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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
La domenica del corriere
Corriere della droga dominicano arrestato domenica sera dai Carabinieri di Bassano all'aeroporto di Venezia. Occultava in valigia oltre due chili e mezzo di cocaina, destinata allo smercio nel nostro territorio
Pubblicato il 12-09-2018
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La scorsa domenica è finita amaramente per Cristofer Sanchez Ogando, dominicano, 32enne, residente ad Asolo, corriere della droga. E mentre in contemporanea a Marostica si svolgeva l'ultima rappresentazione della Partita a Scacchi, all'aeroporto Marco Polo di Venezia i Carabinieri di Bassano del Grappa davano scacco ai rifornimenti dello spaccio di droga. L'uomo occultava abilmente in valigia oltre due chili e mezzo di cocaina purissima, destinata allo smercio nel nostro territorio. Valore al dettaglio della droga sequestrata: oltre 150.000 euro. È stato arrestato per traffico internazionale di stupefacenti.
L'esito della brillante operazione è il frutto di quasi un anno di indagini pazientemente condotte dai militari della Compagnia di Bassano del Grappa, comandata dal cap. Adriano Fabio Castellari. Un'attività “vecchio stile” fatta di pedinamenti e attività informativa sul campo nel corso di lunghi mesi.
Tutto trae origine dall'arresto nel novembre 2017, ad opera dei Carabinieri della Stazione di Marostica, del dominicano 30 enne Antonio Ortiz Macario Apolinar: un incensurato che deteneva in casa 150 grammi di cocaina purissima e oltre 4000 euro in contanti. Un'evenienza che ha fatto supporre agli investigatori che la fonte di approvvigionamento della droga non fosse così lontana dal nostro territorio.
Gli oltre 2,5 kg di cocaina rinvenuti e sequestrati (foto Alessandro Tich)
Dall'arresto di Ortiz si sono sviluppate le attività di monitoraggio che hanno portato a diversi altri arresti e alla segnalazione di numerosi assuntori, facendo emergere l'evidenza di un canale di smercio di coca consolidato nel nostro comprensorio e non solo.
Tra le varie operazioni vanno ricordate: l'arresto nel novembre 2017 a Roncade (Tv) di Danilo Tommasi con 9 grammi di cocaina. Nel febbraio di quest'anno, invece, l'arresto a Cassola di Nabil El Maniani con 140 grammi di cocaina e 800 di hashish.
E ancora gli arresti di Alessio Fanuli a Borso del Grappa con 50 grammi di cocaina ed i Marco Busato a Bassano del Grappa con 18 grammi di cocaina e 22 di marijuana, in aprile; di Abderrahman Haouam e Cosimo Mattesi con 50 grammi di cocaina e 2,1 chili di hashish a Massanzago (Pd) nel mese di maggio e di Riccardo Basso a Bassano del Grappa con 18 grammi di cocaina lo scorso luglio.
I numerosi episodi successivi all’arresto di Ortiz, punto di partenza delle indagini, hanno fornito vari elementi ai Carabinieri per identificare il Sanchez quale probabile corriere di un canale privilegiato di spaccio di cocaina nella nostra zona.
Il dominicano sospettato di essere il rifornitore del fiorente traffico, residente in Italia da circa vent'anni e di corporatura imponente, risulta svolgere ufficialmente l'attività di addetto alla sicurezza nelle discoteche.
Da circa 4-5 mesi, tuttavia, aveva lasciato la sua abitazione di Asolo per rientrare nel suo Paese d'origine. I Carabinieri hanno costantemente monitorato le liste passeggeri dei voli dalla Repubblica Dominicana ai principali scali aeroportuali del Nord Italia, fino a che la loro tenacia investigativa non è stata premiata.
Il Sanchez aveva infatti comprato cinque biglietti per il volo da Santo Domingo a Venezia di domenica scorsa 9 settembre: uno per lui, uno per la moglie e tre per i suoi tre figli, tutti minorenni. Al suo arrivo in serata allo scalo aereo veneziano ha trovato ad attenderlo i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bassano del Grappa, comandato dal lgt. Antonio Bellanova, assieme ai colleghi della stazione dell'Arma di Venezia Tessera, competenti per la sicurezza del Marco Polo. In un luogo appartato i militari hanno quindi provveduto alla perquisizione del grosso trolley del cittadino centroamericano. La valigia era piena di spezie e cibi dominicani dai forti odori: un espediente architettato per eludere i controlli delle unità cinofile antidroga. In uno scomparto “mascherato” nel doppiofondo del trolley, ricoperto dagli olenti generi alimentari, era occultato lo stupefacente. Due confezioni di cocaina per un totale appunto di oltre due chilogrammi e mezzo.
La droga era confezionata sottovuoto, con una ulteriore schermatura in plastica.
Tutti accorgimenti che avevano permesso al corriere di farla franca ai controlli aeroportuali fino al suo atterraggio a Venezia. Ad una successiva perquisizione nell'abitazione del Sanchez ad Asolo, i Carabinieri hanno rinvenuto una seconda valigia, identica a quella controllata all'aeroporto e con gli stessi espedienti per l'occultamento della merce nel doppiofondo. L'ipotesi investigativa è che il dominicano abbia già compiuto uno o più viaggi intercontinentali da Santo Domingo con lo stesso sistema e le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Bassano del Grappa proseguono per disvelare altri eventuali traffici illeciti.
La domenica del corriere, intanto, è terminata così. Dopo il suo volo transoceanico, Cristofer Sanchez Ogando è stato arrestato in flagranza e per lui si sono aperte le porte del carcere di Venezia. Denunciati in stato di correità la moglie che viaggiava assieme a lui e assieme ai tre figli minorenni, nonché due suoi connazionali che lo attendevano per rientrare nella sua abitazione di Asolo. Fino a quel momento il Sanchez era riuscito ad eludere il fiuto dei cani antidroga, ma non quello dei Carabinieri di Bassano che lo hanno inchiodato alle sue responsabilità. E il buttafuori, alla fine, è finito dentro.
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