probabilmente influito la campagna di sensibilizzazione che ha visto attivamente impegnati sul nostro territorio i rappresentanti del fronte del “No”, vale a dire gli esponenti del comitato “A Bassano non si taglia”.
“Prendiamo atto ovviamente della vittoria del “Sì” al referendum, ma comunque vogliamo specificare alcune cose - dichiara a Bassanonet il co-portavoce del comitato “A Bassano non si taglia” Matteo Bizzotto -. Comunque, nei pochi giorni in cui si è svolta la campagna referendaria vera, si è passati da quello che doveva essere un plebiscito per il “Sì” a un pezzo dell'elettorato che ha comunque votato “no”. Questo per noi è un segnale importante da dover sottolineare, anche perché è molto più di quello che ci si aspettava all'inizio.”
“Abbiamo combattuto, rifaremo tutto quello che abbiamo fatto altre volte ancora, perché era una battaglia democratica e per la Costituzione - aggiunge Bizzotto -. Ringrazio i miei compagni e cooleghi di viaggio Vittoria, Andrea, Valerio e Arianna, e tutti quelli che ci hanno sostenuto, per il bel risultato che abbiamo comunque avuto a Bassano, dove rispetto al dato nazionale ci sono stati 11 punti in più per il “No”. Io credo che questo sia il sintomo del lavoro che è stato svolto. Resta di fatto che la Costituzione subirà un'importante modifica e questo deve essere esempio di responsabilità.”
“Deve partire un dibattito - prosegue - per le risposte riformatrici che saranno essenziali per ricostruire questa cinghia di trasmissione tra elettori ed eletti, per riforndare l'autorevolezza delle istituzioni e per rimettere la partecipazione dei cittadini al centro delle dinamiche democratiche. In primis legge elettorale rafforzata, fine delle liste bloccate di fedelissimi delle segreterie di partito e candidati più liberi e più rappresentativi, scelti dal territorio.”
“Queste condizioni - conclude Matteo Bizzotto - sono il minimo indispensabile che pretendiamo a fronte di questa modifica costituzionale e che sono il minimo che i cittadini devono vedersi realizzare da queste tanto paventate riforme.”
Il 02 dicembre
- 02-12-2022Dynasty
- 02-12-2017Mura contro Mura
- 02-12-2016Marchio d'Area Volkspartei
- 02-12-2015Ma la notte No
- 02-12-2015Natale Democratico
- 02-12-2014Fluad, “morte sospetta” all'Ulss 15 di Cittadella
- 02-12-2013La Tares secondo Luca
- 02-12-2013Tutto casa e cantiere
- 02-12-2013Gli ultimi fuochi
- 02-12-2013 Energia Sostenibile: a Bassano la presentazione del PAES
- 02-12-2012Commissione VIA Centro Commerciale Unicomm: Rosà ribadisce la sua posizione
- 02-12-2011Habemus Parking (completo)
- 02-12-2011Smantellato il cantiere del Tempio Ossario
- 02-12-2011Fringuelli e fanciulli
- 02-12-2011Il muro sul fiume
- 02-12-2010Quell'ufficio inagibile dentro l'ospedale
- 02-12-2010Donazzan scatenata: “Abroghiamo il valore legale del titolo di laurea”
- 02-12-2009E Bassano lancia il Cinquecentenario di Jacopo
- 02-12-2008Rapina con pestaggio, un arresto
- 02-12-2008Un anno di squalifica per Emanuele Sella