Ultimora
9 Dec 2025 19:18
Stefani si dimette da deputato, "evviva il Veneto"
9 Dec 2025 18:10
Inaugurato l'ampliamento del Parco San Giuliano a Mestre
9 Dec 2025 17:48
Il Natale di Emergency, a Venezia regali solidali alla Giudecca
9 Dec 2025 17:17
Federica Pellegrini in ospedale con la figlia 'convulsioni febbrili'
9 Dec 2025 16:55
Fieragricola 2026 punta sull'innovazione e sul ritorno dei top brand
10 Dec 2025 05:36
Cnn, Higgins vince le elezioni a sindaco di Miami, la prima volta per i dem in 30 anni
10 Dec 2025 05:36
Thailandia, oltre 400 mila evacuati dal confine con la Cambogia
9 Dec 2025 23:41
Trump gela Zelensky e gli europei: 'Sono deboli, non sanno che fare'
9 Dec 2025 23:11
L'Australia vieta i social agli under 16, è il primo Paese al mondo
9 Dec 2025 22:56
Champions League, Inter-Liverpool 0-1
9 Dec 2025 22:52
Champions League, Atalanta-Chelsea 2-1
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
L'orso colpisce ancora
Sull'Altopiano sbranate dall'orso altre due vacche. Cinque gli animali uccisi da sabato 14 giugno. Il presidente provinciale di Coldiretti Cerantola: “La Regione Veneto si attivi in modo serio, anziché studiare l'indole della bestia”
Pubblicato il 23-06-2014
Visto 6.015 volte
“È arrivato il momento di affrontare in modo maturo e consapevole il problema degli orsi sull’Altopiano di Asiago. La situazione che viviamo nel Vicentino non è paragonabile a quella del Trentino Alto Adige, dove gli animali sono attentamente monitorati.”
E' l'appello lanciato dal presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola, all'indomani dell'ultima incursione messa a segno da uno degli orsi presenti sull'Altopiano in Malga Galmarara vicino a Camporovere, in comune di Lusiana: due vacche uccise e sbranate, altre agonizzanti ed una ventina di animali scappati dalla mandria per la paura “e di cui nessuno - sottolinea una nota dell'associazione di categoria - indennizzerà mai la ridotta produzione ed il trauma subito”.
La presenza dei plantigradi in zona ha ormai superato la soglia di allarme: da sabato scorso 14 giugno sono state infatti uccise ben cinque vacche, che verranno indennizzate. Ma un numero ben più alto di animali, rimarca ancora la Coldiretti, “ha subito traumi produttivi che nessuno mai ripagherà”.
Una delle due vacche uccise dall'orso a Malga Galmarara in comune di Lusiana
“Da tempo segnaliamo il problema alla Regione Veneto - prosegue polemicamente il presidente Cerantola -, ma l’atteggiamento di attesa ed indagine ha prevalso ancora una volta sul fare. Basti pensare che la Regione ha finanziato un progetto di ripopolamento di orsi, lupi e linci in tutta la montagna veneta, ma non ha pensato di far fronte alle conseguenze che gli stessi avrebbero determinato se non adeguatamente monitorati.”
Da qui la posizione di Coldiretti Vicenza, che “non può che sorprendersi di fronte alla decisione della Regione Veneto, nonostante le difficoltà economiche persistenti, di finanziare progetti di questo tipo, le cui ricadute sono a carico della collettività”.
“Mentre gli esperti perdono tempo a studiare le abitudini dell’orso o degli orsi presenti sul nostro Altopiano - prosegue Cerantola - questo continua ad agire indisturbato per procurarsi cibo. Tutelare gli animali è un nostro dovere, ma non si può farlo non pensando alla sopravvivenza delle attività produttive, che danno cibo, lavoro e garantiscono l’economia turistica montana, di cui tanto si parla.”
Nei giorni scorsi si è riunito un Consiglio straordinario di Coldiretti della zona di Asiago, per affrontare il problema.
“Oltre a quella degli orsi - conclude il presidente provinciale - si aggiunge la significativa presenza di cinghiali, cervi e mufloni, che causano alle aziende agricole danni ingenti. Il nostro timore, però, è rivolto anche agli animali scappati o che potrebbero scappare dalle stalle, impauriti dagli attacchi dell’orso. Questi animali, infatti, non di rado finiscono nelle strade, dove possono provocare pericolosi incidenti agli automobilisti, dei quali gli allevatori non possono certo avere colpa. La Regione Veneto dovrà attivarsi in tal senso, riflettendo sulla risarcibilità dei danni diretti ed indiretti, almeno finché non verranno adottate efficienti ed adeguate politiche di tutela della comunità e delle attività produttive.”
Il 10 dicembre
- 10-12-2024Obstinate Contra
- 10-12-2023ChatGPTich
- 10-12-2022La sostenibile leggerezza dell’essere
- 10-12-2022Se ne va il Pater familias
- 10-12-2021Testa e Croce
- 10-12-2021Violenza fuori servizio
- 10-12-2020La scomMesa
- 10-12-2020Impegno per Zonta
- 10-12-2020La meglio gioventù
- 10-12-2019Andiamo a rotoli
- 10-12-2015Cosa non c'è in cartellone
- 10-12-2014Cassola Police
- 10-12-2013Pedemontana a tutti i costi
- 10-12-2013Data di scadenza
- 10-12-2013Tarallucci al veleno
- 10-12-2012M5S, candidati sotto l'albero
- 10-12-2010Vin brulè con l'alcoltest
- 10-12-2010Perché il PD predica bene e razzola male
Più visti
Politica
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 20.546 volte
Politica
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 19.633 volte



