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Polo Santa Chiara e ristrutturazione del Ponte degli Alpini: intervento di Matteo Bizzotto, responsabile di Italia Unica di Bassano del Grappa. “Il ruolo delle minoranze fondamentale per il bene della città”

Pubblicato il 12-02-2016
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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa, trasmesso in redazione dal responsabile di Italia Unica di Bassano del Grappa Matteo Bizzotto:

COMUNICATO

Il responsabile di Italia Unica di Bassano del Grappa Matteo Bizzotto


RUOLO DELLE MINORANZE FONDAMENTALE PER IL BENE DELLA CITTA'

Italia Unica è una realtà giovane e nasce nel nostro territorio da poco meno di un anno. Per questo abbiamo deciso, prima di intervenire nei dibattiti, di ascoltare e approfondire le tante tematiche che hanno acceso questi primi due anni di amministrazione della giunta Poletto.
Due sono i temi sui quali riteniamo di prendere posizione: il primo riguarda la gestione del Progetto Polo Santa Chiara.
Condividiamo che il Polo sia stato confermato ma non possiamo dimenticare il percorso che l'amministrazione ha portato avanti prima della sua riconferma.
Basti ricordare gli ultimi passaggi con l'affidamento di un parere legale all’avvocato Nicola Zampieri di Schio per valutare rischi e possibili conseguenze dell’abbandono del progetto sotto il profilo dell’eventuale danno erariale: danno che, come accertato, ricadrebbe in solido sui consiglieri comunali favorevoli allo stop del Polo. Forse qualche motivo per richiedere questa valutazione già l'anno scorso c'era: basti considerare la questione riguardante l’appalto dei lavori con possibili contenziosi economici da migliaia di euro con la ditta appaltatrice e le penali per i mancati guadagni delle ditte successive nella graduatoria. A tutto questo si aggiunga il milione e settecentomila euro già spesi sul progetto. Un insieme di situazioni che ha costretto l’amministrazione a ripiegare velocemente e riconfermare la realizzazione del Polo Santa Chiara, sulla quale però continueremo a vigilare data la scarsa fiducia dimostrata nei fatti verso questo progetto.
C'è poi la questione della ristrutturazione del nostro Ponte Palladiano: le ultime vicende con la doppia comunicazione giunta dal Ministero; la prima, che richiedeva un approfondimento del progetto, date le molte critiche giunte da esperti; la seconda invece, riconducendo il tutto ad una “incomprensione”, dava il suo benestare alla partenza dei lavori, lanciano ancora più ombre sulle modalità con cui si è deciso di intervenire.
Sia chiaro, è evidentissimo che la situazione del Ponte richieda un intervento immediato e risolutivo, ma ci permettiamo di dubitare del progetto che è stato presentato, considerato l'inserimento di questa famosa anima di metallo che a nostro avviso cambierebbe “l'anima” del nostro ponte tanto che non potrebbe certo essere più considerato veramente di legno.
D'altro canto lo stesso professor Modena ha ammesso di essere totalmente inesperto di ristrutturazione di ponti di legno e quindi ci chiediamo: non sarebbe stato meglio richiedere la consulenza di altro esperto?
Partendo da questi presupposti non possiamo che apprezzare il lavoro fatto dalle minoranze: durante questi mesi non hanno mai smesso di mettere in guardia l’amministrazione sui possibili rischi a cui si poteva andare incontro e allo stesso tempo hanno tenuto i cittadini informati di ciò che stava accadendo.
Questo conferma l'importanza di un sistema democratico dove chi vince ha il diritto di governare, ma sempre prendendo in considerazione il lavoro di chi, in minoranza, porta avanti le proprie battaglie e lavora per tutelare la città.
Troppo spesso accade che chi è in minoranza venga ritenuto un “nemico” o un elemento “distruttivo”, quando, invece, l'ascolto di tutti sarebbe un principio da portare sempre avanti.
Ecco perché, auspicando che questo possa essere un primo passo per ritrovare una unità di intenti nel centrodestra bassanese, noi siamo convinti di metterci in gioco e di affrontare insieme a tutti coloro che vorranno questi prossimi tre anni, con la speranza di contribuire al bene della città.

Matteo Bizzotto
Responsabile Italia Unica di Bassano del Grappa

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