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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
I miei primi 40 giorni
La nuova Amministrazione comunale di Marostica, guidata dal sindaco Marica Dalla Valle, traccia il bilancio del primo periodo di attività. Il sindaco sul caso Banca Popolare: “Auspichiamo che questo valore del nostro territorio sia preservato”
Pubblicato il 12-07-2013
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“Se siamo qui oggi, è grazie a questa targa”.
Marica Dalla Valle, da circa un mese e mezzo nuovo sindaco di Marostica, approfitta della conferenza stampa indetta al Castello Inferiore per restituire alla città una targa storica, rinvenuta tra le “robe vecchie” degli archivi comunali, della I.B.I. (International Burgen Institut): l'Istituto Internazionale dei Castelli, con sede a Rapperswill in Svizzera, fondato dalle nazioni uscite vincitrici dalla Seconda Guerra Mondiale per la salvaguardia dei monumenti storici e che all'epoca del conflitto aveva individuato, scelto e catalogato i principali castelli d'Europa “da non bombardare”. Scritta in quattro lingue, la targa - consegnata al Comune scaligero nell'immediato dopoguerra - testimonia che tra i castelli da salvare dagli attacchi aerei c'era anche quello di Marostica. Ora il documento è ritornato alla luce e dopo il benestare della soprintendenza sarà affisso a una parete del castello medesimo.
E' solo l'ouverture di un incontro con la stampa denso di contenuti che l'Amministrazione Dalla Valle ha convocato per presentare un atteso evento in Piazza degli Scacchi: il concerto dei Plasticost, gruppo cult della new wave musicale italiana degli anni '80, completamente made in Marostica, che venerdì 19 giugno - come scriveremo più ampiamente in un nostro articolo nei prossimi giorni - si esibirà in un concerto celebrativo, a ingresso gratuito, per il trentennale del primo disco “Pla'sticost” del 1983.
Il sindaco di Marostica Marica Dalla Valle con la storica targa dell'International Burgen Institut (foto Alessandro Tich)
Ma c'è anche la new wave amministrativa a tenere banco nell'occasione: a margine della presentazione - con l'intervento, tra gli altri, del cantante e leader dei Plasticost Sergio “Fox” Volpato -, sindaco e assessori presenti ne approfittano infatti per tracciare un bilancio dei primi 40 giorni di attività tra le stanze dei bottoni comunali.
“E' stata un'esperienza totalizzante - afferma il primo cittadino -. Abbiamo lavorato tutti, ognuno con le proprie deleghe e abbiamo messo in cantiere tante cose.”
A cominciare dalla riorganizzazione della macchina comunale, che sta progressivamente entrando a regime, e dal sociale per il quale Comune e associazioni “si siederanno tutti attorno a un tavolo, nonostante le risorse limitate, per trovare soluzioni per le persone in difficoltà”.
“Sul fronte della cultura - riferisce assessore Serena Vivian - abbiamo potenziato gli orari della biblioteca civica, anticipando dal 1° luglio l'apertura alle 8.30 per consentire agli utenti di approfittare anche dei momenti più freschi della giornata per la lettura e lo studio, allargando così l'orario di apertura a 56 ore settimanali. Ora è attivo anche il Wi Fi gratuito in tutti i locali della biblioteca, servizio particolarmente richiesto dagli studenti ma anche dai numerosi turisti che arrivano in città.” E visto l'ampio pubblico della struttura (180 utenti al giorno) è stata anche attivata una convenzione con la biblioteca dell'istituto Pia Opera della Redenzione di Crosara, dove gli studenti potranno recarsi tutte le mattine dal lunedì e venerdì nei mesi di luglio e agosto, sempre con servizio Wi Fi gratuito.
Attività produttive: per l'assessore e vicesindaco Simone Mattesco, priorità alle esigenze di facilitazione burocratica per le imprese, con dei tavoli tecnici con le associazioni di categoria e attività di aggiornamento sulle nuove modalità per contrattare e lavorare con la pubblica amministrazione (Pec, firma digitale, fattura elettronica ecc.). Dal 1° luglio è stato inoltre “portato a casa” il SUAP (Sportello Unico Attività Produttive), precedentemente gestito a Breganze dalla Comunità Montana e ora riattivato in modalità on-line: uno sportello telematico che permetterà “di far risparmiare costi e tempi alle imprese”.
Nel campo dei Lavori Pubblici, come rimarca l'assessore Antonio Capuzzo, “ci siamo confrontati subito con il problema frane”: la frana di via Sedea è stata sistemata in due sole settimane, a fine mese partirà l'intervento di ripristino della frana di via Miglioretti ed è prevista a breve la messa in sicurezza del tratto stradale presso la frana di via Adani, in località San Luca. Il 15 luglio partiranno inoltre i lavori di asfaltatura e quindi di completamento di via Stroppari, a tutti conosciuta come la “salita della Rosina”.
Ambiente e centro storico: l'assessore competente Giuseppe Loris Marchiorato annuncia alcuni interventi in agenda. Tra questi: il riutilizzo dell'ex stazione delle corriere (futuro infopoint turistico), l'ipotesi di nuovo accesso ai giardini della biblioteca, l'implementazione di alcuni servizi come ad esempio la “Casa dell'acqua” e la semplificazione del regolamento per l'utilizzo degli spazi pubblici.
Ma l'assessore parla anche di Superstrada Pedemontana: “Abbiamo incontrato il geom. D'Agostino, responsabile tecnico per la SPV Srl, incaricata della costruzione della Pedemontana che nel tratto di Marostica alternerà tratti in trincea e in galleria - dichiara Marchiorato -. Il cantiere partirà a breve e i lavori dureranno circa due anni, durante i quali il traffico lungo la Gasparona non sarà deviato sulla viabilità ordinaria del Comune ma sulle complanari temporanee di servizio che saranno costruite allo scopo. A settembre, sulla Spv, è in calendario un incontro informativo con la popolazione.”
Ed è inevitabile, da parte del sindaco Dalla Valle, un accenno all'attuale situazione della Banca Popolare di Marostica.
“Nelle ultime settimane - afferma - la Banca è stata al centro di una serie di articoli di stampa che hanno creato una certa apprensione all'interno del territorio. Ricordiamo che la Banca è stata fondata nel 1892 ed è da sempre la banca del nostro territorio, non c'è attività economica o associazione che la Popolare di Marostica non abbia sostenuto. Non entro nel merito dei risultati economico-finanziari della Banca, ma gli indicatori conosciuti, ad esempio il “Core Tier One” che misura la solidità di un istituto di credito, ci fanno ben sperare per una positiva e rapida soluzione dei contrasti che sono stati evidenziati nella stampa di queste ultime settimane. Auspichiamo che questo valore espresso dal nostro territorio sia preservato e tutelato.”
E intanto nella città murata è tempo di “Restate a Marostica”, l'iniziativa dei commercianti - presentata dal vulcanico presidente di Confcommercio Marostica Giampaolo Gasparotto e di cui Bassanonet si è già occupato in un precedente articolo - che per tutta la stagione estiva consente a chi fa shopping nei negozi del centro di ricevere un coupon per una consumazione gratis in sette bar ed enoteche della città. Una simpatica idea per dare scacco alla crisi.
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